INTRODUZIONE ALL'ETICA

La Qualità richiede etica e la nuova ISO 9004 e i recenti standard sulla responsabilità ci propongono pretotentemente l'argomento

etica

"Usare tutto come mezzo e se stessi come fine. Chi dice che è amorale, che non può esserci vita senza etica, che l'economia possiede dei limiti e delle regole da seguire, è soltanto colui che non è riuscito a comandare, che è stato sconfitto dal mercato. L'etica è il limite del perdente, la protezione dello sconfitto, la giustificazione morale per coloro che non sono riusciti a giocarsi tutto per vincere ogni cosa"
(Roberto Saviano - "Gomorra")

Cos'è l'etica? Se cerchiamo una definizione sul dizionario leggiamo che è "Un insieme di principi morali, una teoria o un sistema di valori morali" e, ancora "è lo studio della moralità e delle scelte morali specifiche, della filosofia morale e delle regole e degli standard che orientano il comportamento dei membri appartenenti ad una determinata categoria professionale".

In letteratura, l'etica è definita come il sistema di valori dettati da standard precedentemente stabiliti e ispirati a fattori religiosi, culturali, sociali e filosofici attraverso cui gli individui valutano il proprio comportamento e quello degli altri. L'etica è, dunque, un processo attraverso il quale individui, gruppi sociali e società valutano le loro azioni secondo una prospettiva dettata da principi e valori morali.

Una ricerca condotta di recente tra gli studenti di alcune scuole superiori americane ha rivelato che il 62% degli studenti ammette di aver imbrogliato almeno una volta in occasione degli esami; il 35% confessa che ha copiato documenti da internet; il 27% ammette di aver rubato in un negozio e il 23% di aver barato per vincere una competizione sportiva.
D'altra parte, gli stessi studenti, che saranno i leader di domani, pensano che le persone con comportamenti etici abbiano più successo di quelle che assumono comportamenti opportunistici.
Infine, un altro studio rivela che secondo molti studenti copiare risposte da un compagno o scaricare musica o materiale per ricerche da internet non siano comportamenti non etici.

Nel parlare di etica nelle aziende, partiamo da un presupposto sul quale saremo, crediamo, tutti d'accordo: per sopravvivere, ogni impresa deve ottenere un profitto. Se i profitti sono conseguiti grazie a comportamenti opportunistici, l'organizzazione è destinata ad avere vita breve.
Gli affari, infatti, devono bilanciare da una parte il desiderio per il profitto e dall'altra i bisogni e i desideri della società.

Ma l'etica può essere insegnata oppure no? E, soprattutto, è utile insegnarla?

Non c'è accordo sul fatto che l'etica si possa insegnare perché molti studiosi sostengono che l'etica sia dentro di noi oppure sia impossibile instillarla. Sull'utilità del suo insegnamento, però, sarebbero tutti d'accordo in quanto i valori che gli individui ricevono dalla famiglia, dalla religione e dalla scuola non possono fornire specifiche linee guida per prendere decisioni complesse come quelle che ci vengono richieste ogni giorno all'interno delle nostre organizzazioni. In altre parole, l'esperienza acquisita da ogni soggetto a casa, a scuola e nella propria comunità può essere molto diversa da quella richiesta per prendere decisioni sul mondo del lavoro.

Insegnare l'etica degli affari può aiutare gli individui a riconoscere le situazioni in cui è richiesta una decisione in termini etici, a imparare come promuovere comportamenti etici all'interno delle organizzazioni e come affrontare un possibile conflitto tra i propri valori personali e quelli dell'organizzazione per cui si lavora.

I 4 livelli di etica negli affari

Parlando di etica, possiamo individuare quattro livelli ben definiti:

  • Individui: ogni manager ed ogni soggetto coinvolto nella gestione d'impresa deve essere responsabile dei suoi comportamenti
  • Impresa: ogni impresa dovrebbe avere il suo codice etico
  • Settore: ogni settore è caratterizzato da specifici standard etici (pensiamo all'industria chimica e a quella farmaceutica)
  • Società: l'insieme degli individui definisce quali siano i comportamenti etici e esamina l'effetto che le transazioni economiche hanno sulla società

I fattori che determinano l'etica in azienda

I fattori determinanti l'etica degli affari sono:

  • la cultura aziendale: grazie alla diffusione di una cultura aziendale basata su valori condivisi un'impresa dovrebbe promuovere uno spirito di integrità capace di andare oltre la semplice compliance dei codici etici implementati e delle leggi in vigore.
    Dovrebbe fornire agli individui etici (ossia alla maggioranza) incentivi e opportunità al fine di mantenere la loro onestà e prevedere misure per i soggetti non etici (ossia la minoranza) affinchè quest'ultimi siano monitorati e puniti per i loro eventuali comportamenti non corretti
  • gli incentivi: dal momento che la diversità delle persone, l'esistenza di molteplici sistemi di valori e un'eterogenea sensibilità per i temi etici rendono difficile raggiungere un consenso generale in tale materia, gli incentivi rappresentano probabilmente il principale fattore determinante dell'etica degli affari.
    Gli incentivi comprendono ricompense, punizioni e richieste in relazione a comportamenti etici e non etici e possono avere diverse fonti: incentivi individuali, incentivi della professione, incentivi dell'organizzazione, incentivi di mercato e incentivi normativi
  • le opportunità: oltre che grazie alla diffusione di una cultura aziendale e all'offerta di specifici incentivi, le opportunità di assumere comportamenti non corretti possono essere ridotte grazie ad un buon sistema di corporate governance e grazie a controlli interni
  • le scelte: gli individui solitamente godono della libertà di compier scelte e solitamente scelgono le azioni capaci di massimizzare la loro funzione e utilità.

E per voi? Quanto è importante l'etica nel lavoro dei professionisti della Qualità?

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