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Lilla Nuova recluta del forum
Registrato: 28/07/11 17:57 Messaggi: 16
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Inviato: Mar Set 27, 2011 5:40 pm Oggetto: Assegnazione lotto di produzione |
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Carissimi,
secondo voi sono corrette le seguenti regolette per l'assegnazione del lotto di produzione di un prodotto finito?
1. Se ho una materia prima dello stesso fornitore ma lotto diverso = il lotto del prodotto finito resta sempre lo stesso
2. Se ho una materia prima di fornitore diverso = il lotto del prodotto finito è differente
Corretto??
Grazie mille
Lilla |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mar Set 27, 2011 6:12 pm Oggetto: |
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la mia modesta opinione
in via teorica la definizione di lotto dovrebbe discendere dall'analisi del rischio ovvero in caso di NC e necessità di cernire quanto a magazzino o dal cliente sia per problemi interni che per quelli esterni dovuti ai fornitori, quanti pezzi dovrò considerare? Quanto il componente acquistato dal fornitore X impatta sulla qualità?
le buone pratiche dicono che un lotto dovrebbe essere un insieme di componenti omogenei prodotti nelle medesime condizioni a parità di materie prime.
se il componente che acquisti impatta sulla qualità e il tuo fornitore ha cambiato lotto anche tu dovresti cambiare lotto a meno che il tuo sistema di rintracciabilità sia così "strutturato" da non necessitare del lotto (per esempio stampigli la data di produzione sul componente finito e hai tutta una documentazione cartacea o elettronica che ti dice cosa è stato montato in quel giorno e come) _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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Portello Qualfista
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Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Set 28, 2011 10:29 am Oggetto: |
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Quoto 2p.
Il fornitore identifica due lotti, un motivo ci deve pure essere . _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Set 28, 2011 11:57 am Oggetto: |
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Lilla, "e", Portello, la solita risposta!!!
DIPENDE.
Fai pezzi per il nucleare (vale per aerospaziale e altri settori a rischio)? gestione completa della configurazione. Lotto diverso = identificazione totale fino alla colata in fonderia e oltre).
Fai alimentare? in teoria fino alla vacca e al pascolo...
"e" ha l'approccio corretto: analisi rischi, poi decidi. Assumere le responsabilità verso il cliente, è il motto.
Fai carta per fotocopiatrice? Fregatene quasi di tutto a parte che devi soddisfare il cliente e restare nel mercato (ipercompetitivo)...
Che fai Lilla, di bello? Poi ti potremo rispondere bene. |
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desmoluka Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 21/04/08 12:10 Messaggi: 132
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Inviato: Mer Set 28, 2011 5:30 pm Oggetto: |
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noi produciamo schede elettroniche.. e stiamo mettendo in piedi la gestione del lotto attribuendo un lotto di acquisto alle materie prime critiche e un lotto di produzione per i semilavorati e i prodotti finiti...
chiaramente in questo modo in fase di vendita riusciamo a tracciare il prodotto finito mediante l'inserimento del lotto del prodotto finito nel ddt/fattura. _________________ lucadromico |
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FranzRiddle Apprendista forumista
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Registrato: 05/05/11 06:37 Messaggi: 127 Residenza: Sorrento - Na
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Inviato: Gio Set 29, 2011 10:12 am Oggetto: |
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I nostri prodotti hanno tutti una matricola d'identificazione prodotto dove la scomposizione di tali numeri mi dice tutto del prodotto: tipo di pezzo, materiale utilizzato, rifinitura esterna, confezionatura ecc.
La produzione viene suddivsai in, nostro caso "ciclo-partita", lotti; ogni lotto è accompagnato da una scheda di controllo qualità su cui è segnato tutto ciò che concerne il ciclo produttivo, compreso il lotto della materia prima.
Nel caso in cui, durante la produzione di un ciclo-partita di 400.000 pz, dovesse capitare che il lotto della materia prima dovesse cambiare, il ciclo produttivo si ferma, anche se prodotti solo 50.000 pz. e si ricomincia con un nuovo ciclo.
L'identificazione prodotto ci permette di stoccare il prodotto tutto insieme, ma comunque alla fine è possibile suddividerlo in cicli in caso di necessità, il lotto della materia prima è comunque segnata sulla scheda di controllo qualità a cui è possibile risalire ai vari cicli produttivi nel caso in cui la materia prima dovesse avere delle anomalie... ed è capitato!
ciao _________________ Francesco
_______________________________________
Maiora viribus audere
(osare più delle proprie forze) |
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FranzRiddle Apprendista forumista
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Registrato: 05/05/11 06:37 Messaggi: 127 Residenza: Sorrento - Na
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Inviato: Gio Set 29, 2011 10:33 am Oggetto: |
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Nel tuo caso, il problema è serio.
Quanti componenti di diverso tipo sono montati su una scheda? Ce la facciamo con un centinaio, comprendendo anche piastra e stagno per piste?
Potreste iniziare a chidere ai fornitori componentistica a cicli con minor pezzi, anzi potreste obbligarli ad un numero prestabilito, tutti uguali, tipo 50.
Anche voi potreste suddividere i cicli in questo modo, nuovo ciclo, nuovi componenti e nel caso di anomalia per un componente, qualsiasi, è sempre un solo ciclo ad essere colpito e da ritirare dal mercato.
Spero di essere stato chiaro. _________________ Francesco
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Maiora viribus audere
(osare più delle proprie forze) |
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
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Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Gio Set 29, 2011 11:04 am Oggetto: |
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Anche nel sistema in uso da me funziona in modo che ogni ciclo sia composto in modo omogeneo. Nel nostro caso è più semplice trattandosi di un prodotto monocomponente. Quello che può cambiare sono le macchine su cui viene realizzato il lotto, e qui siamo abbastanza a posto.
Due produzioni non sono mai del tutto identiche, per uniformarle ulteriormente sto lavorando per introdurre come componente da tracciare nel ciclo anche la principale attrezzatura utilizzata (nel mio caso i pacchi mola delle affilatrici) |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
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Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Gio Set 29, 2011 12:51 pm Oggetto: |
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FranzRiddle ha scritto: | Nel tuo caso, il problema è serio.
Quanti componenti di diverso tipo sono montati su una scheda? Ce la facciamo con un centinaio, comprendendo anche piastra e stagno per piste? |
Il problema è serio anche perchè sei ottimista sulla quantità di componenti diversi... Da noi sono le schede più semplici che hanno un numero intorno a quel valore; si arriva anche a 6/700 parti differenti.
Poi c'è da considerare il fatto che spesso i componenti elettronici hanno delle second source (a volte 7/8 source tutte compatibili).
In questi casi si lavora sull'anagrafica ed in fase di validazione preserie, per validare l'anagrafica di acquisto.
Da noi si tracciano a livello macro i lotti di prodizione (o ordini di lavorazione), i SN della singola scheda e dove richiesto (dal cliente, dalla normativa o per ragioni interne) si lega, con registrazione nel corso dei controlli e collaudi al 100%) il SN della scheda con i lotti e/o i SN dei cosidetti componeni critici. _________________ Agostino |
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