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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Sab Nov 11, 2017 2:30 pm Oggetto: Valutazione della formazione |
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Buongiorno a tutti. Sono passato in fase studio, in particolare sulla formazione. Vorrei trovare un sistema per valutare l'efficacia della formazione effettuata. Ad oggi ho predisposto un questionario da far compilare ai lavoratori in formazione per valutare la qualità del corso di formazione. Per valutare invece l'efficacia del corso e gli apprendimenti conseguiti, per i corsi che organizza la mia organizzazione posso predisporre dei questionari "di fine corso", in cui si valutano le conoscenze acquisite, mentre per quelli esterni ovviamente è un po' più complicato.
Dato che lavoro in una cooperativa dove facciamo servizi alle persone, quindi una cosa "intangibile", per valutare anche l'impatto che la formazione ha sul lavoro che si va a svolgere pensavo di far fare una relazione al relativo responsabile, magari passati 15 giorni/un mese. Voi avete qualche altra idea? _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Sab Nov 11, 2017 5:10 pm Oggetto: |
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Io in generale stavo pensando di abolire i questionari di fine corso, perché spesso compilati in modo non consono, e di sostituirli con una verifica in fase di audit interno |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1315 Residenza: Brescia
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Inviato: Sab Nov 11, 2017 7:40 pm Oggetto: Re: Valutazione della formazione |
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marcopn85 ha scritto: | Per valutare invece l'efficacia del corso e gli apprendimenti conseguiti, per i corsi che organizza la mia organizzazione posso predisporre dei questionari "di fine corso", in cui si valutano le conoscenze acquisite, |
Funziona per le attività di formazione la cui finalità è acquisire delle nozioni ed è decisamente meglio se lo stesso questionario viene proposto prima del corso e successivamente ad esso. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26587
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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 11:01 am Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | Marco, magari l'hai già visto ma, in caso contrario, ti segnalo questo articolo di QualitiAmo: valutare la formazione. |
Grazie mille Stefania, l'avevo letto, ma un ripasso non fa mai male
Rispetto all'articolo che hai segnalato il questionario di soddisfazione del corso mi ricopre (seppur forse in maniera superficiale) i primi 3 step, dal punto di vista del discente, il quale deve rispondere a domande del tipo
- in che misura sei soddisfatto del corso?
- Qual'è l'argomento ch3e ti ha maggiormente colpito? Perchè?
- In che modo pensi possa cambiare il tuo modo di lavorare?
ed altre domande simili.
Per quanto riguarda il quarto step potrei richiedere la famosa relazione al responsabile o al process owner, ma comunque bisogna lavorare per avere degli indicatori. In questo proposito, voi che indicatori avete? come effettuate la raccolta?
Per me queswti spunti sono davvero utilissimi
Grazie mille[/list] _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 11:06 am Oggetto: |
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bagaroz ha scritto: | Io in generale stavo pensando di abolire i questionari di fine corso, perché spesso compilati in modo non consono, e di sostituirli con una verifica in fase di audit interno |
In effetti hai ragione, spesso vengono fatti in maniera superficiale e sbrigativa. Inoltre le risposte con maggiore frequenza sono in generale i "tutto ottimo", che spesso andrebbero tarate.
Mi sembra interessante la tua idea. Come hai pensato di farla? tramite interviste al personale? In questo caso, direttamente i discenti o i responsabili? o entrambi? _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 11:37 am Oggetto: |
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L'efficacia delle formazioni è difficile da "misurare".
Come intuisci, Marco, una bella intervista (o focus group) può dare molte indicazioni.
L'impatto della formazione magari si manifesta molto tempo dopo il corso...
Monitorare il transfer è davvero complicato.
A chi chiediamo? Al superiore? Al capo del personale? Ai colleghi? Alla persona formata?
Un mix di queste cose?
I questionari di fine corso ti danno solo una dimensione e in un momento particolare, senza considerare che ogni formazione deve essere seguita da un periodo di "digestione", applicazione, riflessione. |
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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 11:47 am Oggetto: |
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dario ha scritto: | L'efficacia delle formazioni è difficile da "misurare".
Come intuisci, Marco, una bella intervista (o focus group) può dare molte indicazioni.
L'impatto della formazione magari si manifesta molto tempo dopo il corso...
Monitorare il transfer è davvero complicato.
A chi chiediamo? Al superiore? Al capo del personale? Ai colleghi? Alla persona formata?
Un mix di queste cose?
I questionari di fine corso ti danno solo una dimensione e in un momento particolare, senza considerare che ogni formazione deve essere seguita da un periodo di "digestione", applicazione, riflessione. |
Esatto, Dario. Hai colto perfettamente il problema. E' proprio quello in cui mi sto imbattendo. Infatti finora, come detto, facciamo solo i questionari di fine corso, ma mi sembra davvero troppo poco. Soprattutto sembra una cosa fatta "tanto per fare". Inoltre, oltre a capire se il docente è stato bravo, l'aula adeguata, ecc., credo che il vero valore sia l'impatto che la formazione ha avuto nel modo di lavorare ed i successivi vantaggi (economici e non) dall'applicazione delle nuove competenze.
Però sto cercando qualche spunto da cui partire _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10264
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 12:16 pm Oggetto: |
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Faccio delle ipotesi.
Assumendo che il mondo del lavoro evolva in continuazione, la formazione serve per rimanere adeguati, oltre che a migliorarsi.
Se io misuro i miei processi e ottengo indicatori negativi, una delle azioni che di solito metto in atto è formazione, mirata o generica.
