Indice del forum Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
Torna all'homepage di QualitiAmo
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

Azioni a seguito di feedback di soddisfazione

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 10:45 am    Oggetto: Azioni a seguito di feedback di soddisfazione Rispondi citando

Ciao a tutti,
a prescindere dai vari metodi di indagine di soddisfazione sul cliente che adottate, mi piacerebbe sapere come siete orientati nel forum nel recepire dei feedback negativi da parte del cliente.
Le domande che vorrei porvi anzitutto sono le seguenti:

1) avete documentato da qualche parte (Es. 8.2.1 Manuale) quali sono le soglie di soddisfazione percepita sotto le quali intraprendete un'azione ?

Tipicamente se ricevete giudizi per alcuni servizi:

ottimo

soddisfacente

sufficiente

insufficiente

scarso

Dite (documentandolo) quale è la soglia al di sotto della quale fate qulcosa?

2) una volta stabilito che fate qualcosa in caso abbiate responsi che siano ad esempio al di sotto del sufficiente (per le varie aree di cui si vuole conoscere la soddisfazione sul cliente) come vi comportate ?
Assimilate l'insoddisfazione ad una NC e quindi la gestite come tale ?
Trattamento...analisi delle cause... azione correttiva ?
Cosa altrimenti fate ?

Io la strada di vedere l'insoddisfazione come una NC generata dall'area che è stata giudicata insufficiente dal cliente non la vedo male...

Grazie per i vostri eventuali commenti.

ciao a tutti

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 12:09 pm    Oggetto: Re: Azioni a seguito di feedback di soddisfazione Rispondi citando

Ciao Gibby.

Dato che nessuno ha ancora risposto, provo a dirti la mia, raccontandoti come ho sempre impostato il lavoro io.

gibbosky ha scritto:
1) avete documentato da qualche parte (Es. 8.2.1 Manuale) quali sono le soglie di soddisfazione percepita sotto le quali intraprendete un'azione ?


Per me sono da mettere in procedura. Credo sia necessario definire delle soglie perché, in caso contrario, la valutazione intervento/non intervento diventerebbe soggettiva e non oggettiva

gibbosky ha scritto:
2) una volta stabilito che fate qualcosa in caso abbiate responsi che siano ad esempio al di sotto del sufficiente (per le varie aree di cui si vuole conoscere la soddisfazione sul cliente) come vi comportate ?
Assimilate l'insoddisfazione ad una NC e quindi la gestite come tale ?
Trattamento...analisi delle cause... azione correttiva ?


Io le trattavo come proposte per il miglioramento, ovvero come azioni preventive con tutti gli annessi e connessi.

Spero di esserti stata utile e invito anche i nostri amici a risponderti. Ciao!
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 12:13 pm    Oggetto: Re: Azioni a seguito di feedback di soddisfazione Rispondi citando

gibbosky ha scritto:

2) una volta stabilito che fate qualcosa in caso abbiate responsi che siano ad esempio al di sotto del sufficiente (per le varie aree di cui si vuole conoscere la soddisfazione sul cliente) come vi comportate ?
Assimilate l'insoddisfazione ad una NC e quindi la gestite come tale ?
Trattamento...analisi delle cause... azione correttiva ?
Cosa altrimenti fate ?

Io la strada di vedere l'insoddisfazione come una NC generata dall'area che è stata giudicata insufficiente dal cliente non la vedo male...


una mia opinione

di solito nelle piccole aziende finisci per scontrarti con l'amministratore/ proprietario o un suo parente per cui eviterei il termine NC anche se, a rigore di logica, non aver ottenuto un obiettivo è una NC.

per inzuccherare la pillola proverei con una azione preventiva (previeni una futura lamentela della clientela) il tutto discusso durante il riesame altrimenti, se l'indicatore dovesse essere aggiornato mensilmente con una azione correttiva appena vedi che sfori
Top
Profilo Invia messaggio privato
mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
Messaggi: 1347

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 12:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Noi ci regoliamo così:
Siccome ogni anno proponiamo le stesse domande (magari con piccole variazioni), se il dato è peggiorativo rispetto all'anno scorso attiviamo delle azioni di miglioramento che formalizziamo in azioni preventive.
Difficilmente apriamo una NC per queste cose, a meno che non vi sia una palese violazione delle procedure da parte di qualcuno.
_________________
Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!
Top
Profilo Invia messaggio privato
mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
Messaggi: 1347

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 12:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dimenticavo: il tutto è formalizzato in una riunione alla presenza di direzione e responsabili di reparto coinvolti nel processo.
_________________
Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 1:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Stefania,

Citazione:
Per me sono da mettere in procedura. Credo sia necessario definire delle soglie perché, in caso contrario, la valutazione intervento/non intervento diventerebbe soggettiva e non oggettiva


Io la penso esattamente nel tuo stesso modo.
Ho aperto questo post perchè spesso sbirciando gli aspetti di qualità in alcune aziende dove sono dentro a fare sicurezza, dove ci sono sistemi consolidati per la qualità (anche con consulenze dal blasone non indifferente) noto spesso questa che a mio avviso è una lacuna sistemica non proprio irrilevante.

Per l'altra domanda (riferita alla NC) vedo che siete concordi praticamnte tutti con Stefania nell'aprire una NC Potenziale...e quindi successiva AP.

Già queste linee comportamentali mi danno l'idea che comunque la pensiamo più o meno alla stessa maniera.

ciao e grazie a tutti

gibbosky
[/quote]
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 2:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

ciao Gibbosky

le soglie di accettabilità le vedrei bene definite nel riesame come obiettivi per l'anno successivo.
non si possono mettere in procedura altrimenti viene meno il miglioramento continuo essendo la procedura statica
Top
Profilo Invia messaggio privato
balina73
Nuova recluta del forum


Registrato: 07/09/09 18:09
Messaggi: 16

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 4:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Buona sera a tutti!
Io di solito mi regolo così:
giudizio insufficiente lo considero una non conformità ed apro un'azione correttiva (normalmente si incarica il resp. commerciale di ricontattare il cliente ed indagare sulle cause dell'insoddisfazione...potrebbe essere una buona occasione per recuperare i rapporti con il cliente arrabbiato);
giudizio sufficiente apro un'azione preventiva...sono appunto di fronte ad una potenziale non conformità!
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Ven Mag 14, 2010 6:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
ciao Gibbosky

le soglie di accettabilità le vedrei bene definite nel riesame come obiettivi per l'anno successivo.
non si possono mettere in procedura altrimenti viene meno il miglioramento continuo essendo la procedura statica


Ciao Zancky,
chiaro quello che dici e non fa una piega...
Io non ho una procedura per la valutazione di soddisfazione del cliente.
Ne ho una che descrive come monitorare le performance di processo (sorveglianza e misurazioni) e si potrebbe forzare il monitoraggio anche inteso come di soddisfaione del cliente, am non lo faccio di solito, mi limito a dire sul manuale i miei metodi e festa finita.
Quello che io intendevo dire, non era certo indicare le soglie di accettabilità, ma definire chi fa e cosa quando tali soglie (che possono e devono essere migliorate continuamente) non vengono raggiunte.
Ma questo vale in generale per tutti i processi del resto...l'asticella andrebbe continuamente alzata.

Forse così mi sono spiegato meglio.

P.S.

Qualcuno di voi, in post precedenti parlava di metodi diretti e indiretti per la rilevazione della soddifazione del cliente, leggendo (sebbene sommariamente) la 11098 tali definizioni non sono emerse...
Si intende per diretti questionario e telefono (esempio) e per indiretti indicatori ( n° reclami/anno ad esempio...).

ciao e grazie.

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it