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eduardo Nuova recluta del forum
Registrato: 06/05/13 10:44 Messaggi: 3 Residenza: Napoli
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Inviato: Lun Mag 06, 2013 10:58 am Oggetto: Frequenza taratura SIT |
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Buongiorno a tutti,
lavoro in una impresa che si occupa anche di frigoriferi, un servizio che offriamo è quella della certificazione dei termometri a bordo dei frigoriferi medicali e farmaceutici mediante il nostro termometro certificato SIT.
Normalmente effettuiamo la taratura ogni tre anni, essendo il nostro termometro digitale tarato SIT utilizzato per verificare l'efficienza degli altri termometri in dotazione ai tecnici.
La settimana scorsa un nostro cliente ci ha detto che il nostro certificato non è valido in quanto la certificazione SIT va ripetuta ogni anno.
Ho cercato normative di riferimento ma non sono riuscito a trovarle. Potete aiutarmi? Ho bisogno di rispondere al cliente ma non so in che modo, se ciò che mi ha fatto notare sia giusto o sbagliato.... |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Mag 06, 2013 11:18 am Oggetto: |
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Come premessa ti dico che non sono un grande esperto di metrologia, pertnato qualsiasi cosa dirò, aspetta conferma di chi è più esperto di me.
Comunque io non so se esiste una normativa del tuo settore che obblighi alla ritaratura ogni anno presso centri SIT.
Di solito si fanno annualmente per prassi consolidata oppure per più anni se i dati storici e le prove effettuate poi internamente convalidano che il periodo pluriennale scelto non mette a rischio le misurazioni effettuate.
Ipotizzo un esempio: se effettuate queste prove da 20 anni (con taratura ogni 3) e ogni volta, dopo la taratura presso il centro SIT, verificate che il termometro è sempre regolarmente funzionante, avete una ragionevole certezza che quella frequenza è giustificata. _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Lun Mag 06, 2013 1:18 pm Oggetto: |
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Se non ricordo male la frequenza la stabilisci tu a seconda dell'utilizzo che ne fai, della precisione richiesta, dalla possibile "usura", da possibili guasti, etc...
es: La taratura di un calibro di produzione ha una frequenza maggiore rispetto a un calibro tenuto nel cassetto dal magazziniere, utilizzato poi rarissimamente, magari per misure grossolane (per vedere se il pezzo è alto 20mm o 25mm)...
Potrei sbagliarmi, ...ma, prova a chiedere qualcosa di più al vostro cliente, magari qualche riferimento a ciò che dicono. Lo puoi chiedere come "aiuto" per risolvere una problematica che ti hanno sollevato loro.
Buona giornata! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Lun Mag 06, 2013 8:35 pm Oggetto: |
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Ciao Eduardo.
Per UL tutti gli strumenti elettrici sono ad un anno. É il tuo caso visto che il termometro è digitale (vedi l'appendice de http://www.ul.com/global/documents/offerings/services/programs/dap/tools/00-OP-C0045.pdf).
Il NIST dice chiaramente che non vincola ad un anno l'intervallo di calibrazione; si devono però rispettare vincoli cogenti e contrattuali.
Nel tuo caso dovresti verificare quali siano i requisiti metrologici del cliente; se le sue procedure (dettate da cogenze o altro) prevedono che i campioni siano verificati annualmente o lo molli o ti adegui. Verifica anche però che questo requisito l'abbia chiesto al momento dell'ordine.
Purtroppo non conosco e non so se ci sono norme specifiche al riguardo. Ricordo che tempo fa lessi un documento UKAS sull'argomento, ma non ricordo se contenesse riferimenti normativi. _________________ Agostino |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Lun Mag 06, 2013 8:37 pm Oggetto: |
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A proposito, sostituisci SIT con Accredia _________________ Agostino |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Mag 07, 2013 7:29 am Oggetto: |
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Cari tutti, se siamo accreditati per tarare strumenti di misura abbiamo per forza di cose un sistema di gestione accreditato secondo iso 17025.
Sempre SE siamo accreditati dobbiamo gestire i nostri strumenti e la catena metrologica che si riferisce al primario.
Se non abbiamo documentato le frequenze di taratura e calibrazione qualcosa non funziona!
Eduardo, leggi il manuale qualità 17025 e trovi sicuramente la frequenza di taratura del tuo termometro digitale di riferimento. |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Mer Mag 08, 2013 8:56 am Oggetto: |
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Ciao,
mi unisco a chi indica che il riferimento sono leggi cogenti di settore e/o accordi contrattuali (in caso di diversità si considera la più stringente). Ipotizzo non siate un "laboratorio accreditato", vista la questione, ma un'azienda certificata ISO 9001.
In mancanza io mi porrei una domanda di questo tipo : "ok in merito alla taratura del "primario" la legge non dice nulla, però è presente un intervallo obbligatorio per la verifica dei termometri dei miei clienti?"
In caso positivo adotterei quell'intervallo come periodo per la verifica/taratura dei miei strumenti. Anche del "primario".
Voi poi "certificate" i termometri dei clienti utilizzando dei termometri (quelli in uso ai tecnici), verificati periodicamente con il termometro verificato/tarato dal laboratorio.
Quelli dei tecnici ogni quanto li verificate?
E con quale modalità (immagino per confronto con le misure del "primario")? _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Mer Mag 08, 2013 9:13 am Oggetto: |
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Integro:
mi sono rinfrescato alcuni protocolli regionali per l'HACCP, ad essere sincero non ho trovato delle prescrizioni precise.
In sintesi si dice che l'intervallo deve essere stabilito nel manuale.
Non ho però una conoscenza estesa dell'argomento.
Mi verrebbe il dubbio che il tuo cliente consideri un anno come cogente solo per il fatto che gli è stato indicato da chi ha fatto il manuale (che mi sembra peraltro sensato). _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Mag 08, 2013 11:03 am Oggetto: |
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Giustissimo MikiMarru! Per deformazione professionale non avevo pensato che uno tarasse strumenti senza essere accreditato.
Ho riguardato una linea guida (vecchia del 2008) del SIT dove effettivamente logicamente non sono nemmeno citati parametri sulla frequenza di tarature che sono o stabilite contrattualmente o sono basate sulla competenza disponibile in house. |
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eduardo Nuova recluta del forum
Registrato: 06/05/13 10:44 Messaggi: 3 Residenza: Napoli
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Inviato: Mer Mag 08, 2013 11:13 am Oggetto: |
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Innanzi tutto grazie a tutti per le risposte ed i punti di riflessione.
Esatto MikiMarru, non siamo un laboratorio accreditato ma un azienda che opera in qualità;
La certificazione dei termometri a bordo frigo dei clienti vengono effettuate annualmente in quanto annualmente stipuliamo un contratto di manutenzione agli impianti frigoriferi (climatizzatori, celle, frigoriferi ecc) che prevede oltre all'emissione della certiificazione ove prevista anche i controlli periodici dei componenti per la sicurezza, la gestione dei libretti impianti (ultimo decreto legge gas fluorurati ad effetto serra), la pulizia e la sanificazione, quindi offriamo tutto un pacchetto (scusate se ho divulgato un po' ma era per fare più chiarezza su quello che facciamo)
Ora nel nostro MDQ prevediamo la taratura sit del termometro ogni tre anni, e durante le visite ispettive per verificare l'adeguatezza del nostro SQ gli auditor non ci hanno mai segnalato NC al riguardo.
In effetti però Miki mi ha fatto riflettere, c'è una probabile incongruenza tra la certificazione annuale e la taratura triennale... |
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