I VANTAGGI DEL JIDOKA

di Alberto Luci - Staff di QualitiAmo

Da Deming al Toyota Production System: jidoka e miglioramento della Qualità

jidoka

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

Uno dei famosi 14 punti di Deming recita più o meno così: "Smettete di dipendere dalle ispezioni per raggiungere la Qualità. Eliminate la necessità di ricorrere a controlli esercitati su larga scala, costruendo la Qualità all'interno del vostro prodotto fin dall'inizio".

La Qualità costruita e garantita direttamente sulla linea produttiva è decisamente pù efficace e meno costosa di una Qualità garantita con i test, i continui controlli e il trattamento dei problemi dopo che questi si sono verificati.

Lo strumento “jidoka” ci aiuta ad intercettare i problemi sul nascere, evitando che si trasformino in difetti e intervenendo da subito localizzandoli, isolandoli e creando le condizioni perché non si ripresentino in futuro.
Dato che la linea viene fermata ogni volta che si manifesta un difetto, le ispezioni diffuse e i controlli di ogni singolo pezzo diventano inutili. E' possibile, così, gestire più linee con meno personale e aumentare in maniera corposa la produzione.

Alcuni vantaggi che derivano dall'applicazione del “jidoka”sono:

  • evitare il diffondersi di bad practices
  • nessun prodotto difettoso
  • aggiungere un tocco di umanità alle macchine
  • minimizzare la qualità scarsa
  • rendere i processi più dipendenti dai criteri che abbiamo stabilito
  • identificare chiaramente i problemi in modo che il Kaizen possa migliorare certe situazioni
  • dare agli operatori la responsabilità e l'autorità necessarie per fermare le linee produttive
  • prevenire i guasti
  • prodotti di qualità e miglioramenti nella produttività.

In Toyota “jidoka” significa rendere i processi privi di difetti continuando ad agire su tre fronti:

  • il potenziale dei processi
  • il contenimento (i difetti vengono prontamente identificati e segregati)
  • il feedback (per prendere le opportune contromisure)

Una volta che una linea viene interrotta, il supervisore o una persona incaricata di risolvere i problemi legati ad un certo macchinario, presta immediata attenzione al problema che l'operatore o la macchina ha riscontrato e segnalato. Per completare l'utilizzo dello strumento jidoka, però, non ci si deve limitare a correggere il difetto ma occorre avviare tutti quei cambiamenti che si rendono necessari per non ritrovarsi lo stesso problema in futuro.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Dato che in presenza di qualsiasi problema il telaio si bloccava, non c'era più il pericolo di produrre prodotti difettosi. Questo significava che un solo lavoratore poteva tenere d'occhio più telai, producendo più stoffa e con minori scarti.

"Jidoka" è un concetto molto importante per tutti coloro che vogliono imparare a pensare snello perché la lean manufacturing fa aumentare in maniera esponenziale l'importanza di fare le cose bene da subito, evitando le difettosità. Con meno scorte e con i magazzini ridotti, infatti, non ci sono "zone di emergenza" adatte a gestire eventuali problemi qualitativi.

PER SAPERNE DI PIU':

Tutti gli articoli pubblicati su QualitiAmo sulla Lean manufacturing