IL CONTROLLO STRATEGICO, IL CONTROLLO
DI GESTIONE E IL CONTROLLO OPERATIVO

Il controllo di gestione appartiene a un insieme di controlii più vasto che prende il nome di controllo organizzativo e che, nel 2010, fu definito da Bouquin come un insieme di dispositivi sui quali si basano dirigenti e manager per gestire i processi decisionali e quelli che regolano azioni e risultati all'interno di ogni organizzazione.
In poche parole, il controllo organizzativo è l'insieme dei riferimenti mantenuti o promulgati dalla Direzione al fine di dare un chiaro orientamento ai processi che organizzano e portano alle decisioni, alle conseguenti azioni e ai risultati più importanti per l'organizzazione.

All'interno di questo quadro e in una prospettiva teorica, il controllo di gestione trova il suo posto all'interno di due altri livelli o tipologie di controllo: i controlli strategici e i controlli operativi.
Abbiamo così, nell'ordine:

• il controllo strategico
• il controllo di gestione
• il controllo operativo

Il controllo strategico

Questo primo controllo riguarda i processi di tipo strategico e supporta, quindi, le decisioni strategiche che vengono tradizionalmente prese al livello della Direzione generale.

La strategia è un insieme di scelte che impegneranno l'organizzazione in un orizzonte temporale di medio e lungo termine.
Queste scelte hanno come obiettivo quello di mettere in moto le competenze interne dell'azienda al fine di rispondere ai bisogni espressi dal mercato per permettere all'organizzazione di prosperare nel tempo.

Definire una strategia necessita di due diversi livelli di analisi startegica.
Il primo si riferisce alle scelte relative all'insieme dell'organizzazione (strategia di gruppo o Corporate strategy per dirla con gli inglesi) e consiste nell'identificare e scegliere quali sono le Strategic Business Unit (insiemi di attività omogenei) dentro le quali l'impresa vuole essere presente. Ogni impresa può, infatti, scegliere se specializzarsi in una determinata Strategic Business Unit o diversificare le attività intervenendo su più fronti.
Il secondo livello è quello della strategia che si sceglie di adottare (Business Strategy) e che consiste nel fare scelte strategiche specifiche per ciascuna Strategic Business Unit. Definire una strategia di questo tipo presuppone di determinare la mission strategica, le armi sulle quali si intende puntare per battere la concorrenza e le strategie generiche che si intende adottare per riuscire in un certo settore di attività.

Il controllo strategico fa da supporto al processo di definizione della strategia ed è definito come l'insieme dei processi e dei sistemi che permettono alla Direzione di fermarsi a riflettere su come tarare meglio la scelta delle mission, dei campi di attività, dei fattori chiave per il successo, ecc.

Questa prima tipologia di controllo non si limita a una mera osservazione dell'ambiente esterno in cui opera l'impresa ma prevede anche un'analisi della sua organizzazione interna.

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