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Punto 4.3 Determinare lo scopo del nostro SGQ.

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
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MessaggioInviato: Mer Mar 09, 2016 4:41 pm    Oggetto: Punto 4.3 Determinare lo scopo del nostro SGQ. Rispondi citando

Con riferimento all'editoriale di stamattina vorrei dire che:

Mi pare di essere più giovane, cioè torniamo al 1987, circa 30 anni fa!....bei tempi!
Il pericolo infatti è che si arrivi a fare una 29001 oppure una 29002 o peggio ancora una 29003. Scherzo ovviamente! ...ma a quei tempi non si scherzava affatto....esistevano queste cazz..volate.
Oggi per fortuna in zona Cesarini la norma alla fine del cap 4.3 scrive testualmente:
Citazione:
Conformity to this International standard may only be claimed if the requirements determined as NOT being applicable do NOT affect the organizaztion's ability or responsibility to ensure the conformity of his products and services and the enhancement of customer satisfaction.


Il che ci suggerisce quello cha andremo a scrivere nel sostituto del vecchio Manuale, anche in considerazione della nuova visuale a cui ci hanno aperto i due precedenti paragrafi 4.1.e 4.2, già discussi.

In pratica dice che se un'azienda, per non farsi copiare dalla concorrenza, o se lavora per il Pentagono USA può escludere qualche processo "segreto" che ha in pancia e che non vuole far sapere alla concorrenza suddetta, perchè il 4.3 non ci esime dal mettere in piedi un sistema pienamente funzionante per tutti gli altri processi che invece vogliamo sottoporre al SGQ.

...il tutto per togliere le "esclusioni" contemplate fin dalla notte dei tempi e che forse consideravano un disonore?!1

Per dire questa "belinata" però ci riporta indietro di 30 anni dicendo che esiste un SGQ diverso dal sistema che fa business. .....vedrete se non ci sarà qualcuno che interpreta il SGQ come la patacca/bollino delle banane diverso dal sistem di business. ..... pare di tornare al via come nel gico dell'Oca. La mamma dei fessi è SEMPRE incinta......vedrete!

Ciao
Paolo
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3556
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Gio Mar 10, 2016 9:05 am    Oggetto: Rispondi citando

A livello "pratico", Paolo, non dovrebbe cambiare niente?
Nel senso, noi lo esplicitavamo nella sezione 2 del Manuale per la Qualità.
Ora che il Manuale andrà a sparire, potremmo inglobarlo in qualche altro documento, ad esempio, una prima pagina della Politica per la Qualità (che poi rimane sempre quello fino a nuove disposizioni), oppure lo slegheresti?
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Mar 10, 2016 9:31 am    Oggetto: Rispondi citando

L'articolo a cui fa riferimento Paolo è questo.
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Gio Mar 10, 2016 11:59 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Sly
tu dici/chiedi:
sly_1982 ha scritto:
A livello "pratico", Paolo, non dovrebbe cambiare niente?
Nel senso, noi lo esplicitavamo nella sezione 2 del Manuale per la Qualità.
Ora che il Manuale andrà a sparire, potremmo inglobarlo in qualche altro documento, ad esempio, una prima pagina della Politica per la Qualità (che poi rimane sempre quello fino a nuove disposizioni), oppure lo slegheresti?

Risposta mia ...e anche di "Conforma", mi pare [conforma è la società fondata dai nomi più famosi degli enti di certificazione ,che con la supervisione della ISO ha emesso dei "quaderni" sul comportamento che terranno durante gli audit di certificazione, che se leggi il loro n°3 dice più o meno quello che dici tu].

Cioè sentendoci tutti orfani del Manuale, ci siamo chiesti tutti ....ma dove cavolo le mettiamo tutte queste cose che chiede di scrivere la norma se il manuale non c'è più (...compresa la figura dell'RGQ) e le procedure a cui eravamo tanto affezionati, devono essere relegate, quasi tutte per non dire tutte, a "procedure dei processi di supporto"?.

Le procedure di input del "processo di attraversamento" (il virgolettato è mio!), infatti sono delle procedure che iniziano con la mappatura dei processi che devono essere individuati (da noi e disegnati con uno di quei programmi [alcuni gratuiti, altri no!] che ti permettono di fare a computer i flow chart).

