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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Sab Dic 12, 2009 11:21 am Oggetto: |
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Cara Stefania,i primi due esempi negativi sono la prova che la storia non insegna niente ai fessi: la situazione politica attuale ne è la lampante riprova.
Per l'esempio positivo, invece l'articolista scrive:
"nelle moderne aziende i flussi informativi dal basso verso l’alto non sempre riportano al manager ciò che realmente si sta verificando nell’organizzazione. Di qui la necessità, per il leader, di ricorrere a fonti informali di comunicazione e di scendere, di tanto in tanto, sul campo per verificare di persona la situazione".
Io nel punto 6.2 della norma chiedo al manager di incontrarsi formalmente una volta all'anno (oltre a scendere a parlare con tutti e non chiudersi in una turris eburnea) per fare una valutazione formale di ciascun dipendente in un incontro a due. Il dipendente dovrà valutare il suo comportamento/performance, discutendone assieme al Manager/padrone/direttore, su un numero discreto di argomenti prefissati e noti (mi pare di aver già dato una copia del modulo M6.2-a a chi lo chiedeva): se le due opinioni non coincidono, entrambi devono chiarire gli evidenti misunderstandings o notizie errate (da suffragare da entrambe le parti con nomi, numeri e cifre).
In questo modo anche il capo intermedio si guarderà bene dal raccontare al manager frottole sui suoi dipendenti diretti, sapendo che l'operatore ha il suo momento di poter parlare direttamente col capo supremo (e chiarire eventuali piccinerie del capo).
Questo sistema non è farina del mio sacco: in Giappone già negli anni '60 questo sistema era la norma, anzi tra le mansioni del capo intermedio, da discutere nel suo colloquio di valutazione, c'era la "capacita di valutare correttamente la performance dei propri dipendenti" e se qualche dipendente, parlando con il manager, diceva cose che differivano dal giudizio del capo, erano guai, ma (per la proverbiale dirittura morale del Giapponese) non era necessario arrivare all'estrema ratio di una verifica/confronto a tre.
Poi lascia che lucidi una mia medaglia: se all'Ansaldo durante gli anni di piombo sono riuscito a far fallire una rivolta di un intero reparto (con relativo boicottaggio pesantissimo della produzione) nata dalla sobillazione dei brigatisti rossi, è proprio perchè con la mia tuta blu (non gialla come avrei dovuto indossare da capo) io giravo tra i miei operai e capi intermedi tutte le 8 ore di lavoro, parlando e discutendo di tutto con tutti; fu facile così dimostrare che la loro rivolta era insensata e a tratti molto stupida. I brigatisti sconfitti cercarono di farmi 10 buchi calibro 9 nelle mie gambe, proprio perchè avevano visto che il mio modello di management era quello ...... di Enrico V e funzionava!.
Cordiali saluti |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 12:40 pm Oggetto: |
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Caro Alberto, un po' di colore, non per confutare gli esempi dei grandi leaders, ma per capire che il leader è tale solo se riesce a "far fare" agli altri efficacemente, altrimenti fa solo ridere.
Vedi, Benetton potrà sembrare un grande leader, ma quando scopri che riesce a farsi rinnovare per trent'anni la concessione delle autostrade, con contratto a prova di bomba (con penali saltissime) due giorni prima che cadesse l'allora secondo regno/governo della destra, allora l'etica, intanto, va a farsi benedire. Lasciamo poi perdere il fatto che quel contratto prevedeva investimenti per parecchie decine di milioni di €, come condizione di poter aumentare le tariffe e ...... infatti aumentarono immediatamente le tariffe ma di investimenti neanche l'ombra!
Ma non volevo riferirmi a questo , volevo dirti che mi hai ricordato che nel 1984, quando andai per la prima volta a Florianopolis (Brasile del sud, stato di Santa Caterina), vidi che Benetton stava aprendo anche li un negozio.
"Tutti i negozi devono essere uguali per diffondere nel mondo l'immagine di Benetton" fu la risposta del capo negozio, interrogato il giorno dell'apertura, dopo che ebbi visto che la gente che aspettava fuori si era messa a ridere a crepapelle: a parte i prezzi da Italia (allora il rapporto li/qui del costo della vita era di 1 a dieci!) le vetrine avevano gli stessi maglioni che ci sono in Italia!!; ....... anche il fesso del villaggio sa che li quando fa freddo, freddo (attorno a Pasqua) ci sono 18 gradi!!
