Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
amaga77 Nuova recluta del forum
Registrato: 21/01/10 15:47 Messaggi: 10
|
Inviato: Gio Gen 21, 2010 5:25 pm Oggetto: progettazione carte di controllo |
|
|
Salve a tutti! Sono un nuovo iscritto a questo interessante forum, dove sono sicuro di trovare le risposte giuste ai miei quesiti.
Il mio campo d'interesse è quello agroalimentare e da poco mi occupo di SPC e all'introduzione el six sigma.
Nella progettazione delle carte di controllo come si sa, è fondamentale il concetto di ARL.
Tuttavia non ho ancora bene inteso come si decide la frequenza di campionamento. Se ad esempio voglio monitorare il riempimento di preimballaggi per conserve e scelgo 5-6 campioni con 25 sottogruppi in modo che ARL=1, significa che mediamente ogni campione(punto sulla carta) mi darà un segnale d'allarme(vero). Ma questo vale anche se la frequenza di campionamento sia di 1 giorno e sia di un'ora?. Nel senso, monitorarando la produzione 1 volta al giono x 25 gg oppure oppure aumentando la frequenza(esempio faccio un campionamento ogni tot.ore), a parità di ARL è la stessa cosa?
Qual'è la giusta metodologia da seguire?
L'ultima modifica di amaga77 il Gio Gen 21, 2010 6:29 pm, modificato 1 volta |
|
Top |
|
|
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
Inviato: Gio Gen 21, 2010 5:59 pm Oggetto: |
|
|
Ciao amaga e benvenuto! Faccio anche a te il discorso che ho fatto a Giulia (un'altra nuova iscritta): ho rimosso il flag "importante" perché identifichiamo in questo modo solo gli argomenti di comune interesse per gli amici del forum.
Complimenti per il tuo lavoro. Trovare in Italia qualcuno che si occupi di Six Sigma è abbastanza raro.
Chiarisco un attimo la terminologia per chi è digiuno di questo argomento: con "ARL" si identifica la lunghezza media delle frequenze.
Venendo alla frequenza di campionamento, solitamente nelle fasi iniziali la produzione viene ispezionata al 100%. Una volta compreso il sistema che stiamo analizzando, se "a" (frazione di non conformi) è molto piccolo, "b" (dimensioni del campione) dovrà essere grande per trovare almeno un difetto.
Trattandosi di azienda alimentare, dovrai progettare una carta di controllo che ti permetta, in presenza di un solo elemento difettoso, di segnalare il fuori controllo.
Mi spiace che oggi non ci sia Alberto che è molto più addentro di me su questi argomenti... _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO? |
|
Top |
|
|
amaga77 Nuova recluta del forum
Registrato: 21/01/10 15:47 Messaggi: 10
|
Inviato: Gio Gen 21, 2010 6:18 pm Oggetto: |
|
|
GRAZIE per la risposta.Sono molto interessato all'aspetto SPC in ambito algroalimentare.Spero di confrontarmi presto anche con Alberto su questo tema e per maggiori dettagli sul quesito posto.
a presto
Antonio |
|
Top |
|
|
amaga77 Nuova recluta del forum
Registrato: 21/01/10 15:47 Messaggi: 10
|
Inviato: Gio Gen 21, 2010 11:44 pm Oggetto: |
|
|
Ripongo il quesito in maniera più precisa e dettagliata :o
EX: valutazione linea di confezionamento di contenitori in banda stagnata formato 400gr. in cui non siano disponibili dati precedenti.
Specifiche tecniche: 400 +/- 4gr.
Progetto una carta di controllo facendo in modo che ARL sia 1(CIRCA) e voglio che la control charts rilevi uno scostamento dalla media di 1,5 sigma(sensibilità della carta). Avrò quindi, per un definito valore di Beta, un TOT. di campioni con con cui costruire i sottogruppi.
Ammettiamo che ogni lotto sia costituito da 10000 unità e decido che ATS=ARL*H(LOTTO). Ogni punto sulla carta rappresenta il campione scelto di numerosità n per quel singolo lotto e siccome ARL=1, significa che mediamente, ogni singolo punto sulla carta di controllo sarà in grado di individuare uno di 1,5 sigma.
E' giusto il mio approccio di usare il lotto(H) per determinare ATS e quindi la frequenza oppure dovrei aumentarla e porre h=ora?
questo significherebbe che per ogni lotto di produzione dovrei fare più campionamenti( sottogruppi x lotto >1)
Quale sarebbe l'approccio + giusto da seguire? |
|
Top |
|
|
Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Ven Gen 22, 2010 11:20 am Oggetto: |
|
|
amaga77 ha scritto: | Ripongo il quesito in maniera più precisa e dettagliata :o
EX: valutazione linea di confezionamento di contenitori in banda stagnata formato 400gr. in cui non siano disponibili dati precedenti.
Specifiche tecniche: 400 +/- 4gr.
Progetto una carta di controllo facendo in modo che ARL sia 1(CIRCA) e voglio che la control charts rilevi uno scostamento dalla media di 1,5 sigma(sensibilità della carta). Avrò quindi, per un definito valore di Beta, un TOT. di campioni con con cui costruire i sottogruppi.
Ammettiamo che ogni lotto sia costituito da 10000 unità e decido che ATS=ARL*H(LOTTO). Ogni punto sulla carta rappresenta il campione scelto di numerosità n per quel singolo lotto e siccome ARL=1, significa che mediamente, ogni singolo punto sulla carta di controllo sarà in grado di individuare uno di 1,5 sigma.
E' giusto il mio approccio di usare il lotto(H) per determinare ATS e quindi la frequenza oppure dovrei aumentarla e porre h=ora?
questo significherebbe che per ogni lotto di produzione dovrei fare più campionamenti( sottogruppi x lotto >1)
Quale sarebbe l'approccio + giusto da seguire? |
affoga01 _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
|
|
Top |
|
|
amaga77 Nuova recluta del forum
Registrato: 21/01/10 15:47 Messaggi: 10
|
Inviato: Dom Gen 24, 2010 1:32 pm Oggetto: |
|
|
Ciao Alberto. Il mio ragionamento è frutto delle definizioni che ho letto in tutti i libri del settore. Tuttavia in nessuno di questi è stato approfondito l'argomento e neanche sono stati posti esempi applicabili e reali, rendendo il concetto alquanto fuorviante per chi si avvina allo studio e alla pratica del SPC.
Forse tu potresti colmare la lacuna lasciata da questi libri, magari scrivendo un dettagliato articolo su questo argomento in questa sezione dl forum.
GRAZIE
Antonio |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
|
|
Top |
|
|
amaga77 Nuova recluta del forum
Registrato: 21/01/10 15:47 Messaggi: 10
|
Inviato: Gio Feb 18, 2010 12:01 pm Oggetto: |
|
|
ciao Alberto, il materiale che mi hai mandato è risultato davvero utile e mi ha risolto molti dubbi. grazie.
Ho trovato anche io del materiale(interessante il prg exel sul calcolo ARL)
http://www.ceet.niu.edu/faculty/marcellus/430/
A presto |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
|
Inviato: Lun Ott 22, 2012 8:49 am Oggetto: |
|
|
Sto cercando di applicare questo metodo ai miei processi ma non ne vengo fuori, qualcuno ha voglia/tempo di spiegare con un esempio passo per passo?
Il link proposto da Alberto non funziona più _________________ In Lak'Ech !
|
|
Top |
|
|
|