Ma poi la nuova norma collega bene le altre cose che facevamo slegate come la Politica e tutto il lavoro gestionale descritto nel Riesame della direzione , nel quale poi dobbiamo discutere [dimostrandolo con registrazioni] tutte le problematiche di gestione che non sappiamo dove ficcare, come l'analisi del rischio e appunto la visione allargata dell'azienda descritta nei punti 4.1 e 4.2

Io ho deciso e l'ho scritto nei miei e-book di produrre un documento "dichiarazione", l'ho chiamato, fatta più o meno come quella di EMAS II° per l'ambiente, in cui dobbiamo inserire queste registrazioni (uso il vecchio termine della 2008 per capirci tra di noi; quello nuovo "documented information" di, cui al cap 7.5 della norma, lo spiego bene cos'è e come vanno fatti questi documenti nuovi, [come le I.O. se già non esistono in azienda] nel mio terzo e-book disponibile su Amazon come già pubblicizzato in questo sito.
Le registrazioni da inserire infatti riguardano tutto il cap 4 (e segnatamente, come ho gia detto sopra, dobbiamo scrivere cosa facciamo per le prescrizioni richiamate nel 4.1 e 4.2, il 5 (e qui la Direzione, se è seria, deve dire che gestisce l'azienda definendo organigramma, ruoli e compiti di tutte le figure professionali per far vedere che sanno fare gli imprenditori [ da come ce la racconti tu, sai che ridere SLY per la tua azienda?] ed il 6, riguardo al discorso della gestione dei rischi, ma anche, sempre secondo me, del sistema di programmazione delle attività dell'azienda (chi e come dà e gestisce le priorità di consegna e riorganizza totalmente l'azienda con l'ingresso del Process owner (che deve seguire tutto il processo di attraversamento e non fermarsi solo alle attività di officina o di qualsiasi altro dipartimento) e delle squadre di logistica, che vanno a sostituire totalmente i Capi officina ed i Capi reparto, trovarobe e dalla doppia indentità di gestori e teconologi, come succede oggi in tutte le buone officine di mezza Italia del nord ed anche del mondo intero!

Nel mio 4° e book pubblicato qui gratuitamente ( così scaricabile cioè da chi ha già letto la "collana di qualitiamo"), spiego bene come si fa a far cambiare questi mestieri vecchi e sostituirli con quelli "nuovi" (la norma in questo passaggio non dice nulla ovviamente ...ci mancherebbe!), ma se non fai così la vedo molto dura a cambiare dalla organizzazione per Funzioni a quella per Processi.
[lasciamo perdere che cosa la nuova norma intenda per "processi", dato che ancora oggi certi brontosauri che allignano li dentro non hanno capito un beato nulla di che cosa sia un processo e fanno un casotto indescrivibile dentro alla nuova norma!] ,...e hanno pure il coraggio di dichiarare che loro la gestione per processi l'hanno applicata ancora dalla Visono 2000 in poi ed in particolare nella 2008 ...poi fatta rigorosamente per funzioni!!! [....ma dove e come? ...robe de matt, dico io!]

Scusa questo escursus /sfogo sulla insipienza di certi vecchiotti "brontosauri" [li chiamo io così] che, nella loro vita NON si sono certo sporcati le scarpe in un'officina o non hanno visto complessivamente la funzionalità di un'azienda, ma che purtroppo sono diventati dei guru che scrivono certe putt.... in una norma, che ci dovremo tenere per i prossimi 7 anni (almeno) e che sarà giocoforza interpretare per fare bene il nostro mestiere di consulenti/gestori d'azienda.
Ciao
Spero di esserti stato utile, ma se vuoi approfondire io ci sono sempre, come sai! ..puoi chiamarmi anche per telefono...se mi trovi 335 609 23 71
Paolo
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3556
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Gio Mar 10, 2016 8:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grande Paolo! E grazie mille per i tuoi preziosi suggerimenti! Wink

Credo che la soluzione migliore sia quella che dici tu: creare dei documenti "Dichiarazione" sia per la Dichiarazione dello scopo ed esclusioni, sia per quanto riguarda i rischi e le analisi.

Sì sì, me la vedo bella in Azienda! Tanto alla mia direzione non interessa nulla nella maniera più sfacciata. Dirà sicuramente al nuovo RGQ e al consulente di fare loro tutto, perchè sono pagati per questo. E al quadretto idilliaco e immacolato della nostra realtà aziendale, lui ci metterà la bella firmetta per dire che le cose sono state fatte (PURTROPPO di questi tempi, ad un ente certificatore, puoi presentare lo scontrino della spesa e farglielo passare per dei test di laboratorio.)

Grazie mille Paolo! Wink

PS: ho salvato il tuo numero, casomai mi servisse. Sai che qualche mese fa stavo per organizzare una bella gitarella a Padova, per far contento mio papà che ha fatto il militare lì parecchi anni fa. Poi alla fine abbiamo optato per la villa reale di Monza, ma l'idea iniziale era stata Padova. Se torno, ti faccio sapere, che ci sentiamo volentieri per un caffè! Wink
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