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Trovi sia interessante e necessario un marchio di qualità per l'ospitalità presso i ristoranti? |
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Autore |
Messaggio |
emanuele.graziano Nuova recluta del forum
Registrato: 06/10/11 17:23 Messaggi: 3 Residenza: Lugano, (TI) Svizzera
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Inviato: Lun Dic 19, 2011 1:00 am Oggetto: fasi per la creazione di un marchio di qualità in CH |
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Salve a tutti cari lettori,
da qualche giorno ormai, sono alle prese con un tema che mi sta dando parecchi problemi. Difatti più leggo e mi informo e più diventa tutto molto confuso. Premetto che sono un novizio in fatto di qualità ma il tema mi piace e mi interessa sempre di più.
Sto cercando di mettere giù qualche pagina per spiegare meglio ai miei compagni e docenti il funzionamento e le fasi durante la creazione di un nuovo marchio di qualità per l'ospitalità presso i ristoranti ticinesi, in Svizzera.
Il problema più grande che ho incontrato lungo le diverse letture, sta nel fatto che diventa difficile capire come il tutto sia strutturato. Le domande di seguito dovrebbero riuscire a fare capire meglio i miei dubbi:
- Chi esattamente ha la massima autorità in merito a certificati e marchi di qualità? (esiste una chiara e riassuntiva scaletta degli enti responsabili?)
- Le caratteristiche ed i processi esatti per l'implementazione di un nuovo marchio di qualità quali sono?
- Le certificazioni ISO, influiscono in qualche modo se voglio creare un nuovo marchio di qualità per il turismo?
Si tratta di sole due domande forse ancora poco chiare, proprio perché leggo tanto ma capisco sempre meno.
Ringrazio tutti per l'aiuto che saprete darmi e mi scuso se le domande da me formulate risultano troppo vaghe e poco chiare. Rimango quindi volentieri a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Grazie ancora,
Emanuele Graziano _________________ Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione. (Ottavia Piccolo) |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Dic 19, 2011 9:23 am Oggetto: |
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I marchi di qualità hanno il non trascurabile difetto di essere emessi da organizzazioni tenute in piedi da chi il marchio lo riceve.
L'interesse non è del cliente ma del fornitore.
Diverso è un "bollino" ricevuto da un ente realmente terzo. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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emanuele.graziano Nuova recluta del forum
Registrato: 06/10/11 17:23 Messaggi: 3 Residenza: Lugano, (TI) Svizzera
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Inviato: Lun Dic 19, 2011 3:15 pm Oggetto: |
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Portello ha scritto: | I marchi di qualità hanno il non trascurabile difetto di essere emessi da organizzazioni tenute in piedi da chi il marchio lo riceve.
L'interesse non è del cliente ma del fornitore.
Diverso è un "bollino" ricevuto da un ente realmente terzo. |
Concordo su quello che hai scritto. Però devo anche ribadire il fatto che per quanto concerne il documento sulle direttive dei marchi in Svizzera, viene riportata la seguente indicazione:
"Chiunque può depositare un marchio di garanzia (art. 21 cpv. 1 in combinazione con l’art. 28 LPM). Il titolare del marchio che non è autorizzato a usare il marchio stesso (art. 21 cpv. 1 e 2) deve controllare il rispetto delle caratteristiche comuni. Il divieto d’uso è valido anche per le persone strettamente connesse sul piano economico con il titolare del marchio"
A seguito di quanto riportato nella documentazione quindi, non mi pare che vi possa essere una situazione di questo tipo come da te descritta per quanto concerne la Svizzera. O più semplicemente le regole non vengono rispettate? _________________ Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione. (Ottavia Piccolo) |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Dic 22, 2011 1:55 pm Oggetto: |
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per allacciarmi a quanto detto da Portello
io il marchio di qualità per la ristorazione lo vedrei gestito da un Ente terzo pagato dalla confesercenti o equivalente svizzero, non direttamente dal ristoratore, meglio ancora se fosse il cantone che recupera le quote degli albergatori.
così come gli enti di certificazione per ISO 9001 come la ISO TS li farei pagare dai clienti ove possibile _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Mar Dic 27, 2011 10:36 am Oggetto: |
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In Italia esiste un marchio di Qualità per gli alberghi, che si basa tra l'altro su audit in incognito.
Non so se posso postare qui i riferimenti (chiedo all Staff).
Secondo me invece i marchi sono interessanti e possono essere utili: certo non bisogna pensare che siano una garanzia totale per cui vale sempre e comunque il passaparola tuttavia il fatto che una struttura (albergo o ristorante) abbia un "marchio" di parte terza dà inoltre l'ulteriore possibilità, in caso di insoddisfazione del Cliente, di segnalare la cosa al "circuito" cui la struttura partecipa per garantirsi il marchio.
Ripeto, il bollino non è certo una garanzia totale e ciò vale anche per le certificazioni ISO9001.
Ciacciao _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Mar Dic 27, 2011 11:06 am Oggetto: |
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Un marchio di qualità lo vedrei meglio come "globale", se riguarda solo l'ospitalità risulta limitato a mio avviso. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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