I DUBBI SUL SIX SIGMA

Spesso chi è restio a studiare e ad applicare la metodologia Six Sigma è vittima di alcuni fraintendimenti che, per la verità, sono abbastanza diffusi nel settore.

Proviamo, dunque, a vedere insieme 5 tra i fraintendimenti più comuni in ambito Six Sigma, capaci di generare grandi dubbi in chi dovrebbe implementare un progetto di questo tipo:

• 1 - Si tratta solo di dati
  Se avete dato un'occhiata veloce a qualche libro sul Six Sigma, vi sarete accorti che i dati sono davvero importanti per questa metodologia. Molti credono, però, che i dati siano addirittura più importanti dei clienti mentre, in realtà, essi vengono utilizzati solo per migliorare la soddisfazione della clientela.
  Infatti, senza poter misurare le variabili che impattano sull'efficienza dei processi e sulla capacità di "fare qualità" è impossibile migliorare davvero le cose.
• 2 - Oggi siamo qui, domani chissà
  Un giretto presso la vostra libreria di fiducia vi potrà illustrare quante metodologie della qualità esistono e quanto se n'è scritto negli anni. Molte di queste metodologie, però, nascono e passano di moda, soprattutto quando dietro di esse non c'è un lavoro serio. Molti potrebbero pensare, allora, che anche il Six Sigma passerà di moda ma è poco probabile che accada visto che è una strategia che impone una visione di lungo termine.
• 3 - Va bene solo per le grandi aziende
  Molti credono, a torto, che questo strumento vada bene solo per le grandi aziende. La metodologia, però, si rivela efficace sia che venga applicata al grande sia che venga applicata al piccolo col vantaggio, in questo secondo caso, che occorrono meno risorse per portarlo a termine.
• 4 - E' un progetto che prevede una fine
  Contrariamente a ciò che credono in molti, il Six Sigma non è qualcosa che ha un inizio e una fine ma qualcosa che si perpetua nel tempo.
  I miglioramenti ottenuti vanno monitorati per assicurarsi che durino e i risultati vanno mantenuti. Per fare tutto questo, occorre sviluppare una cultura di supporto ed è proprio quello che la metodologia prevede.
• 5 - Non si possono misurare i risultati raggiunti
  Certo che si può! A differenza di altre metodologie, il Sei Sigma si basa moltissimo sui dati ed è progettato in modo che il management abbia sempre le idee chiare sui miglioramenti fatti.

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Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
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