BILANCIANDO QUALITA' ED INNOVAZIONE

di Alberico Moro "Irca"

Analogamente a quanto succede con il termine "qualità", anche "innovazione" è spesso intesa (o fraintesa) a seconda della prospettiva dalla quale la si guarda o dall'opinone di partenza.

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

In generale siamo tutti d'accordo che il concetto di qualità stia evolvendo dalla sua condizione tradizionale di conformità ad una di "successo e delizia del cliente".
Certo, la conformità alle esigenze ed aspettative dichiarate ed obbligatorie è fondamentale per il successo di un'organizzazione, ma non è questo il fine ultimo.

Man mano che ci allontaniamo dalle risorse convenzionali e ci avviciniamo ai knowledge asset e ad un'economia della conoscenza, abbiamo bisogno di lasciarci alle spalle gli audit della qualità dominati dall'ispezione ed andare nella direzione di una gestione per la qualità ispirata, che abbracci la business excellence sostenibile.
In ogni caso, possiamo davvero continuare a ripetere pappagallescamente "fallo bene la prima volta e tutte le volte" quando arrivare velocemente sul mercato sta diventando l'essenza del gioco? Non è forse vero che quasi tutte le politiche e le procedure che usiamo sono prassi di difesa da problemi o vincoli passati e che tendono a durare ben oltre i loro scopi, causando problemi di conformità?

Cos'è l'innovazione?

La descrizione concisa dell'EFQM - European Foundation for Quality Management - dell'innovazione è: la "trasformazione pratica di idee in nuovi prodotti, servizi, processi, sistemi ed interazioni sociali". L'innovazione crea valore e indirizza la crescita fungendo da traino per l'economia. L'innovazione - il dare vita alle idee - dovrebbe aver luogo non solo negli ambiti caratterizzati dalla tecnologia ma in tutte le sfere immaginabili dell'attività umana, inclusi gli ospedali, gli istituti di istruzione ed i servizi sociali.

L'innovazione sostenibile necessita di andare al di là delle sacche isolate di eccellenza per replicare i successi dell'innovazione lungo la catena del valore. Ancora più importante, dobbiamo comprendere che l'innovazione è diversa dalla creatività: creatività significa far sorgere nuove idee, l'innovazione si occupa della trasformazione in pratica.

Breakthrough management

La qualità può fare un ottimo lavoro nel breakthrough management. Prima di tutto, riesaminando tutte le politiche / procedure per renderle orientate all'innovazione.
In questa nuova luce possono essere poste anche le misure e le metriche, dato che esse determinano il comportamento aziendale e creano un' "atmosfera" che incoraggia l'innovazione. Sebbene un'organizzazione possa essere rigida riguardo ai propri valori e focalizzarsi sulla visione condivisa, tutto il resto può essere aperto alla sfida ed ai cambiamenti.

Gli approcci sia del DMADV del 6 Sigma (acronimo inglese di Definire-Misurare-Analizzare-Progettare-Verificare) che della Teoria per la Soluzione dei Problemi Inventivi (TRIZ) cercano di equilibrare i concetti di innovazione e qualità.

Allo stesso modo è importante che gli auditor imparino efficacemente i processi di innovazione di tipo breakthrough, affinché i propri audit non soffochino l'innovazione all'interno di un'organizzazione e non causino perdita di motivazione del personale ed un ambiente creativo stagnante. Dobbiamo sfuggire la tentazione di sviluppare documentazione e processi orientati all'audito r. Al contrario: dobbiamo renderli orientati ai loro utilizzatori ed agli innovatori ed accessibili a tutto il personale.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

L'apprendimento olistico

L'arma finale nel bilanciare la qualità e l'innovazione è l'apprendimento olistico, non la padronanza degli strumenti della qualità. Dall'essere dei meri osservatori e commentatori, i professionisti della qualità devono diventare dei reali facilitatori e mitigatori del rischio se non vogliono mettere in pericolo la significatività della propria professione negli anni a venire.
Per i professionisti della qualità, il traguardo più importante sarà quello di apportare cambiamenti innovativi ai propri ruoli e responsabilità affinché anch'essi aggiungano valore. Essere un cantastorie, uno che fa germogliare le idee incrociandole tra loro o uno che si prende cura di tutto come se fosse una crocerossina: tutti ruoli importanti. Ma speriamo che sia finalmente finita l'era delle mentalità impermeabili della qualità. Ciò di cui abbiamo bisogno sono auditor dinamici e mutevoli che tengano il passo con le esigenze dell'economia della conoscenza del XXI secolo.

E' chiaro che la gestione per la qualità continua ad essere rilevante e fondamentale anche nell'era del breakthrough management e dell'innovazione, ma necessita di rinnovarsi essa stessa pur mantenendo i propri principi fondamentali, modificando i concetti ed adottando nuovi strumenti e tecniche. La qualità senza l'innovazione sa di vecchio mentre l'innovazione senza la qualità non è sostenibile.

(Fonte: Irca)

PER SAPERNE DI PIU':

Su QualitiAmo non sono presenti altri articoli su questo argomento


cerca nel sito