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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 12:20 pm Oggetto: Ultime dal mondo della qualità |
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Immaginate un'azienda che costruisce e vende freni per camion e autobus (primo fornitore automotive).
Immaginate che terziarizzi la produzione di componenti per questi dispositivi di sicurezza.
Immaginate il suo impegno nella qualità quando spiega al fornitore quanto sia importante che un pulmann carico di bambini freni in tempo e perciò come deve essere forte l'impegno che il fornitore metta nell'assicurare la qualità. L'unico obiettivo possibile per un componente di sicurezza è lo ZERO DIFETTI.
Come dovrebbe essere lo stampo costruito da tale costruttore?
Avete indovinato: mancante delle più elementari basi costruttive, mancante di alcuni riferimenti per il corretto posizionamento del pezzo, vecchio di 20 anni, bisognoso di continue cure per essere in gradi di produrre ad un ritmo accettabile dell'1% di difettosità!!
Immaginate che aumentando il diametro del pezzo lavorato di 1 mm (su 270!) i difetti funzionali possano ridursi a 0!
Come dovrebbe reagire il cliente a questa proposta di miglioramento?
Avete indovinato: COSTA TROPPO!!!!!
La nostra sicurezza è in buone mani
P.S.
Il costruttore è tedesco. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 2:29 pm Oggetto: |
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non pensarci almeno quando sorpassi un 40 tonnellate in autostrada a 130 a 40 cm dalle sue ruote... in discesa... miiiiiiii |
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 2:38 pm Oggetto: |
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mi sfugge per quale motivo il costo di un'intervento su un'attrezzatura atto a portare il processo in condizioni di conformità debba essere a carico del cliente.
al ristorante non pago un supplemento di 50 centesimi per avere la pasta cotta. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 2:44 pm Oggetto: |
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Io credo che la parola Qualità sia definita come la soddisfazione del cliente, in termini di conformità, di puntualità di consegna, di servizi, di sicurezza... In termini italiani si risparmia sempre sulla sicurezza, sui servizi e a volte anche sulla conformità.
Brutte storie! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 2:48 pm Oggetto: |
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Slender Man ha scritto: | mi sfugge per quale motivo il costo di un'intervento su un'attrezzatura atto a portare il processo in condizioni di conformità debba essere a carico del cliente. |
Ipotizzo che la conformità all'1% potesse già consentire al prodotto di essere dichiarato conforme e che l'azzeramento della difettosità sia un fattore puramente di miglioramento.
Comunque _________________ Konsulente Kualità |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 4:08 pm Oggetto: |
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Slender Man ha scritto: | mi sfugge per quale motivo il costo di un'intervento su un'attrezzatura atto a portare il processo in condizioni di conformità debba essere a carico del cliente.
al ristorante non pago un supplemento di 50 centesimi per avere la pasta cotta. |
Mi sono spiegato male.
In condizioni normali il cliente paga solamente la trasformazione. Lo stampo è suo e la manutenzione la paga lui, quella ordinaria è spalmata sul costo di trasformazione, quella straordinaria è un extra costo che nessun terzista dotato di intelligenza media farebbe gratis. Nel caso specifico ci sarebbe oltre al costo della modifica dell'attrezzatura (straordinaria quindi) il costo del mm di materiale da aggiungere che il cliente non vuole pagare.
Per riprendere l'esempio tuo il cliente vuole un risotto al tartufo al prezzo di quello in bianco. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 4:35 pm Oggetto: |
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KK ha scritto: | Slender Man ha scritto: | mi sfugge per quale motivo il costo di un'intervento su un'attrezzatura atto a portare il processo in condizioni di conformità debba essere a carico del cliente. |
Ipotizzo che la conformità all'1% potesse già consentire al prodotto di essere dichiarato conforme e che l'azzeramento della difettosità sia un fattore puramente di miglioramento.
Comunque |
per la componentistica di sicurezza purtroppo non è cosi'.
ma ho capito dove sta l'equivoco, rispondo sotto. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 4:39 pm Oggetto: |
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Portello ha scritto: | Slender Man ha scritto: | mi sfugge per quale motivo il costo di un'intervento su un'attrezzatura atto a portare il processo in condizioni di conformità debba essere a carico del cliente.
al ristorante non pago un supplemento di 50 centesimi per avere la pasta cotta. |
Mi sono spiegato male.
