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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Ven Dic 04, 2009 2:37 pm Oggetto: Know How e outsourcing |
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Ciao a tutti ragazzi,
io sono sempre più impegnato in 18001 ed anche se intervengo pochissimo sono sempre presente
Batto ancora sull'esternalizzazione di processi o di parte di essi.
Ormai è chiaro che quando si configura nel 7.4.2 una situazione (ancora a mio avviso molto aleatoria e poco chiara) di outsourcing... allora l'organizzazione deve applicare a questa tipologia di fornitura il 7.5.1 ( in sostanza è l'applicazione del 7.5.1 che mi dice è un outsourcer o è un fornitore normale).
Detto questo è altrettanto chiaro che il 7.5.1 è applicabile dall'organizzazione qualora abbia il Know How del processo !!
Se manca quest'ultimo cosa fa l'organizzazione per essere certa di ottenere un buon servizio da terzi?
Saluti a tutti
gibbosky |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Ven Dic 04, 2009 5:11 pm Oggetto: |
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Ciao staff...
Un consulente esterno che verifichi per conto dell'organizzazione diciamo che farebbe piombare la stessa in una sorta di matrioska... chi verifica il consulente preso per verificare il fornitore ?
La risposta è quella che mi aspettavo...
referenze ...referenze...referenze...
poche altre alternative vedo...
Grazie mille...
ciao e buon lavoro a tutti
gibbosky |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Ven Dic 04, 2009 7:46 pm Oggetto: |
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secondo me sei geniale... (anche Alberto) perché io non ho capito nulla di cosa chiedi e di cosa risponde Alberto
Mi devo iscrivere ad un corso di perspicacia o meglio, mi spieghi, gibby, cosa chiedevi?
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Dic 04, 2009 8:50 pm Oggetto: |
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Gibbosky,
le referenze sono essenziali, penso, ma non bastano. Quando ti manca il know how, per primo devi richiedere che il fornitore ti suggerisca lui (dandoti le sue istruzioni di lavoro, specifiche tecniche, schede prodotto) il modo di redigere il contratto e di definire i criteri di accettabilità, in modo da citarle nel contratto e poi chiedere i controlli/collaudi, possibilmente che si riferiscono a standard internazionali (che avrà consigliato e quotato!). Una volta redatto il contratto, bene, lui si guarderà bene dal fare lo stupido, perchè capisce che non ha davanti un allocco che si fa infinocchiare.
Un primo metodo importante per valutarlo è proprio la completezza e profondità della sua offerta (le forniture con una descrizione del tipo "secondo le più moderne tecnologie" ti dice solo che il furbo non sa nemmeno lui di che cosa sta parlando): la comparazione tra più offerte dà spesso l'evidenza di chi sono i fornitori seri e chi i perecottari.
E, poi ti rimane il controllo del suo prodotto ,da fare al 100% nelle prime forniture (se è un servizio di fornitura di "prodotti dell'intelletto", come la progettazione, gli avrai chiesto nel contratto di citare le norme tecniche applicabili anche per questo "prodotto").
Ovviamente deve poter progettare tu un sistema di controllo/collaudo per accettare il prodotto, pur non avendo il know how del processo esecutivo del fornitore, altrimenti che cosa ci stai a fare sul mercato? a farti infinocchiare dal primo artigiano che, se sbaglia, non ha nemmeno gli occhi per piangere, per pagare eventuali danni?
cari saluti |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Sab Dic 05, 2009 10:54 am Oggetto: |
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Ciao Dario
Citazione: | secondo me sei geniale... (anche Alberto) perché io non ho capito nulla di cosa chiedi e di cosa risponde Alberto |
è si... che se ero geniale stavo ancora combattendo co sto cavolo di outsourcing !!
Dario... semplicemente chiedo come poter controllare un processo affidato a terzi (considerabile outsourcing) quando all'interno dell'azienda non ho il Know How del processo.
Ciao Paolo,
Citazione: | per primo devi richiedere che il fornitore ti suggerisca lui (dandoti le sue istruzioni di lavoro, specifiche tecniche, schede prodotto) il modo di redigere il contratto e di definire i criteri di accettabilità, in modo da citarle nel contratto e poi chiedere i controlli/collaudi, possibilmente che si riferiscono a standard internazionali (che avrà consigliato e quotato!). |
Puoi spiegarmi meglio questa fase ?
Secondo quanto affermi devo farmi praticamente redigere il contratto a modo e maniera del fornitore ?
Ma se sono senza Know How alla fine lui se lo fa redigere in modo da cautelarsi come e quando vuole no ?
Non si darà mica la zappa sui piedi da solo, mettendosi vincoli onerosi e che magari gli aggiungono costi in termini di controllo del suo processo !!
Senza Know How come faccio a distinguere un'offerta ben fatta e che copre tutti i passi consigliati.
Grazie
ciao |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Sab Dic 05, 2009 9:15 pm Oggetto: |
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gibbosky ha scritto: | Ciao Dario
Dario... semplicemente chiedo come poter controllare un processo affidato a terzi (considerabile outsourcing) quando all'interno dell'azienda non ho il Know How del processo.
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Sai, caro gibby, che io vado al sodo subito, con chi mi conosce e sa che non voglio fare polemiche, ma solo esternare le mie riflessioni...
allora, se all'interno dell'azienda non hai idea di qualcosa che dai all'esterno, miiii sei messo bene... ti possono trom... scusa, fregare come vogliono e devi pure pagare la fattura...
allora, un solo consiglio, da vecchiettino con qualche cicatrice da battaglia: investi qualcosina per avere il know-how (almeno teoricamente) poi terzializza, quasi tranquillamente.
Ecco.
sole1 |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Lun Dic 07, 2009 9:24 am Oggetto: |
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Ciao Dario,
chiaramente la tua linea è quella logica da seguire... mi chiedevo solo nella situazione (peraltro poco frequente) come comportarsi...
grazie Dario
ciao
gibbosky |
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