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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Gen 10, 2012 11:52 am Oggetto: |
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Mi colpiscono 2 dati (a parte il 98% che odia il capo):
37% sognano carriera e soldi (ma sapranno già fare bene il proprio lavoro?)
26% (solo) pensa alle proprie competenze (migliorare le conoscenze prima di pensare alla carriera mi pare prioritario)
No?
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26590
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Mar Gen 10, 2012 2:21 pm Oggetto: |
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Penso sia parte di una certa cultura italiana il lamentarsi sempre di chi riveste un ruolo di superiorità.
In effetti se non si presta attenzione alle proprie competenze e l'obiettivo è far carriera si crea in automatico una certa gelosia verso il capo (si vorrebbe essere noi al suo posto).
Io sono il primo che si lamenta del capo e mi capita anche di averci a ridire, però riconosco che la maggior parte delle volte fa un buon lavoro, sicuramente migliore di quello che in molti in azienda sarebbero capaci di fare |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mar Gen 10, 2012 2:51 pm Oggetto: |
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Mah il 98% mi sembra francamente assurdo.
Pur con tutto l'impegno che ci mette il management italiano nel farsi odiare, non credo che si possa arrivare a queste percentuali.
Se dovessi buttare una percentuale a caso direi 60%(e sono stato già abbondante), ma non andrei molto oltre.
La discrepanza tra chi cerca carriera e soldi e chi invece pensa al proprio miglioramento la trovo invece plausibile: ho visto più spesso persone arriviste che persone interessate a maturare.
Considerando poi che io stesso faccio parte della prima categoria... _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26590
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Mer Gen 11, 2012 2:14 pm Oggetto: |
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A mio avviso questo "odio" andrebbe oggettivato per capire meglio l'attendibilità delle percentuali.
Vero è che gli Italiani tendono comunque ad avere sempre un'innato (e a volte anche ingiustificato) fastidio verso la gerarchia, l'autorità e chi la rappresenta.
E' anche questo, a mio avviso, uno dei motivi (comprensibil ma non giustificabili) che hanno portato nell'ultimo ventennio al completo declino e degrado della classe politica. _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26590
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Inviato: Mer Gen 11, 2012 3:02 pm Oggetto: |
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Quality ha scritto: | Vero è che gli Italiani tendono comunque ad avere sempre un'innato (e a volte anche ingiustificato) fastidio verso la gerarchia, l'autorità e chi la rappresenta. |
Trovi? Io, piuttosto, credo che l'odio (nel mio caso lo definisco disgusto) verso molti dei vertici del nostro Paese spesso nasca dal fatto che chi ricopre quelle posizioni non ci è arrivato seguendo la via più naturale (studio, capacità, bravura, applicazione, motivazione, ecc.) ma perché amico di, parente di, oppure - semplicemente - persona da ricompensare con qualche carica o che non dà fastidio perché dice sempre "sì" quando serve.
Quality ha scritto: | E' anche questo, a mio avviso, uno dei motivi (comprensibil ma non giustificabili) che hanno portato nell'ultimo ventennio al completo declino e degrado della classe politica. |
Non ho capito, mi spieghi meglio? L'odio verso i capi ha portato al degrado della classe politica? Non sarà che il degrado dei nostri politici ha portato all'odio verso certi vertici? _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 11:47 am Oggetto: |
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Ciao Stefania,
la penso esattamente come te e provo ora a spiegare meglio il mio punto di vista.
Nel mondo anglosassone, se non erro, i membri del Parlamento vengono chiamati con un termine che equivale a "Servitori del Popolo", mentre in Italia sono "Onorevoli".
Già questo mette in evidenza come, in quella cultura, chi ricopre una carica pubblica di prestigio (e/o di potere) è considerato al servizio del cittadino che è di fatto il suo "committente" e quindi concettualmente anche il controllore del corretto operato di quel "capo" (che appunto opera al suo servizio).
In Italia invece, già dall'appellativo, sottointendiamo che chi ricopre quella carica è "oltre", va al di là del nostro quotidiano. Con lo stesso criterio, trovo strano che da noi i rettori delle università siano "Magnifici" (non so però come si chiamino all'estero)...
Se poi consideriamo che in Italia la carriera, in certi settori, può essere anche il risultato di operazioni non proprio meritocratiche (quantomento in quei settori dove non ci sono nè Clienti da soddisfare, nè proprietari o azionisti cui rendere conto dei propri risultati) ecco che il capo, l'onorevole, il magnifico rappresentano nel contempo sia un distacco dal mondo reale sia il risultato di operazioni un po' losche.
La nostra naturale diffidenza verso il capo fa il resto.
