Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[crima]

Volevo avere una valutazione più oggettiva per quanto riguarda gli outsoucers.. Nella valutazione inziale prendo in esame aspetti quali:
- Possesso certificazione ISO (5%)
- Anni di esperienza nel settore di riferimento (20%)
- Personale qualificato (25%)
- Prezzi applicati e modalità di pagamento (20%)
- Referenze sul mercato (30%)
Ad ogni parametro ho assegnato un punteggio oggettivo.
Quali parametri utilizzare per la rivalutazione al termini di ogni singola commessa!?
Grazie

[2p71828]

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao crima e benvenuto.

In che ambito lavori? Perché se non sei nell'Automotive o nel farmaceutico o in un altro settore particolare puoi accettare un fornitore anche se non certificato ma, certamente, dovrai valutarne per bene la qualità.
Un fornitore certificato, in teoria, ti facilita il lavoro perché, almeno sulla carta, altri l'hanno già valutato per te ma con un buon audit presso l'azienda fornitrice e con delle forniture di prova credo che la cosa sia facilmente risolvibile.

Attenzione a ciò che ti consiglia zancky, però, se lavori in settori come quelli che ti ho citato prima.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[crima]

metalmeccanico.!!

[QualitiAmo - Stefania]

[2p71828]

riprendo il mio intervento
la norma 9001 non prevede l'obbligatorietà di utilizzare fornitori certificati mentre la iso ts per esempio sì.
Esisteva non riesco a trovare un regolamento o una linea guida sincert (oggi ACCREDIA) che lo richiedeva (molti anni fa ne avevo discusso con l'auditor e avevo trovato la soluzione di cui sopra con soddisfazione per entrambi)

[crima]

[QualitiAmo - Alberto]

Ecco, così ci hai aiutato un po'. In questo caso non hai l'obbligo di avere fornitori certificati ma, sicuramente, dovrai controllarli bene (almeno quelli la cui qualità è fondamentale per il tuo prodotto).

Altri indicatori per la valutazione dei fornitori potrai trovarli su questa pagina alla voce acquisti. Ciao.
_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

Ciao,
ora che ci sono un po' di informazioni utili e qualche commento (i commenti ottimi e confacenti di Zancky) mi ci metto.

Zancky ha a che fare con organizzazioni performanti dal punto di vista dei requisiti di qualità. Con questa premessa è ovvio che mettere tra i criteri da valutare la disponibilità della certificazione iso 9001 è criticabile.
Sottoscrivo la posizione di Zancky di filtrare bene, se opportuno, la misurazione che ti appresti a fare.

Se sei in un ambito non troppo performante, per me, ci sta anche questa premessa. Se fai carpenteria, senza specificare che la fai magari per il nucleare oppure invece solo ("solo" si fa per dire) per apparecchiature statiche senza requisiti particolari, ci sta. Non da ultimo dai solo un 5% di importanza al criterio.

sistematicamente:

- Possesso certificazione ISO (5%) ok, con le riserve del caso, facile da misurare.

- Anni di esperienza nel settore di riferimento (20%): che ti dice? Potrebbe essere che io sono da 15 anni nel settore ma negli ultimi 2 anni sto andando a catafascio... Gli anni da soli non mi dicono quasi nulla.

- Personale qualificato (25%): come lo valuti? Se avessi una squadra di saldatori superqualificati per recipienti a pressione che per però devono solo saldare lamiere in alluminio senza richieste di nessun genere? Per me non saldano magari nulla per cui sono qualificati...

- Prezzi applicati e modalità di pagamento (20%): rischi che qui i tuoi commerciali ti mettano il baricentro sul prezzo più basso e sulle dilazioni di pagamento migliori e basta. Di qualità non c'è nulla. Se ampliassi il criterio in sottocriteri forse ci sta.

- Referenze sul mercato (30%): senz'altro interessante, ma anche qui da approfondire. Se il mio sottofornitore è fornitore di FIAT (leggi aziende rinomate di indiscusso valore) non vuol ancora dire che sia per me un ottimo o buon fornitore. Magari mette nelle referneze la fornitura che ha fatto una volta sola (tanti vanno a traino di nomi altisonanti per l'effetto che ha citarli).

Io farei un riesame del tuo processo di valutazione per prima cosa per definire gli obiettivi del processo. questo per non avere solo un processo alibi, ma per avere invece un processo a valore aggiunto che ti permetta a costi sostenibili, di avere una mappatura dei tuoi terzisti che assicuri crescita e miglioramento per entrambi.