Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Quality]

[QualitiAmo - Alberto]

La parola magica è ROI. Fai vedere al tuo capo il ritorno sugli investimenti che chiedi e ti amerà!
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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[Simo]

Ciao Brodo e ben ritrovato. Concentrati sui costi della non qualità. L'unico modo per convincere è dimostrare che non avere la qualità costa.
Raccogli dati, elabora grafici e poi armati di pazienza e coraggio.

[bikor]

Sono d'accordo l'unico modo per convincere il capo è fargli notare i buchi nelle sue tasche

[KK]

[QualitiAmo - Alberto]

Senza entrare troppo nei meandri dell'economia e, quindi, forzando la definizione a nostro uso e consumo, il ROI è il return on investment cioè il ritorno economico che hai dopo aver investito delle risorse.

Nel caso di un miglioramento del sistema qualità, ad esempio, dovrai dividere la somma del risultato economico ottenuto con il miglioramento meno il costo del miglioramento stesso e dividerlo ancora per la cifra investita.

(risultato ottenuto - costo) / costo

Il ROI, ovviamente dovrà essere sempre positivo perchè un investimento abbia un senso e più il ROI sarà alto, meglio avrai investito i tuoi soldi (o i soldi della tua azienda).

Ora è più chiaro, Stefano?
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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[Brodo Primordiale]

Alberto e tutti gli altri, grazie. Mi siete stati molto utili. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ma almeno ho le idee più chiare ora.

[KK]

[QualitiAmo - Stefania]

Provo a rispondere io, Stefano, perché Alberto ora non c'è. Sì, il tuo ragionamento è giusto. Devi vedere quanto tempo riesci a risparmiare con le nuove macchine e trasformare questo tempo in denaro (quanti soldi risparmio metendoci meno)? A questo punto il calcolo è facile. Ovviamente, nel tuo caso, è importante ragionare su un tempo di ammortizzazione dei costi.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[KK]

Purtroppo la qualità va sempre più orientandosi verso un controllo di gestione oculato e minuzioso ed il fatto di aver interrotto i miei studi universitari, in questo caso, lo vedo come una limitazione!

Temo che in futuro dovrò imparare di più in merito, se voglio sviluppare le mie potenzialità in questo ambito....

[QUALUCA]

mi intrometto in questa discussione perchè sono un depresso collega di BULL, non lavoriamo nella stessa azienda ma il problema è simile anzi identico.

La domanda che mi stò ponendo da molto tempo è la seguente:
Un capo produzione fà tanti pezzi e quindi è bravo, ma un RGQ come cavolo lo valutano? Pare che il nostro ruolo sia solo quello di evitare gli scarti di produzione, ma se nessuno applica quanto stabilito a tale scopo come si fà?
:cry: :?

[KK]

io penso che un buon RGQ è tale se è in grado di rendere più efficiente il sistema quindi, tradotto in parole non qualitesi, che possa far risparmiare alla direzione dei soldi (cosa che io non riesco proprio a fare!! hihihi)

Quindi può essere valutato su quanta efficienza è in grado di apportare...

....



....credo!

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao. Premesso che un Responsabile Qualità, in linea teorica, dovrebbe essere valutato in base all'efficacia/efficienza di tutti i processi aziendali, ti segnalo questa pagina di QualitiAmo dove puoi trovare una lista di indicatori suddivisa per area aziendale (c'è anche la Qualità).

Ovviamente questo è un discorso che, per forza di cose, è generale e generico ma, a seconda della tua tipologia di organizzazione e delle persone coinvolte nei singoli processi, puoi adattare il tutto alla tua realtà o, almeno, prendere qualche suggerimento.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[QUALUCA]

Ciao Stefano, la tua risposta, come quella di Stefania, è quello che anche io come RGQ già conosco, ma quello che bisogna far valere con i titolari sono i soldini. Quindi per promuovere un cambiamento bisognerebbe prima di tutto quntificare i guadagni, o risparmi, poi se LUI ritiene sufficientemente appaganti i risultati previsti magari ti dà l'autorizzazione a procedere ma devi fare tutto da solo...
Insomma mi sembra una "mission impossible"

Sapete ho cambiato 4 aziende in cerca di un buon terreno per una amante della qualità ma nulla, i problemi sono sempre gli stessi.

Bisogna fare tanti pezzi, a controllarli deve arrangiarsi il "controllore" e se ci sono scarti è colpa della qualità che non funziona, alle volte penso che certe aziende avrebbero più bisogno di un PUNGIBALL che di un RGQ

[KK]

Luca, capisco la tua situazione in quanto analoga alla mia....

Tu pensa che da noi sta arrivando il CEO del gruppo dagli USA e qui sta diventando la fiera dell'apparire e del futile: vi giuro che non ho mai visto tanta pulizia e tanto ordine in un'azienda come oggi.... peccato che stiamo facendo prodotti finiti ad un ritmo intorno al 10% (forse meno) del nostro normale livello...
A cosa serve?

Mah!