In condizioni normali il cliente paga solamente la trasformazione. Lo stampo è suo e la manutenzione la paga lui, quella ordinaria è spalmata sul costo di trasformazione, quella straordinaria è un extra costo che nessun terzista dotato di intelligenza media farebbe gratis. Nel caso specifico ci sarebbe oltre al costo della modifica dell'attrezzatura (straordinaria quindi) il costo del mm di materiale da aggiungere che il cliente non vuole pagare.
Per riprendere l'esempio tuo il cliente vuole un risotto al tartufo al prezzo di quello in bianco. |
aah ok non avevo capito che il fornitore dell'attrezzatura era il cliente.
in quel caso se il terzista si rende conto del problema non deve accettare l'ordine. se lo accetta, deve farlo mettendo nero su bianco tutte le sue remore e aprendo una discussione con il cliente.
insomma, capisco che uno voglia "prendere la commessa" per sopravvivere. pero' se sceglie di farlo sa già che rischia di tenersi in pancia tutti i costi di cui parli. se non se la sente di correre il rischio, non lo fa.
questa situazione è tipica di quando cambia l'SQE o il buyer: tutti gli accordi verbali e i gentlemen agreement precedenti evaporano. ogni commerciale degno di questo nome che nuoti nella pozza automotive lo sa. il fornitore accetta un rischio, perche' non riesce a cercarsi clienti migliori. e quei clienti "non migliori" se ne approfittano perche' sanno che in giro è pieno di fornitori che non hanno scelta, o che accettano sapendo che il 50% delle volte saranno loro riconosciuti costi con design review... _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 4:57 pm Oggetto: |
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Caro Slender è proprio così.
Quello che mi lascia l'amaro in bocca sono le dichiarazioni scritte a lettere d'oro sull'impegno per la qualità e alla prima occasione il miglioramento non si fa per un risible aumento del costo: tanto al più si addebitano al fornitore tutti i costi accessori di un processo palesemente inadeguato alle richieste. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Lun Ott 29, 2012 6:22 pm Oggetto: |
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non escluderei alcune ipotesi:
1) lo stampo prima era presso un altro fornitore (benché lo neghino), il quale, toltagli la commessa, si è guardato bene di restituire quello con cui produceva, restituendo invece uno "fallato"
2) è uno degli stampi utilizzati in fase di sviluppo e abbandonato da qualche parte. Quello "buono" se lo tengono stretto oppure è presso un altro fornitore.
ps ti hanno fornito il disegno dello stampo? potresti chiedere di parlare con il capo reparto dove si trovava fino a ora con la scusa di non dover ripetere tutti gli errori e facilitarti la PFMEA _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Mar Ott 30, 2012 9:25 am Oggetto: |
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in questa danza degli stampi mi ci perdo un po'.
domanda: ma se in prima fornitura, in fase di omologazione componente, presentate un PPAP con evidenziate le NC chiedendo autorizzazione alla consegna (firmare il PPAP sarebbe l'equivalente di una deroga permaneente)? il cliente non puo' permettersi di firmarlo, voi dite che cosi' è, finche' lo stampo che avete ricevuto resta in quelle condizioni, e bloccate.
sopralluogo tecnico --> definizione congiunta delle attività di MAP --> accordo economico
sempre se non passi il ragionamento "piuttosto che perdere la commessa/il cliente sono disposto ad accollarmi anche i costi ingiusti", caso in cui tutto il ragionamento affonda a macina. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mar Ott 30, 2012 9:26 am Oggetto: |
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2p71828 ha scritto: |
...
ps ti hanno fornito il disegno dello stampo? potresti chiedere di parlare con il capo reparto dove si trovava fino a ora con la scusa di non dover ripetere tutti gli errori e facilitarti la PFMEA |
E' un'idea!
Riguardo le due ipotesi, in questo mondo della qualità tutto è possibile _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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