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QualitiAmo - Alberto Moderatore
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Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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KK King of Kuality
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Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Apr 13, 2011 9:02 am Oggetto: |
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E' quello che sto cercando di fare in azienda nell'ultimo periodo.
Impegnandomi e diventando molto utile in molti aspetti può avere solo vantaggi: fai esperienza e soddisfi te stesso, aumenti la tua professionalità, rendi più saldi alcuni rapporti di lavoro, nel caso i colloqui vadano male, hai sempre il posto sicuro e prospettive di aumento (seee.. come no).
Infine, a voler essere perfidi, se i colloqui vann bene, li lasci nella palta! ![ghigno1](images/smiles/6y.gif) _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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KK King of Kuality
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Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Apr 13, 2011 10:18 am Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | Eccolo qui lo spirito positivo dell'Uomo-Qualità! |
Diciamo che la maggiore spinta è stata data da quella piccola parte che hai omesso nel tuo quote... però se vogliamo esaltare tutte le mie ottime qualità, facciamo pure! snob1 _________________ Konsulente Kualità |
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Quality Motivatore
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Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Gio Apr 14, 2011 3:33 pm Oggetto: |
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KK ha scritto: | E' quello che sto cercando di fare in azienda nell'ultimo periodo. |
Ho creato un mostro... _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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filippo1974 Forumista di Qualità
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Registrato: 19/10/10 12:39 Messaggi: 338 Residenza: North east of Italy
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Inviato: Gio Apr 14, 2011 4:21 pm Oggetto: |
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Diventare indispensabili per un'Azienda può essere importante per noi, per la nostra carriera e perché no, per la nostra autostima.
Però per l'Azienda avere persone indispensabili può essere un'arma a doppio taglio, se non correttamente gestita. Ci sono aziende che fanno di tutto per non trovarsi nella condizione di avere persone indispensabili, per una serie di motivi: le persone importanti costano; se sono indispensabili possono avvalersene e ricattare l'azienda.
Ho saputo di aziende che negano esplicitamente attività come la formazione interna, per evitare che i propri dipendenti accumulino una "massa critica" di know-how diventando così un punto di riferimento. Paradossalmente, quindi, esistono organizzazioni che preferiscono creare un presupposto (scarsa competenza) per uno scadimento qualitativo dei propri prodotti, piuttosto che lasciare che uno o più dei propri collaboratori diventi una figura critica.
Come gestire quindi il delicato equilibrio tra diventare indispensabili per una Organizzazione e condividere con essa le opportunità per trasformare la presenza di un collaboratore indispensabile da un rischio ad un fatto da valorizzare? Ai posteri l'ardua sentenza...
Ciao
Filippo _________________ Filippo
Quality System Manager
"E' facile trovare le colpe. E' cercare di fare meglio che può essere difficile." - Plutarco |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Inviato: Gio Apr 14, 2011 4:50 pm Oggetto: |
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filippo1974 ha scritto: | Ho saputo di aziende che negano esplicitamente attività come la formazione interna, per evitare che i propri dipendenti accumulino una "massa critica" di know-how diventando così un punto di riferimento. Paradossalmente, quindi, esistono organizzazioni che preferiscono creare un presupposto (scarsa competenza) per uno scadimento qualitativo dei propri prodotti, piuttosto che lasciare che uno o più dei propri collaboratori diventi una figura critica. |
Negare la formazione e tenere in azienda una zavorra le cui conoscenze diventeranno - col tempo - inutili (perché non aggiornate) solo perché lo posso pagare poco, mi sembra stupido oltre che poco lungimirante.
Meglio formare, pagare di più e creare le condizioni perché la risorsa non mi abbandoni. Dovesse - poi - decidere comunque di farlo, se l'avrò utilizzata nel modo giusto mi sarò abbondantemente pagato la formazione.
In caso contrario, avrò scelto male la persona o la formazione che le ho erogato. Uno spunto utile per migliorare e non ripetere l'errore in futuro.
Utopia? ![pensa1](images/smiles/think_smiley_46.gif) _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
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filippo1974 Forumista di Qualità
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Registrato: 19/10/10 12:39 Messaggi: 338 Residenza: North east of Italy
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Inviato: Lun Apr 18, 2011 12:13 pm Oggetto: |
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Questo ragionamento che fai è ovvio per te, per me e per tutti coloro che perseguono la qualità.
Agli occhi chi invece persegue il contenimento dei costi, le persone indispensabili sono un costo doppio:
- costa "mantenerle": se una persona è capace è facile che venga "corteggiata" e quindi per restare vorrà vedere una contropartita, che nella mente degli imprenditori di solito è sempre di natura economica (anche quest'ultimo è un preconcetto che andrebbe rivisto)
- costa "sostituirle": quando una persona indispensabile se ne va, per evitare disastri è necessario programmare un lungo (costoso) affiancamento a chi la sostituirà, sperando che la persona uscente collabori
Quindi è molto più economico prevenire direttamente la possibilità di doversi trovare in questa situazione; una soluzione possibile è quella di non avere nessuno indispensabile, quindi solo personale "mediocre", senza ambizioni, rapidamente e facilmente sostituibile...
Ciao
Filippo _________________ Filippo
Quality System Manager
"E' facile trovare le colpe. E' cercare di fare meglio che può essere difficile." - Plutarco |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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