CLUSTER DI IMPRESE

Il dizionario dei termini utilizzati nell'ambito di Qualità e certificazione

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Il termine inglese "cluster" è diventato popolare grazie al professor Michael Porter dell'Harvard Business School. Identifica un insieme di organizzazioni che operano in una certa area geografica e che collaborano al fine di produrre prodotti o fornire servizi per un particolare campo o settore.

I cluster hanno come immediato vantaggio quello di aumentare la produttività delle singole aziende e la possibilità di competere all'interno del loro mercato di riferimento.
Un accesso ad una mole più ampia di informazioni e le sinergie che si sviluppano di conseguenza favoriscono anche una maggiore innovazione che si manifesta grazie alla ricerca comune e ad uno sforzo collettivo.

Questi sistemi aziendali includono, tipicamente, organizzazioni appartenenti allo stesso settore o area tecnologica che possono, così, condividere infrastrutture, fornitori, e reti di distribuzione. Un tipico esempio sono aziende che forniscono componenti, servizi di supporto e materie prime che decidono di collaborare per progettare soluzioni congiunte e combinare le risorse per ottenere chiari vantaggi competitivi.

A volte, anche se più raramente, troviamo cluster aziendali anche tra diretti concorrenti ma sono più comuni tra organizzazioni operanti in maniera complementare.
Un vero cluster è qualcosa in più di un semplice sistema fornitore-produttore. Esempi nel mondo includono la concentrazione dell'industria automobilistica a Detroit, le nuove tecnologie della Silicon Valley, il settore finanziario a Londra e le industrie del cinema a Hollywood.

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