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Yamazumi chart e analisi tempi e metodi?

 
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Autore Messaggio
Matthew
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Registrato: 13/12/11 10:23
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MessaggioInviato: Dom Gen 22, 2012 1:30 pm    Oggetto: Yamazumi chart e analisi tempi e metodi? Rispondi citando

Ciao a tutti!
vorrei sapere cosa ne pensate e quale consigli avete da darmi...
sto muovendo i primi passi nell'applicazione pratica di alcuni strumenti/teorie lean...ma spesso il passaggio dalla teoria alla pratica risulta difficile...

Eccovi alcuni quesiti, che spero potremmo risolvere...

1)Quale è il livello di dettaglio (profondità) dell'individuazione di queste attività?
provo a spiegarmi meglio, ogni operatore svolte il suo lavoro, la sua attività che a livello macro è una, ma a livello micro è costituita magari da 3 sotto attivività...ecco...quale rilevare e misurare?
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Lun Gen 23, 2012 9:24 am    Oggetto: Rispondi citando

Lo strumento di cui parla il nostro amico è questo: diagramma Yamazumi.

Venendo alla domanda, ogni fase del processo va scomposta nelle singole attività fino ad arrivare ad un livello di scomposizione utile per l'eame del processo (ulteriori scomposizioni sarebbero del tutto inutili e non porterebbero alcun valore aggiunto).
Purtroppo, senza sapere qualcosa di più, mi è impossibile dirti a quale livello di dettaglio fermarti...ci fai un esempio?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Matthew
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Registrato: 13/12/11 10:23
Messaggi: 5

MessaggioInviato: Lun Gen 23, 2012 8:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Certo!
allora il diagramma yamazumi serve per vedere se le fasi di lavoro sono sotto il takt time (ritmo di produzione della linea).

Per quanto riguarda il mio caso specifico, si tratta di una manovia nel settore calzaturiero.

Per ora ho mappato il processo e scomposto lo stesso in macro attività (che corrispondono a ogni fase del processo) e coincidono con le attività svolte da ogni singolo operatore.

ES.

macro operazione: CUCITRICE
sotto operazioni:
prelava scarpa da manovia
cuce la suola
ripone la scarpa in manovia

(qst è facile) :-)
io cmq qui ingloberei tutto in un tempo solo, visto che prendere e riporre sono 2 sec mentre cucire sono qualche secondo

ma ce ne sono altre più complesse...

ES.
SUOLATURA E PRESSATURA

l'operatore preleva dal forno riattivare la suola e la scarpa
le abbiba
le mette nella pressa (dove stanno tempo macchian fisso)
le estrae dalla pressa
le posiziona nel forno
(mentre sono nella pressa, va avanti con il paio successivo)
COME RILEVARE I TEMPI QUI?
IO HO RILEVATO IL TEMPO TOT di tutta la macro...scindere il dettaglio sarebbe poi fuorviante, perchè se anche in pressa sta 20 sec, poi nella realtà a regime, lui va avanti processando altre scarpe...

Come posso approcciarmi nel modo migliore?

grazie
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mar Gen 24, 2012 9:04 am    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me il tuo approccio, così come l'hai descritto, è corretto. Io opererei esattamente come te.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Registrato: 13/12/11 10:23
Messaggi: 5

MessaggioInviato: Mar Gen 24, 2012 1:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

cioè analizzaresti il tempo per le macro attività (fasi di lavoro svolte dal singolo operatore)? suddividendo il processo in queste, lasciando perdere di perdersi nella scomposizione fuorviante delle micro attività?
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mar Gen 24, 2012 2:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Esatto, almeno nei casi che hai descritto qui sul forum.

Il discorso non vale, ovviamente, se le microattività si prolungano nel tempo e se il monitorarle ha una qualche utilità all'interno della tua analisi gestionale.
Se invece, come negli esempi, andare a spaccare il capello in quattro va solo a pesare sui costi di analisi mi pare inutile.

Ciao!
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