..... Certo un leader non può andare a vedere questi dettagli, che devono essere curati dai managers.... ma la scelta dei managers spetta al leader, o no? |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 1:15 pm Oggetto: |
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Caro Alberto,
non avevo letto bene l'articolo di questo Sorbo (con idee molto strane sull'etica "verticale"), orgoglioso di aver lavorato per il sig. Rosso, che io non conosco, ma che evidentemente aveva (e ha?) il merito di aver fatto della sua enorme azienda una cucina di casa allargata, con i lavoratori del trevigiano orgogliosi di andare a lavorare per lui più ore dell'orologio, anche se incinte, (è l'inprint del nordest).
Ho avuto modo di conoscere indirettamente il sig Rosso quando decise di farsi costruire la nuova sede: chi gliela progettava mi disse che aveva previsto che il cantiere sarebbe durato 4 anni.
Io trasecolai e gli dissi che in 48 mesi da project manager io ci avrei fatto, come ho fatto, una centrale elettrica intera (cantiere di 2000 persone all'estero).
Chiesi al progettista se ci fosse una struttura di project management e sai che cosa fu la risposta?
"il project manager non serve, o meglio il sig Rosso ha dato l'incarico della gestione del progetto al main contractor civile!" (uomo di sua fiducia come il progettista)
.... come dire, dai al ladro da custodire le chiavi della sua cella di prigione.
Questa gente, il progettista, (per niente è del nordest) misconosceva le tecniche di progettazione a blocchi cantierabili con le interfacce definite il primo giorno di progettazione.
.... è evidente che l'appaltatore civile farà un gantt a sua immagine e somiglianza! magari sfruttando le cento modifiche fatte dal progettista in corso lavori, per coprire i suoi cronici ritardi.
Ma il leader, con scarsi manager, questo non lo sa e accetta l'andazzo. .... del resto essendo partito dalla cucina di casa e diventato miliardario, vive bene perchè ignora totalmente queste quisquilie da tecnici, che gli farebbero guadagnare quattro volte tanto....., ma occhio non vede- cuore non duole!
Sono sicuro che questo leader-manager miliardario, se avesse tempo e voglia di leggere queste righe direbbe: "ma chi è questo fesso che dice queste fesserie: io ho fatto tanti soldi e lui è uno scribacchino, ergo......
Ciao |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 2:34 pm Oggetto: |
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Caro Paolo,
siamo d'accordo: i leader non si misurano da quanti miliardi hanno.
A supporto della tesi posso citare Bill Gates: uomo più ricco del mondo ma pervicacemente alla rincorsa dei leader del mercato! _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 4:15 pm Oggetto: |
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Caro Portello,
....... e, in quanto ad etica, questo racconta al mondo le sue miliardarie beneficenze (spero che non sia un uomo del fare, detta alla berlusconi, che dice , dice e poi non fa niente) e poi periodicamente appesantisce i suoi programmi con ciarpame nascosto dentro, tanto da far perdere milioni di ore di lavoro al minuto in tutto il modo alla gente che lavora, per aspettare che si aprano i suo schifosi ed instabili programmi.
Non solo lui, con questo stratagemma rende obsoleti, ogni tanto, decine di milioni di computers in modo da costringere la gente a comperarne di nuovi (i suoi ). .... stesse almeno zitto!
quando ho comperato il mio Imac dopo battaglie con i PC (tempi di accensione che si contavano a minuti) ero contento perchè questo si accendeva dopo 8 secondi esatti; avendo un intel dentro e dei programmi come il pacchetto office di Bill Gates, dopo alcuni aggiornamenti si apre in oltre 20 secondi; mi verrebbe da augurargli di fare come dicono a milano: ma va a dà via i ciapp! ... ma ho paura che materialmente ci vadano i miliardi di persone come me! |
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Paesaggio Apprendista forumista
Registrato: 18/02/08 10:11 Messaggi: 91
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 5:20 pm Oggetto: |
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Ma tantoper capirci, ne salvi uno degli industriali italiani? Parli sempre male di tutti! |
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Fabrizio Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 24/07/09 16:03 Messaggi: 230 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 5:46 pm Oggetto: |
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Paesaggio mi ha anticipato. Anch'io mi permetto di chiedere al Sig. Paolo qualche nominativo di qualche "illuminato"...... A parte Lei stesso logicamente. _________________ "Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Dic 15, 2009 10:07 pm Oggetto: |
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Ragazzi,
non prendetela male!
Io, tanto per cominciare non sono un imprenditore, l'ho fatto per un pezzo della mia vita ma poi sono scappato dalla vita folle che è necessario fare con il coltello tra i denti; ho ripreso a farlo come consulente, dando lavoro a tanti giovani, rimettendoci spesso del mio per aiutarli a prendere il volo.
Secondo, non credo di essere superiore a nessuno, anzi nel mio mestiere ho capito che il solo modo per essere utili agli imprenditori che hanno il coraggio di intraprendere (che io non ho più) è di "servire " loro con la mia esperienza e le mie conoscenze teorico pratiche accumulate in una vita, in modo che possano evitare di fare cose sbagliate (e sono molti che non hanno la cultura dell'organizzazione) .
