SMED: RIDUZIONE DEI TEMPI DI SETUP

Che cos'è il Single-Minute Exchange of Die e a cosa serve?

"Il miglioramento è il risultato di una costante ricerca di modi migliori di fare le cose"
(Edward Deming)

Il Single-Minute Exchange of Die o SMED è una metodologia lean progettata per ridurre drasticamente i tempi di attrezzaggio delle macchine e delle attrezzature. Questo approccio consente alle aziende di essere più flessibili e reattive, migliorando l'efficienza operativa e riducendo i costi associati ai tempi di inattività.

Lo SMED è stato sviluppato da Shigeo Shingo, un ingegnere industriale giapponese che lavorava per Toyota. La metodologia si basa sull'idea di separare le attività di setup in due categorie: attività interne, che possono essere eseguite solo quando la macchina è ferma, e attività esterne, che possono essere svolte mentre la macchina è in funzione. L'obiettivo dello SMED è trasformare il maggior numero possibile di attività interne in attività esterne e ottimizzare tutte le attività per ridurre il tempo totale di setup.

Principi dello SMED

I principi dello SMED sono:

separazione delle attività: identificare e separare le attività interne da quelle esterne. facendo alcuni esempi pratici:
- Settore manifatturiero
  - Cambio utensile in una pressa
    - attività interne:
      - Rimuovere l'utensile usato dalla pressa.
      - Installare il nuovo utensile nella pressa.
    - attività esterne:
      - Preparare il nuovo utensile vicino alla macchina mentre la pressa è ancora in funzione.
      - Controllare e preparare i documenti necessari per il cambio utensile.
  - Setup di una macchina CNC
    - attività interne:
      - Sostituire la pinza del mandrino.
      - Effettuare le regolazioni di precisione necessarie con la macchina ferma.
    - attività esterne:
      - Assemblare e calibrare il nuovo utensile al di fuori della macchina.
      - Caricare il programma CNC mentre la macchina è in funzione con il setup precedente.
- Settore alimentare
  - Cambio di formato su una linea di confezionamento
    - attività interne:
      - Sostituire le parti della macchina che entrano in contatto diretto con il prodotto (ad esempio, nastri trasportatori, rulli di confezionamento).
    - attività esterne:
      - Pulire e preparare le parti di ricambio.
      - Verificare e preparare i materiali di imballaggio necessari per il nuovo formato.
  - Setup di una macchina per l'imbottigliamento
    - attività interne:
      - Regolare la macchina per accogliere bottiglie di dimensioni diverse.
    - attività esterne:
      - Preparare e organizzare le nuove bottiglie, etichette e tappi mentre la macchina sta ancora lavorando sull'ultimo lotto del formato precedente.
conversione delle attività: la conversione delle attività nel metodo SMED si concentra sul trasformare le attività interne, che richiedono la macchina ferma, in attività esterne, che possono essere svolte mentre la macchina è ancora in funzione. Questo processo contribuisce ulteriormente alla riduzione dei tempi di setup. Ecco una spiegazione dettagliata con esempi pratici.:
- Settore manifatturiero
  - Cambio utensile in una pressa
    - prima della conversione:
      - Rimuovere l'utensile usato dalla pressa (attività interna)
      - Installare il nuovo utensile nella pressa (attività interna).
    - dopo la conversione:
      - Calibrare e regolare il nuovo utensile mentre la macchina è ancora in funzione con l'utensile precedente (attività esterna).
      - Iniziare a scollegare i componenti del vecchio utensile che non interferiscono con il funzionamento attuale (attività esterna).
  - Setup di una macchina CNC
    - prima della conversione:
      - Sostituire la pinza del mandrino con la macchina ferma (attività interna)
      - Effettuare le regolazioni di precisione necessarie con la macchina ferma (attività interna)
    - dopo la conversione:
      - Preassemblare e calibrare la nuova pinza fuori dalla macchina (attività esterna)
      - Caricare il nuovo programma CNC mentre la macchina sta completando il ciclo precedente (attività esterna)
- Settore alimentare
  - Cambio di formato su una linea di confezionamento
    - prima della conversione:
      - Sostituire le parti della macchina che entrano in contatto diretto con il prodotto (attività interna)
      - Pulire e preparare le nuove parti (attività interna)
    - dopo la conversione:
      - Pulire e preparare le nuove parti mentre la macchina è ancora in funzione con il formato precedente (attività esterna)
      - Organizzare e verificare i materiali di imballaggio necessari per il nuovo formato mentre la macchina sta ancora lavorando (attività esterna)
  - Setup di una macchina per l'imbottigliamento
    - prima della conversione:
      - Regolare la macchina per accogliere bottiglie di dimensioni diverse con la macchina ferma (attività interna)
    - dopo la conversione:
      - Regolare le guide e i supporti delle bottiglie fuori dalla macchina (attività esterna)
      - Preparare le etichette e i tappi mentre la macchina è ancora in funzione (attività esterna)
snellimento delle attività: lo snellimento delle attività rimanenti nel metodo SMED si concentra sull'ottimizzazione delle attività sia interne che esterne per ridurre al minimo il tempo di attrezzaggio. Questo processo implica l'eliminazione di sprechi, la standardizzazione delle attività e l'introduzione di miglioramenti continui. Ecco una spiegazione dettagliata con esempi pratici.
- Settore manifatturiero
  - Cambio utensile in una pressa
    - ottimizzazione delle attività interne:
      - Implementare sistemi di fissaggio rapido per utensili, riducendo il tempo necessario per installare e rimuovere gli utensili.
      - Addestrare il personale per eseguire il cambio utensile in modo più rapido ed efficiente
    - ottimizzazione delle attività esterne:
      - Assemblare e verificare gli utensili fuori dalla macchina per garantire che siano pronti per l'uso
      - Utilizzare un sistema di stoccaggio vicino alla macchina per avere gli utensili prontamente disponibili
  - Setup di una macchina CNC
    - ottimizzazione delle attività interne:
      - Utilizzare marcature e indicazioni visive per semplificare il posizionamento e l'allineamento degli utensili
      - Implementare sistemi di regolazione automatica per ridurre il tempo necessario per le regolazioni manuali
    - ottimizzazione delle attività esterne:
      - Creare e testare i programmi CNC in anticipo per evitare ritardi durante il setup
      - Eseguire la manutenzione preventiva regolarmente per garantire che le macchine siano sempre pronte per il setup
- Settore alimentare
  - Cambio di formato su una linea di confezionamento
    - ottimizzazione delle attività interne:
      - Utilizzare parti di macchina progettate per essere sostituite rapidamente senza attrezzi speciali
      - Utilizzare check-list per assicurarsi che tutte le attività necessarie siano eseguite in modo rapido e coerente
    - ottimizzaizone delle attività esterne:
      - Organizzare e preparare tutti i materiali di imballaggio necessari prima dell'inizio del cambio formato
      - Addestrare il personale sulle migliori pratiche per il cambio formato per ridurre gli errori e i tempi di inattività
  - Setup di una macchina per l'imbottigliamento
    - ottimizzazione delle attività interne:
      - Implementare sistemi che permettono la regolazione automatica delle guide per adattarsi a diverse dimensioni di bottiglie
      - Utilizzare strumenti ergonomici per facilitare il lavoro e ridurre i tempi di setup
    - ottimizzazione delle attività esterne:
      - Disporre i componenti necessari per il setup in modo organizzato e facilmente accessibil
      - Documentare e standardizzare le procedure di setup per assicurare che vengano eseguite correttamente ogni volta

