Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Frances]

Salve a tutti,
riporto di seguito quanto dice il regolamento 2023 del 2006 sulle “Buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari”.
Articolo 5. Gli operatori del settore devono istituire, attuare e far rispettare un sistema di assicurazione della qualità efficace e documentato.
Articolo 6. Gli operatori del settore devono istituire e mantenere un sistema di controllo della qualità efficace.

La mia domanda è: i 2 articoli parlano di 2 sistemi della qualità diversi (sistema di assicurazione e sistema di controllo)?
Ho fatto qualche ricerca su internet, ma spesso si parla genericamente di “Sistema GMP”. Suppongo che con questa espressione si intenda un unico sistema che ingloba i 2. Mi sbaglio?
Grazie in anticipo.
Saluti.

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao, ti sposto nella sezione "Norme, leggi, cogenze, linee guida, notizie e aggiornamenti" che mi sembra più adatta alla tua domanda.

Ti segnalo, inoltre, queste due pagine che forse possono chiarirti un po' le idee:
controllo qualità
assicurazione qualità

Ci sarebbe poi anche la gestione della qualità.

Fammi sapere!
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[2p71828]

anche se non sono del settore alimentare mi sento di dire che:
con GMP (good manufacturing prcactice) si includono tutte le normative degli stati (molti stati le redigono vedi USA con l'FDA), quelle europe (normalmente CEE), quelle internazionali (UN WHO FAO etc) e quelle di "categoria/associazione" (ebbene sì anche loro scrivono) su un dato agomento.
Esistono GMP per il farmaceutico, dispositivi medicamentali, cibo etc.

Le GMP da un punto di vista legale hanno priorità sulla norma ISO 9001 con cui però possono convivere. Le GMP includono prescrizioni sull'organizzazione, sui controlli, sulle strutture, sul processo di validazione, esistono GMP specifiche per il laboratorio, per come mantenere la documentazione, per il software

e' già un bel problema starci dietro e capire quali sia quelle applicabili al proprio settore, ma anche chi le stia scrivendo.
Per gli USA dovresti in teoria consultare quasi continuamente l'FDA per capire se hanno emesso informalmente qualche nota che diverrà direttiva nelle edizioni future (cGMP).

in poche parole GMP=migliore stato dell'arte a cui tutti dovrebbero conformarsi
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=fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a

[Paoloruffatti]

Aggiungo al chiarissimo post di 2p, che le GMP per il settore alimentare italiano, oltre alla normativa CEE applicabile ai vari settori, sono essenzialmente costituite dal "codex alimentarius": già il nome in latino ti direbbe che siamo alla preistoria, ma non è mica vero: è seguitissimo.
buon lavoro