Poi sta a loro scegliere.
Mi incazzo solamente con certi che io considero disonesti (non è il caso del sig Rosso, badate bene!) o certi altri che ho potuto constare di persona essere celebrati come grandi manager e che ho visto fare cavolate stratosferiche, nonostante fossero stati avvertiti.
Ho visto poi che più in su vai nella scala della notorietà di questi "grandi " imprenditori capisci ci sono tanti e tali compromessi che accrocchiano con la politica... e con la loro stessa coscienza (se mai ne hanno una), che allora si perde la distinzione tra l'etica, la morale e addirittura la delinquenza.
E qui posso dirvi con grande orgoglio che per dire di no a questi furfanti (capite la mia rabbia, per favore!), per non scendere a compromessi con la mia di coscienza, ho lasciato posizioni di prestigio, ho arrischiato la vita (si la vita fisica!!) e ho perso possibilità di grosse e ben remunerati posti di lavoro e/o consulenze (spesso paraventi per distribuire favori e/o per ricattare e/o per battere illegalmente la concorrenza), per essere coerente ai miei principi morali ed etici.
Avete comunque ragione sul fatto che io non vi abbia parlato di imprenditori bravi, onesti, capaci di arrischiare in proprio per dare lavoro e sicurezza economica a decine e centinaia di famiglie di loro collaboratori. Se volete comincio adesso e non finisco più perchè, grazie a Dio sono moltissimi quelli che ho conosciuto e che mi onoro di aver aiutato.
Se volete possiamo chiedere, addirittura, allo Staff di aprire una sezione per parlare delle aziende virtuose, anzi potremmo invitarne alcune a portare le loro esperienze e metodi gestionali: c'è da imparare moltissimo.
Ho parlato male di alcuni grandi perchè si stava facendo passare da parte di qualche articolista (seppure inconsciamente, credo) il concetto che grande imprenditore= grande uomo. niente di più errato, o meglio niente di più statisticamente inverosimile, sempre per quei compromessi a cui ricorrono certi disinvolti!.
Scusate se mi sono lasciato prendere la mano!
ciao a tutti |
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Fabrizio Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 24/07/09 16:03 Messaggi: 230 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mer Dic 16, 2009 9:57 am Oggetto: |
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Caro Ruffatti, ho avuto modo di leggere le sue pagine web e per questo non mi permetto adesso di dare del tu senza suo esplicito consenso.
Tanto di cappello per persone come Lei che tanto hanno insegnato e tanto hanno da insegnare. Rifiuto le sue scuse (ironicamente) in quanto credo che dovrei io per primo esprimerle.
La mia, se vogliamo, critica è forse spinta da un'appartenenza a quel mondo economico-industriale del nordest che ultimamente mi sembra sia da Lei molto bersagliato; badi bene, mi sento colpito non solo come piccolo imprenditore (anzi micro) ma sopratutto come Veneto di per sè. È vero: parliamo dialetto, non siamo proprio di larghe vedute..... Ma qualcosa di buono ci sarà pure in questo Veneto ? Oppure proprio no ! Indubbiamente la storia del suo fascicolo "Bepi", come peraltro ho avuto già modo di dire, non fà una grinza rispetto alla realtà dei fatti, ma rispecchia forse un sistema che si era creato, che c'è ancora, e che rimarrà in futuro ma sempre più in modo discendente (almeno spero). Spero che i giovani imprenditori d'oggi (e non solo del nordest) riescano a costruire realtà lavorative al di fuori del canone delle 12 ore giorno sabato compreso, anche partendo da corsi parascolastici come alcuni tenuti dal CUOA o da corsi specialistici (forse anche semplici e base) tenuti da OdC o da enti vari.
Per finire comunque devo confessarLe di aver letto con piacere questa sua spiegazione, Le rinnovo le mie scuse e la invito a venirmi a trovare (tanto siamo molto vicini), per poterLe offrire un caffè o anche un pranzo e mostrarLe il mio lavoro (che da quanto ho letto dovrebbe molto interessarLe).
Mi scuso con lo staff, non era certo in questo topic che si doveva discutere di questo. Sorry.
Saluti. _________________ "Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Dic 16, 2009 10:09 am Oggetto: |
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Paoloruffatti ha scritto: |
....
Se volete possiamo chiedere, addirittura, allo Staff di aprire una sezione per parlare delle aziende virtuose, anzi potremmo invitarne alcune a portare le loro esperienze e metodi gestionali: c'è da imparare moltissimo.
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ciao a tutti |
Questa è una bella proposta!!! _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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