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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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bull Forumista fugace
Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Gio Mar 05, 2015 12:00 pm Oggetto: |
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secondo me va inserita anche la verifica che sia presente la quantità di materiale ammessa in una certa locazione e che ci siano chiari segnali a terra per identificare le varie aree.
si potrebbe anche verificare che i locali siano ben puliti e ordinati, senza ostacoli che possano compromettere i movimenti degli operai. |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Gio Mar 05, 2015 12:53 pm Oggetto: |
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Beh, Stefania: vedo che hai descritto molto bene le prime tre Esse
Si dovrebbe andare avanti con le altre due mancanti, che sono:
4) Seiketsu - sistematizzare o standardizzare:
5) Shitsuke - diffondere o sostenere
ma nelle poche realtà che applicano le 5S in cui sono potuto intervenire (o visitare, anche all'estero), la quasi totalità applica solo le prime 3.
Mi ci è voluto del bello e del buono per far applicare queste ultime due "S" qui in Italia.
La difficoltà comune è quella di investire da parte dell'imprenditore, che non ha capito l'importanza di dotare tutti gli operatori di attrezzi giusti e funzionanti ( con manutenzione preventiva); sembra una sciocchezza ma se davvero gli imprenditori misurassero quanto costano loro questi "risparmi", si precipiterebbero in persona a comperare queste dotazioni mancanti!
Direi che ho trovato, anche, molta difficoltà a far applicare la quarta, mentre la 5°è più facile vederla funzionare se non altro perchè esiste sempre competizione tra i lavoratori dei diversi posti di lavoro.
Comunque vedo di rispondere alle tue domande:
1) casini in azienda ne ho visti dappertutto, specie pile polverose di semilavorati che rimangono li mesi e che sono stati prodotti su ordine del capo reparto che considera stupido non finire la barra o la lamiera che si sta lavorando (perchè non conoscono lo SMED) e quindi ordina dii produrrre i pezzi che "vanno via più spesso" ...salvo clamorosi cambi di disegno, che provocano un sacco di mucchi polverosi che non saranno mai più utilizzati in vita e staranno li a rompere le scatole, ad occupare posto prezioso, a causare infortuni e movimentazioni di quà e di là per far posto a quello che serve realmente.
Lasciamo perdere per pietà come sono riempiti di ciarpame gli angoli morti vicino agli armadietti: ci ho visto crescere qualche erba matta .... dalla pulizia che c'era!
2) Ho visto addirittura applicato il proverbio che dice che "del maiale non si butta via niente!", anche le punte da trapano rotte o ottuse, i calibri sbrindellato o usati come truschini e ridotti da far pena, ma vigliacca la miseria se non piange il cuore buttare vi i vecchi utensili di ogni tipo!
3) è semplice: basta che siano elencate nel ciclo di lavoro .... se esiste (!!!)
ed ad ogni operaio prima che cominci un nuovo lavoro deve essere fornito di tutto ciò che gli serve, altrimenti si incentiva il "turismo industriale" alla ricerca della chiave da 24 al motto: "chi è stato a fottermi la chiave da 24?" ovviamente di chiavi da 24 il padrone ne ha comperata una sola e magari ne serivrebbero tante quanti sono gli operai.
.... Avete mai visto quei bellissimi carrellini porta utensili, su rotelle, che contengono attrezzi universali (solo quelli che servono) che vanno incastrati in un supporto piano di moltoprene colorato nel quale sono stati ricavati dei buchi sagomati aventi la forma esatta del singolo attrezzo. Il capo deve ispezionare spesso questi carrellini per verificare se ogni cosa è al suo posto e l'operatore deve conservare il carrellino personale integro (con serratura) e stare attento che non passi qualche "turista" e gli freghi qualcosa (sai mai la chiave da 24!!).
L'operatore deve ripristinare a sue spese i pezzi mancanti!
4) le attrezzature grosse (e uniche) vanno riposte su scaffali con postazione dedicata ed identificata con apposita etichetta, in modo che anche un cieco possa ritirarla e rimetterla a fine lavoro.
Se poi si organizza il lavoro con squadre di riattrezzaggio delle linee di montaggio, ad esempio, queste squadre devono essere munite degli ordini di lavoro lanciati dalla programmazione, e hanno il compito di alimentare le linee di montaggio avendo una apposita lista di attrezzi da portare fino a bordo linea per essere utilizzati dagli operatori (oltre all'elenco pezzi da assemblare)
Da ultimo devo dire che l'ordine sopratutto mentale, non si compera al supermercato....., ma si può imparare se si vuole!
ciao
Paolo
PS: spero di aver risposto giusto e di essere stato utile. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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