IL PUNTO 7.1.5 DELLA ISO 9001: DOMANDE E RISPOSTE CHE VI METTERANNO ALLA PROVA!
Volete mettervi alla prova con una serie di domande e risposte sul punto 7.1.5 della norma, quello che riguarda la tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione?

Qual è il "killer silenzioso" che può sabotare la qualità dei vostri prodotti senza che quasi ve ne accorgiate? La risposta si nasconde nel punto 7.1.5 della norma ISO 9001:2015 "Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione". Gli strumenti che utilizzate per misurare e monitorare il lavoro possono fornire dati inaccurati che compromettono la qualità del prodotto finale, se non vengono gestiti correttamente. Abbiamo quindi preparato una serie di domande e risposte che vi metteranno alla prova su questo argomento? Siete pronti professionisti della qualità?
Iniziamo!
D: Come si può dimostrare la validità dei risultati di misurazione precedenti quando si scopre che un dispositivo non è conforme ai requisiti?
R: Quando si scopre che un dispositivo di misurazione non è conforme ai requisiti, l'organizzazione deve valutare e registrare la validità dei risultati di misurazione precedenti. Questo può essere fatto attraverso:
- l'analisi dei dati storici di taratura del dispositivo
- la verifica dei prodotti misurati con quel dispositivo
- la ripetizione delle misurazioni con strumenti conformi
- la valutazione dell'impatto potenziale sulle prestazioni del prodotto
È importante documentare tutte queste attività per dimostrare la dovuta diligenza nel gestire la situazione.
D: Qual è il legame tra la gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione e il concetto di "risk-based thinking" introdotto nella ISO 9001:2015?
R: Il "risk-based thinking" è un concetto chiave nella ISO 9001:2015, e la gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione ne è un perfetto esempio. Controllare adeguatamente questi dispositivi è un modo per mitigare il rischio di produrre articoli non conformi. L'organizzazione deve valutare i potenziali impatti di misurazioni inaccurate sul proprio processo produttivo e sulla qualità del prodotto finale, e implementare controlli proporzionati al rischio identificato.
D: Come si può garantire che il software utilizzato per il monitoraggio e la misurazione sia adeguato allo scopo previsto?
R: Per garantire che il software utilizzato per il monitoraggio e la misurazione sia adeguato allo scopo previsto, l'organizzazione dovrebbe:
- verificare il software prima del primo utilizzo
- effettuare test periodici per assicurare la sua continua idoneità
- mantenere registrazioni delle verifiche e dei test effettuati
- controllare gli aggiornamenti e valutarne l'impatto sulle misurazioni
- assicurare che il personale sia adeguatamente formato all'uso del software
La norma ISO 9001 richiede che il software utilizzato per il monitoraggio e la misurazione delle specifiche dei prodotti sia verificato e gestito per garantire la sua continua idoneità all'uso previsto.
D: Quale aspetto della gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione è spesso trascurato, ma può avere un impatto significativo sulla qualità?
R: Un aspetto spesso trascurato ma fondamentale è la gestione delle condizioni ambientali in cui operano i dispositivi di monitoraggio e misurazione. Fattori come temperatura, umidità, vibrazioni o interferenze elettromagnetiche possono influenzare significativamente l'accuratezza delle misurazioni. La norma ISO 9001:2015 richiede che l'organizzazione determini le condizioni ambientali adatte per le attività dei processi e per il monitoraggio e la misurazione dei prodotti. Ignorare questo aspetto può portare a misurazioni inaccurate e, di conseguenza, a problemi di qualità del prodotto.
D: Un'organizzazione come può dimostrare la competenza del personale coinvolto nella gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione?
R: Per dimostrare la competenza del personale coinvolto nella gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione, un'organizzazione può:
- definire chiaramente i requisiti di competenza per ciascun ruolo coinvolto
- fornire formazione specifica sulla gestione dei dispositivi e sulle tecniche di misurazione
- mantenere registrazioni delle qualifiche, dell'esperienza e della formazione del personale
- effettuare valutazioni periodiche delle prestazioni e delle competenze
- implementare un programma di affiancamento per il personale nuovo o in formazione
- incoraggiare la partecipazione a seminari, conferenze o corsi esterni per mantenersi aggiornati sulle nuove tecnologie e metodologie
La ISO 9001:2015 sottolinea l'importanza della competenza del personale in tutti gli aspetti del sistema di gestione della qualità, inclusa la gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione.