Allora perchè non provare a partire da questa correlazione ipotizzanto che l'efficacia della formazione la verifica attraverso la tendenza positiva dei miei indicatori di processo?
La vedete una cosa realizzabile? |
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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 12:46 pm Oggetto: |
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KK ha scritto: | Faccio delle ipotesi.
Assumendo che il mondo del lavoro evolva in continuazione, la formazione serve per rimanere adeguati, oltre che a migliorarsi.
Se io misuro i miei processi e ottengo indicatori negativi, una delle azioni che di solito metto in atto è formazione, mirata o generica.
Allora perchè non provare a partire da questa correlazione ipotizzanto che l'efficacia della formazione la verifica attraverso la tendenza positiva dei miei indicatori di processo?
La vedete una cosa realizzabile? |
Una visione davvero molto interessante. In sostanza in questo modo potrei avere un "allarme" che mi indica che devo fare un corso di formazione su uno specifico argomento.
Un altra applicazione di questo ragionamento potrebbe essere che l'efficacia della formazione si può avere anche avendo degli indicatori "costanti". Se è vero che il lavoro evolve ed ho degli indicatori costanti, di conseguenza stanno evolvendo anche conoscenze e competenze del personale. Quindi non serve necessariamento un miglioramento degli indicatori (anche se un miglioramento è sempre auspicabile).
kk, posso chiederti qualche esempio di indicatore?
Grazie mille _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10264
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 1:22 pm Oggetto: |
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marcopn85 ha scritto: | [
kk, posso chiederti qualche esempio di indicatore?
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Non per tirarmi indietro ma dovrei conoscere bene i tuoi processi per decidere quali indicatori servono a questo scopo e credo di non sapere nemmeno che lavoro fai.
Forse facendo una brevissima descrizione dell'attività riusciamo a proporre qualche esempio di indicatore.
Che dici? |
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marcopn85 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/10/11 13:45 Messaggi: 204 Residenza: Spoleto
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 2:26 pm Oggetto: |
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Ok, ci proviamo. Lavoro in una cooperativa sociale che fa servizi alle persone "svantaggiate" (disabili, anziani, minori in situazioni particolari, ecc.).
Si tratta di gestire sia servizi domiciliari (quindi andiasmo a casa delle persone), per igiene personale, cura della persona e della casa, sia gestione di centri diurni (dove i ragazzi frequentano tutto il giorno e la sera tornano alle loro abitazioni) che in strutture resindeziali (come ad esempio residenze protette per anziani, ma anche gruppi appartamento (per anziani autosufficienti, ma anche disabili audlti). Ultimo ma non meno importante lòa gestione di asili nido privati.
Diciamo che in tutto questo marasma, capita spesso e volentieri che cambiano leggi e normative, come può cambiare un tipo di approccio alle mansioni svolte ma anche alla persona assistita. _________________ Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 2:33 pm Oggetto: |
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KK ha scritto: | Faccio delle ipotesi.
...
La vedete una cosa realizzabile? |
Sinceramente? NO.
Il trend dell'andamento degli indicatori di processo (se sono veri KPI's) sono influenzati da troppi fattori, dei quali l'efficacia della formazione, pure questa influenzata da più fattori, potrebbe essere un caso.
Per valutare la formazione io mi concentrerei piuttosto sugli elementi che governano la formazione.
Mettiamoci (sono solo alcuni): formatori, materia, materiali, infrastruttura, scelta didattica, andragogia e pedagogia, ...
Solo un buon equilibrio di questi è base per una buona formazione.
Poi ci dobbiamo mettere i discenti, altro capitolo non banale.
Mettiamoci (sono solo alcuni): Motivazione, bisogni formativi, competenze in entrata, dinamiche di gruppo, emotività, ... |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10264
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 2:39 pm Oggetto: |
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Sapevo che prima o poi avrebbero smontato la mia teoria!
Sono d'accordo dario! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Nov 13, 2017 2:49 pm Oggetto: |
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marcopn85 ha scritto: | Ok, ci proviamo. Lavoro in una cooperativa sociale che fa servizi alle persone "svantaggiate" (disabili, anziani, minori in situazioni particolari, ecc.).
Diciamo che in tutto questo marasma, .... |
Infatti... Parti con identificare chi va formato.
Hai scritto "lavoratori" (primo post).
Poi citi un "responsabile"... Dei lavoratori?
Se i "lavoratori" (non mi piace la scelta del termine, ma ok)... che mi vuoi formare sono operatoriTrici sociali o sociossistenziali parti in un modo, mentre se devi formare chi fa le pulizie o infermieri/e o aiuto cuochi/e sei in un altro mondo, ok?
Poi vai a sviluppare strumenti di verifica (il migliore è quello che propnevi in entrata... interviste, parlarsi, confrontarsi, indagini informali), ma magari integrate e confrontate con uno strumento che troppo spesso è dimenticato: il formatore lo paghi, e bene! Io formo i tuoi e ho un'idea ben chiara se è andata bene o meno e spesso perché. Fammi fare una piccola autovalutazione e un commento, una riflessione su come è andata e vedrai che hai subito una fotogafia reale. Chiaro che se ti frego autoincensandomi mentre tu senti puzza di bruciato, poi mi cancelli dall'elenco fornitori, ok?
@KK: no no nessuna critica, anzi, GRAZIE per esprimere le tue sempre apprezzate idee! Creatività e innovazione ci vogliono, eccome!
yu'r de king! |
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