INDICE DELLA PERCEZIONE DELLA
CORRUZIONE 2020 E ISO 37001:2016

Come funziona l'indice di percezione della corruzione

Come ogni anno, Trasparency International, ha stilato la classifica del livello di corruzione percepita nel settore pubblico, in 180 Paesi distribuiti su tutto il continente. La valutazione è fatta sulla base di 13 strumenti di analisi e di sondaggi svolti da esperti provenienti dal mondo del business. Il punteggio finale è determinato assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti”.

(Cliccare l'immagine per ingrandire)

In quasi un decennio e per circa due terzi dei Paesi, il progresso nella lotta alla corruzione non è stato significativo e le misure, quando adottate, non si sono rivelate del tutto efficaci.
In tale arco temporale, più di due terzi dei Paesi hanno ottenuto un punteggio inferiore a 50 e quasi la metà di essi è rimasta ferma sui valori iniziali.

La metodologia di calcolo della corruzione, cambia ogni anno per riuscire a dare uno spaccato sempre più attendibile delle realtà locali. Nel corso del 2020, uno dei parametri che ha visto il suo ingresso è l'emergenza sanitaria COVID-19, sottolineando l'importanza della trasparenza e delle misure anticorruzione in situazioni di emergenza.

Sebbene la corruzione differisca in scala e portata internazionale, essa si è rivelata un ostacolo universale nella lotta efficace al COVID-19.
Corruzione, appropriazione indebita a prezzi eccessivi e favoritismi, sono solo alcune delle forme con la quale il fenomeno corruttivo si è manifestato nell'assistenza sanitaria.

Facendo un focus sulla situazione europea, possiamo notare come siano mancate la piena trasparenza e la responsabilità.
In Asia e nelle Americhe, alcuni governi hanno utilizzato COVID-19 per consolidare il potere ma lasciando i cittadini senza accesso agli aiuti sanitari. In Medio Oriente e nel Nord Africa, sono state indebolite le misure anticorruzione, mentre parti dell'Europa orientale e l'Asia centrale hanno ridotto le libertà civili. L'Africa subsahariana, invece, ha reagito con proteste contro l'aumento del costo della vita, la corruzione e l'abuso di fondi stanziati per la gestione dell' emergenza.

(Cliccare l'immagine per ingrandire)

Nell'Unione Europea, l'Italia si colloca al 20esimo posto tra i 27 i paesi membri.

Rallenta quindi il trend positivo degli 11 punti che l'Italia aveva guadagnato dal 2012 al 2019.

Azioni di mitigazione del rischio corruzione

Al fine di una progressiva ripresa di una lotta contro la corruzione, Trasparency International ha comunque dettato le linee da seguire:

• STRENGTHEN OVERSIGHT INSTITUTIONS: garantire che le risorse raggiungano i più bisognosi e che non siano soggette a furti da parte di corrotti. Autorità anticorruzione ed enti di controllo devono avere fondi, risorse e indipendenza sufficienti per svolgere i propri compiti;
• ENSURE OPEN AND TRANSPARENT CONTRACTING: processi di appalto trasparenti per combattere le irregolarità, identificare i conflitti di interesse e garantire prezzi equi;
• DEFEND DEMOCRACY, PROMOTE CIVIC SPACE: Difendere la democrazia per creare le condizioni favorevoli per ritenere i governi responsabili della lotta alla corruzione
• PUBLISH RELEVANT DATA GUARANTEE ACCESS: Pubblicare dati rilevanti e garantire l'accesso alle informazioni per garantire che il pubblico riceva informazioni facilmente, con un'accessibilità facilitata e in maniera tempestiva

Durante l'evento di presentazione dell'Indice di Percezione della Corruzione (CPI) 2020, di cui si consiglia la visione, il Presidente di ANAC Giuseppe Busia, ha precisato per l'Italia i prossimi appuntamenti che devono essere sfruttati per non perdere l'occasione di una seria lotta alla corruzione.
Tra gli impegni più importanti sono da ricordare:

• G20: nel 2021 la comunità internazionale sarà chiamata a mostrare coraggio e ambizione per vincere le grandi sfide di oggi: dalla pandemia ai cambiamenti climatici, dal sostegno all’innovazione alla lotta contro povertà e disuguaglianze
• Next Generation EU – Pacchetto per la ripresa dalla emergenza sanitaria COVID-19

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Norme internazionali per la gestione della corruzione

A nostro parere una corretta mitigazione del rischio corruzione, sopratutto all’interno delle organizzazioni, non può prescindere anche da un percorso di certificazione ai sensi del normativa UNI ISO 37001:2016

L’adozione di un sistema di gestione UNI ISO 37001 può costituire infatti un fattore di successo per il controllo dei rischi di corruzione dell’organizzazione, traducendosi in un investimento in legalità e non in un mero costo per l’organizzazione e rappresenta uno degli strumenti per favorire la diffusione di una cultura aziendale contraria alla corruzione, senza la quale nessun sistema di controllo o prevenzione potrà mai dirsi realmente efficace.

PER SAPERNE DI PIU':

Su QualitiAmo non esistono altri articoli su questo argomento