D: Come si può garantire la sicurezza e l'integrità dei dati in un sistema di gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione?
R: Per garantire la sicurezza e l'integrità dei dati in un sistema di gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione, un'organizzazione può adottare le seguenti misure:
- implementare un sistema di controllo degli accessi basato su ruoli, limitando l'accesso ai dati solo al personale autorizzato
- utilizzare tecniche di crittografia per proteggere i dati, sia durante la trasmissione che l'archiviazione
- mantenere un registro dettagliato (audit trail) di tutte le modifiche apportate ai dati, inclusi data, ora e utente responsabile
- effettuare backup regolari dei dati e testarli periodicamente per assicurarne il corretto ripristino
- implementare procedure di validazione dei dati per garantire l'accuratezza delle informazioni inserite
- condurre audit periodici del sistema per verificare la conformità alle politiche di sicurezza dei dati
- formare regolarmente il personale sulle best practice di sicurezza dei dati e sull'importanza dell'integrità delle informazioni
Queste misure supportano la conformità ai requisiti della ISO 9001:2015 relativi alla gestione delle informazioni documentate e alla sicurezza dei dati.
D: Un'organizzazione come può gestire efficacemente i dispositivi di monitoraggio e misurazione forniti dai clienti o da fornitori esterni?
R: Per gestire efficacemente i dispositivi di monitoraggio e misurazione forniti dai clienti o da fornitori esterni, un'organizzazione dovrebbe:
- stabilire procedure chiare per la ricezione, l'identificazione e la gestione di questi dispositivi
- verificare lo stato di taratura e l'idoneità all'uso del dispositivo al momento della ricezione
- mantenere registrazioni separate per questi dispositivi, includendo informazioni sul proprietario e eventuali requisiti specifici
- proteggere i dispositivi da danni o deterioramento durante l'utilizzo, la movimentazione e lo stoccaggio
- comunicare tempestivamente al proprietario qualsiasi problema o non conformità riscontrata
- chiarire le responsabilità per la taratura e la manutenzione di questi dispositivi
- assicurarsi che il personale sia adeguatamente formato sull'uso di questi dispositivi specifici
La ISO 9001:2015 richiede che l'organizzazione si prenda cura dei beni di proprietà dei clienti o dei fornitori esterni mentre sono sotto il suo controllo. Questo include anche i dispositivi di monitoraggio e misurazione.
D: Come si può applicare il concetto di "ciclo di vita" alla gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione?
R: L'applicazione del concetto di "ciclo di vita" alla gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione implica considerare tutte le fasi dall'acquisizione alla dismissione:
- pianificazione e selezione: valutare le esigenze dell'organizzazione e scegliere dispositivi adeguati
- aAcquisizione: acquistare o noleggiare i dispositivi, considerando costi totali di proprietà
- installazione e messa in servizio: configurare i dispositivi e validarli per l'uso
- formazione: addestrare il personale all'uso corretto dei dispositivi
- utilizzo operativo: impiegare i dispositivi nei processi di monitoraggio e misurazione
- manutenzione e taratura: effettuare manutenzioni preventive e tarature periodiche
- monitoraggio delle prestazioni: valutare continuamente l'adeguatezza e l'efficacia dei dispositivi
- aggiornamento o sostituzione: decidere quando aggiornare o sostituire i dispositivi obsoleti o non più adeguati
- dismissione: gestire la fine del ciclo di vita, incluso lo smaltimento sicuro e sostenibile.
Questo approccio supporta una gestione più completa e proattiva, in linea con i requisiti della ISO 9001:2015 per una pianificazione e un controllo efficaci dei processi.
Allora...com'è andata? Avete indovinato tutte le risposte?
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO -
"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
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