Ricapitolando, implementare lo SMED richiede un'analisi dettagliata del processo di attrezzaggio e l'adozione di misure specifiche per ottimizzarlo. Ecco i passaggi principali per implementarlo al meglio:

Analisi del setup:

Osservare e documentare l'intero processo di setup attuale.
Identificare tutte le attività coinvolte e classificarle come attività interne o esterne.

Separazione delle attività interne ed esterne:

Identificare le attività che possono essere trasformate da interne a esterne.
Ad esempio, preparare gli strumenti e i materiali necessari prima di fermare la macchina.

Conversione delle attività interne in esterne:

Riprogettare il processo di setup per consentire lo svolgimento delle attività esterne mentre la macchina è ancora in funzione.
Potrebbe includere la preparazione anticipata degli utensili o l'organizzazione delle attrezzature necessarie.

Snellimento delle attività rimanenti:

Analizzare e ottimizzare le attività interne che non possono essere convertite.
Utilizzare tecniche come il miglioramento dell'ergonomia, la standardizzazione delle procedure e l'uso di attrezzature più efficienti.

Implementazione e monitoraggio:

Implementare le modifiche al processo di setaggio e monitorare i risultati.
Misurare il tempo di setup prima e dopo l'implementazione dello SMED per valutare l'efficacia delle modifiche.

Miglioramento continuo:

Continuare a monitorare il processo di setup e cercare ulteriori opportunità di miglioramento.
Coinvolgere il personale nel processo di miglioramento continuo per garantire che le modifiche siano sostenibili e che vengano identificate nuove opportunità.

Benefici dello SMED

L'implementazione dello SMED offre numerosi vantaggi alle organizzazioni:

Riduzione dei tempi di attrezzaggio: tempi di setup significativamente ridotti, aumento della produttività e riduzione dei tempi di inattività.
Maggiore flessibilità: la possibilità di effettuare setup rapidi consente una maggiore flessibilità nella produzione e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda.
Riduzione dei costi: meno tempo speso nei setup significa minori costi operativi e un migliore utilizzo delle risorse.
Aumento della capacità produttiva: riducendo i tempi di inattività, la capacità produttiva complessiva dell'impianto aumenta.
Miglioramento della qualità: un attrezzaggioi più rapido e standardizzato riduce la probabilità di errori e difetti, migliorando la qualità dei prodotti.

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