L'INTEGRAZIONE FRA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA' E DELL'AMBIENTE - PARTE II

di Riccardo Beltramo e Stefano Duglio Eurogroup

L'analisi di alcuni punti dei sistemi di Gestione della Qualità e dell'Ambiente.

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Si è già avuto modo di sottolineare, negli interventi passati dedicati all'analisi delle due Norme come alcuni punti norma siano necessari per implementare i sistemi gestionali e siano caratteristici per le due direttive. In alcuni casi, inoltre, per l'organizzazione che implementa un sistema gestionale sono concetti in parte nuovi.
Ci si riferisce, a titolo esemplificativo, ai punti seguenti:

  • Audit del Sistema di gestione
  • Riesame del sistema
  • Gestione delle Non conformità e delle azioni preventive e correttive
  • Gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema
  • Risorse, ruoli, responsabilità ed autorità
  • Politica dell'organizzazione (che riporta la mission della stessa)
  • Obiettivi, traguardi e programmi

In tutti questi casi, si tratta di implementare dei concetti nuovi, integrando all'interno del manuale e delle procedure che da esso derivano le nozioni richieste dalla Qualità e dall'Ambiente. Quindi, la procedura delle Non Conformità e delle azioni preventive e correttive dovrà prendere in considerazione contestualmente le NC di prodotto ed ambientali e pensare a delle azioni correttive e preventive (tempistica, responsabilità, ecc.) per entrambi gli argomenti.

L'Audit, al quale segue di solito il Riesame della direzione, nell'ambito di una gestione integrata dovrebbe essere fatto contemporaneamente sia per gli aspetti legati alla Norma ISO 9001 che per quelli inerenti la ISO 14001.
Per una micro/piccola impresa questi passaggi possono risultare più agevoli (sia in termini di tempi che di persone impegnate, oltre che di costi quando trattasi di un Audit esterno da parte di un ente di certificazione), rispetto ad una media o grande impresa con molti processi e funzioni. La procedura di gestione della documentazione, che può essere integrata con quella concernente la gestione delle registrazioni, può essere una sola per entrambi i macrotemi e riportare le modalità di redazione, verifica, approvazione nonché archiviazione dei diversi documenti.

Per quanto riguarda le Risorse, ruoli, responsabilità ed autorità, la procedura che ne discende deve indicare necessariamente "chi fa che cosa" all'interno della gestione integrata e, soprattutto, i Rappresentanti della Direzione per la Qualità e per l'Ambiente che hanno le principali responsabilità nella gestione quotidiana del sistema di gestione integrato. Si è utilizzato il plurale, ma nulla toglie, e solitamente questo è il caso delle piccole aziende, che sia individuata una sola persona con le mansioni di gestire il sistema di gestione integrato. La Direzione Generale può, però, decidere diversamente individuando due (o più) persone e definendo quali sono i loro compiti: o una maggiore interscambiabilità nel senso che entrambe le figure hanno le competenze e l'autorità per gestire tutti gli aspetti della gestione integrata oppure definire una partizione più netta delle competenze fra Qualità ed Ambiente.

Un'attenzione particolare merita sicuramente la Politica che deve integrare la visione dell'azienda sia per quanto concerne la Qualità che l'Ambiente, non dimenticandosi che gli Standard impongono che nelle politiche siano inseriti alcuni concetti, pena la non validità della politica stessa. Ci si riferisce, ad esempio alla necessità di inserire, nella Politica Ambientale (e di conseguenza in quella integrata) i riferimenti all'ottica del miglioramento continuo e della conformità normativa.

Gli obiettivi, traguardi e programmi sono stilati conseguentemente alla mission aziendale ed alle risorse che l'azienda intende mettere a disposizione.

Per quanto riguarda gli altri aspetti integrabili, essi vanno intesi e formalizzati nell'ambito delle azioni che già vengono svolte all'interno di un'azienda. Ci si riferisce, a titolo d'esempio, ai seguenti punti:

  • Formazione del personale
  • Comunicazione
  • Produzione, ossia pianificazione e realizzazione del prodotto
  • Sorveglianza dei processi e dei prodotti

Sono concetti, questi, che non vengono introdotti ex-novo da un Sistema di Gestione Integrato: le aziende già operano in tal senso, seppur con delle differenze legate all'ambito operativo ed alle dimensione di impresa.
Il sistema, a questo proposito, opera nell'ottica di una formalizzazione dei comportamenti virtuosi e di un affinamento delle operazioni, ponendosi come strumento utile alla predisposizione e controllo delle operazioni sopra citate.

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(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

Le procedure e le Istruzioni operative del sistema, quindi, sono costruite in modo tale da inglobare quanto già avviene in azienda con i concetti della Qualità e dell'Ambiente.
La comunicazione verso gli stakeholder esterni, spesso già strutturata nelle grandi aziende e meno nelle piccole, dovrà conseguentemente essere implementata e, ad esempio, prevedere un campo nel quale venga indicato quali dati ambientali si vuole comunicare all'esterno (e, prima, se si vuole comunicarli).

La formazione del personale dovrà essere formalizzata e dovrà contenere anche dei moduli dedicati alla gestione degli aspetti ambientali significativi derivanti dalle operazioni che l'addetto compie, tenendo conto che errori nella catena produttiva e la conseguente fabbricazioni di prodotti non conformi divengono spesso dei rifiuti.
Entra in gioco, infine, anche il concetto di Sorveglianza: la procedura integrata dovrà concentrarsi contestualmente sui concetti di taratura e manutenzione delle apparecchiature idonee a verificare la conformità del prodotto sia dal punto di vista della reale capacità di verifica delle qualità della produzione, sia dal punto di vista del loro impatto ambientale.

PER SAPERNE DI PIU':

Il sistema integrato
Terminologia della Qualità: il sistema integrato



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