Se provassimo a cambiare paradigma e considerassimo il capo non come uno st..... a prescindere ma come colui che ha la responsabilità di soddisfare i nostri bisogni e se, soprattutto, provassimo a fare lo sforzo di capire che anche noi abbiamo la responsabilità di valutare (e validare) l'operato dei capi allore le cose potrebbero forse andare un po' meglio.
A mio avviso i disastri del ventennio passato sono stati frutto di questo nostro tipico approccio: da una parte i fans di calcio, subrette e trasmissioni coi postini hanno portato avanti i propri "idoli" della seconda repubblica, dall'altra i cosiddetti "illuminati" hanno in qualche modo lasciato che questa cosa avvenisse perchè si sono limitati a "snobbare" quanto osservavano (ammesso che davvero osservavano) col preconcetto che chi sta lì, chi è capo, e fuori dal nostro mondo ed è negativo per sua stessa natura. _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26590
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 12:43 pm Oggetto: |
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Quality ha scritto: | Nel mondo anglosassone, se non erro, i membri del Parlamento vengono chiamati con un termine che equivale a "Servitori del Popolo", mentre in Italia sono "Onorevoli". |
Bello, non lo sapevo.
Quality ha scritto: | In Italia invece, già dall'appellativo, sottointendiamo che chi ricopre quella carica è "oltre", va al di là del nostro quotidiano. |
Vero e credo che questo faccia parte del nostro essere un po' servili con le alte cariche, capi o politici che siano.
Del capo, infatti, si parla male solo in sua assenza mentre in sua presenza si cerca sempre di assecondarlo e di non contraddirlo mai.
Quality ha scritto: | Se poi consideriamo che in Italia la carriera, in certi settori, può essere anche il risultato di operazioni non proprio meritocratiche (quantomento in quei settori dove non ci sono nè Clienti da soddisfare, nè proprietari o azionisti cui rendere conto dei propri risultati) |
Dici? Io, invece, ci metto anche le organizzazioni con i clienti e con gli azionisti (piccoli e senza potere).
Basta pensare a molte grandi realtà italiane e a quanto ogni giorno, come clienti, dobbiamo difenderci da certi atteggiamenti di completa mancanza di attenzione alla customer satisfaction.
La discriminate, piuttosto, credo sia la concorrenza.
Se c'è un monopolio o se i concorrenti fanno un cartello, ai poveri clienti resta ben poco da fare...
Quality ha scritto: | La nostra naturale diffidenza verso il capo fa il resto. |
Ecco, io - invece - questa diffidenza non la considero naturale ma dettata dagli esempi che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.
Personalmente ho avuto alcuni capi davvero in gamba e, se analizzassi solo il mio percorso professionale, non potrei davvero dire che chi raggiunge le posizioni di vertice è spesso inadatto a ricoprire certi ruoli ma poi leggo i giornali, leggo i vostri spunti sul forum, parlo con gli amici, i conoscenti, ascolto certi capi parlare e...mi cascano spesso le braccia!
Quality ha scritto: | Se provassimo a cambiare paradigma e considerassimo il capo non come uno st..... a prescindere ma come colui che ha la responsabilità di soddisfare i nostri bisogni e se, soprattutto, provassimo a fare lo sforzo di capire che anche noi abbiamo la responsabilità di valutare (e validare) l'operato dei capi allore le cose potrebbero forse andare un po' meglio. |
Sottoscrivo tutto, parola per parola. Sono assolutamente convinta che certi capi si formino perché mancano le persone che abbiano il coraggio di dire loro ciò che davvero pensano. _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 2:34 pm Oggetto: |
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Mi piace molto l'ultima frase dell'articolo. É forse questa resistenza ai cambiamenti che spiega '"odio" verso i capi? _________________ Agostino |
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 2:50 pm Oggetto: |
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Beh, la vicenda continene elementi un po' estremi (ed è per questo che fa notizia) in quanto la "vittima" è (era) nel contempo anche un HR Manager di una ditta che aveva nella policy il divieto di utlizzo di social network (almeno per determinati scopi) ed è proprio lui a disattendere la regola aziendale da egli stesso divulgata.
Concordo sul fatto che il diavolo stia in questo caso proprio nei dettagli.
Vero è che la linea comunque è sottile, molto sottile.
Linkedin è un social network che aiuta a sviluppare e a mantenere una rete di contatti di carattere professionale che può essere di beneficio anche all'azienda per la quale si lavora.
In fondo, in questo caso, non è poi diverso da ciò che capita nella vita "reale", fatta di relazioni con fornitori, clienti, colleghi, ecc. basata sul passaparola: cambia solo il mzzo tecnologico utilizzato. _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 3:47 pm Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | Ecco, io - invece - questa diffidenza non la considero naturale ma dettata dagli esempi che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.
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"Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti..."
Winston Churchill _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Gio Gen 12, 2012 3:57 pm Oggetto: |
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La stessa frase la si può fare in tempi più moderni con Berlusconi |
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