Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Slaykristian]

Buongiorno a tutti,
sono 8 anni ormai che non scrivo piu' su questo forum.
Sono tornato ad occuparmi di assicurazione qualità, divenendo il responsabile SGQ di un'azienda un po' particolare.
Infatti trattasi di una società che si occupa di vendere, commercializzare, promuovere, sviluppare e gestire i prodotti e l'attività produttive di una cooperativa di produttori ortofrutticoli (la quale, quest'ultima, ha sede al piano inferiore con mezzi di produzione e personale operativo selezionato dalla prima).
Trattasi in particolare, di 2 reltà societariamente distinte, ma strettamente dipendenti. Una, di proprietà della seconda, che fornisce i servizi (vendità, risorse umane, contatti col fornitore, sviluppo e assicurazione qualità) e che è quella, inoltre, che avanza la richiesta di certificazione (ed è già certificata) e l'altra, la cooperativa vera e propria, controllata pero' dalla prima in tutto e per tutto (specialmente in termini di requisiti prodotto/cliente), che svolge l'attività "manuale" di accettazione merce, stoccaggio, lavorazione e uscita.

Data la mia assenza dai dibattiti sulla ISO (e spero di partecipare a breve a qualche corso per il passaggio alla v.2015), mi trovo a prendere atto e visione del nostro manuale della qualità.
Purtroppo, nel riordinarlo, cercando di comprendere meglio le procedure ed i processi, mi sorge un dubbio riguardo all'attività svolta dalla cooperativa nei confronti della realtà di servizi.
Le attività svolte dalla cooperativa, sono considerabili "Outsourcing" oppure no?
Rileggendo altri post simili e cercando di metterli assieme, mi pare di capire che non lo siano, in quanto controllate e dipendenti dalla azienda che realizza i servizi.
Ma il dubbio mi nasce dal momento in cui burocraticamente si configura una situazione schematizzabile in "committente ed esecutore".

Vi chiedo gentilmente aiuto, ringraziandovi anticipatamente. (spero di essere stato chiaro)

[MikiMarru]

Ciao,
scusa, ma non ho capito bene

A - certificata - vende sul mercato i prodotti
B non certificata - accettazione merce, stoccaggio, lavorazione e uscita.

B è proprietaria di A? O il contrario?

Qual'è di preciso il campo di applicazione del certificato di A?

Come sono regolate contrattualmente i rapporti tra le due?

[Slaykristian]

Ciao e grazie, allora:

- A: società privata (qualità, vendità, servizi in generale);
- B: cooperativa di produttori, con operai che si occupano di cernita, confezionamento, gestione logistica.
Operano nel medesimo edificio.

B è proprietaria di A.
Di contratto B possiede A, ma è A che stipula i contratti coi clienti e riceve gli ordini da questi che B deve eseguire rispettandone le richieste.

A ha il manuale iso.
I processi di B, sono outsourcing per A?

Ecco.
Grazie ancora

Christian

[MikiMarru]

Per quali attività è certificata A?
Cosa c'è scritto sul certificato?

[albbo]

Ciao

Per quanto riguarda l'outsourcing, prova a leggere qua, sempre che tu non l'abbia già fatto, magari avrai idee più chiare.

http://qualitiamo.com/approfondimento/iso-9001-2015-outsourcing.html

B è un fornitore di A,

[Slaykristian]

@ MikiMarru:
Ciao, è certificata per "commercializzazione prodotti ortofrutticoli proveniente in modo prevalente da produttori locali, con definizione di specificirequisiti di acquisto per prevedere e soddisfare le esigenze di mercato".

@ albbo:
ho letto, grazie. E la cosa mi fa stare un po' piú tranquillo. E' che qui, la ISO l'ha gestita per modo di dire, una persona che non aveva competenze.
Non che io sia un vate del mondo ISO, ma un po' di anni in consulenze li ho fatti e qualcosa conosco
Mi pare quindi di capire che se nell'analisi dei rischi (secondo me qualsiasi approccio fine ad identificare i rischi per i fattori interni va bene SWAT,FMEA,FMECA), evidenzio fattori che possono essere più o meno rischiosi, provenienti dall'esterno, vanno gestiti dandone evidenza non piu' come outsourcing e quindi agenti esterni, ma come agenti direttamente influenzanti il nostro business. Giusto?

Grazie ragazzi, davvero