Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

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ciao Dandan00

Per pura discussione accademica.....
puoi sempre abbandonare un indicatore e in sorveglianza nessuno lo noterà visto che i riesami degli anni precedenti si "danno per scontati".
Detto questo, l'abbandonare l'indicatore sui tempi di offerta poiché rientra nel target è poco giustificabile per i seguenti motivi:
-l'indicatore sta monitorando un processo aziendale e come tale si spera sia sempre conforme o con andamento conforme (rientra sempre nel target = il processo funziona correttamente) se lo tolgo senza sostituirlo (forse hai trovato un indicatore più efficace) perdo il controllo del processo (chi si preoccuperà quando l'offerta sarà in ritardo?)
- se rientro sempre nel target posso chiedermi se posso pormi un target più ambizioso come miglioramento continuo oppure utilizzarlo come soglia di intervento (in modo similare ad una carta X-R)

Per il secondo indicatore convengo con te che essendo mutato il processo risulta superfluo/inutile

[dario]

mi intrometto...
I agree with zancky...
togliere un indicatore perché rientra in parametri prefissati potrebbe essere pericoloso...
Semmai alzo la soglia, coerentmente con il miglioramento ocntinuo... voglio maggiore performance.
L'indicatore lo misuro con valori soglia e target. Se va bene, aumento la soglia e l'organizzazione dovrebbe tendere a migliorare i risultati (senza esagerare, si intende).
Pensa se ora le ore ti si sballano, se non le misuri più come potrai poi dire che il processo è sotto ocntrollo?

[pterix]

Beh però posso toglierlo per passare a qualcosa di più interessante che, senza il rispetto dell'indicatore precedente non avrebbe senso, no?

Ad esempio:

vecchio indicatore:
n° di ordini evasi in ritardo / totale ordini

nuovo indicatore (non ci sono più ordini in ritardo):
n°ordini evasi in 3 giorni / totale ordini

[dario]

ma certamente!
il senso è questo.
volevo/amo solo affermare che non si devono togliere mai indicatori che misurano le performance dei processi...

[gibbosky]

D'accordissimo... se un indicatore è scelto con cognizione di causa, è utile, e fa il proprio dovere... non può essere tolto e smesso di essere monitorato !
Come già detto semmai va rivisto il target associato indicatore/correlato, ed in ottica di miglioramento continuo dobbiamo essere più pretenziosi !

ciao ragazzi

gibbosky

[Lorenzo]

mi sono arenato su questo punto ,non riesco a formalizzare una raccolta dati e mettere degli indicatori oltre che collegare i processi.
Praticamente questo punto non lo capisco per nulla........ :?
esiste qualcosa che può aiutarmi?qualcosa ho capito da questo post ma poco.

[dario]

ciao Lorenzo,
spiega meglio su dove ti sei arenato.
Il discorso indicatori è spesso difficile.
molti per indicatori intendono cose diverse: dati statistici, misurazioni sia quantitative che qualitative, spunti di riflessione, informazioni derivate, numeri a sbalzo, cruscotti e chi più ne ha più ne metta.
Per la norma si dovrebbe essenzialmente puntare ad avere dati misurabili che permettano di evincere informazioni che permettano di agire sui processi misurati per "gestirli", per migliorarli, per raggiungere gli obiettivi pianificati.
Facile da dire, spesso o sempre difficile da realizzare.
un paio di semplici consigli:
- Inizia sempre con cose semplici, tangibili, facili da capire per chi poi il processo lo deve "vivere".
- Evita "menate" trascendentali.
- Cerca gli indicatori assieme ai "process owner" e non imporre misurazioni costose, difficili, inutili.
- Cerca in "qualitiamo" col motore di ricerca e trovi un sacco di consigli migliori dei miei

[Lorenzo]

Il mio problema principale è che non so che indicatori prendere.
la norma mi sembra vaga oppure io non so leggerla.

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao Lorenzo. Hai dato un'occhiata a questo elenco di indicatori per vedere se c'è qualcosa che fa al caso tuo e, soprattutto, per iniziare a farti un'idea di quali siano le misurazioni da avviare?
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

La norma non ti dirà mai che indicatori scegliere.

Come ti dicevo nel sito trovi già molta documentazione sugli indicatori.
Ne abbiamo parlato in più occasioni.

Di principio, se lo ritieni:
- parti dalla mappa dei tuoi processi.
- scegli quelli che ritieni (coinvolgendo direzione e process owner) strategici
- vedi come ha senso misurare ogni processo (con quali informazioni lo puoi misurare)... per quello del miglioramento è classico (non obbligatorio, non esaustivo), per esempio tramite indagine con questionario sulla percezione soddisfazione cliente...
- definisci un elenco delle misure che fai per i processi che hai deciso di misurare
- stabilisci gli obiettivi delle misurazioni, le responsabilità, le frequenze di rilievo, ...
- inizia a raccogliere i dati
- dopo un periodo (tre mesi, sei mesi, un anno?) analizzi e sintetizzi.
- raccogli le sintesi e le condividi in azienda... almeno in sede di riesame...

dal "manualetto del gestore qualità in 5 muniti"

[Lorenzo]

Grazie ho trovato nel sito....mi hai aperto gli occhi

[gibbosky]

Ciao Lorenzo,
segui tranquillamente la strada indicata da Dario e dallo staff.
Una mia piccola personale raccomandazione, frutto della seppur poca esperienza che ho maturato in questi anni in cui sto provando a fare qualità, vorrei però fartela.
Troverai una moltitudine di indicatori, apparentemente tutti ottimi e senza dubbi utilissimi al fine di dare l'idea della performance dei processi per i quali sono stati pensati.
Ebbene, nel cao reale, quando sarai in azienda, vedrai che se fisserai per ogni processo molti indicatori, l'attività di monitoraggio sul processo verrà puntualmente disattesa, e ti sentirai dire che le risorse non hanno tempo di rilevare i dati, perchè devono lavorare eccetera eccetera... le solite cose che ormai sentiamo dirci sempre. Allora, il segreto qual'è, perdi un po' più di tempo nella comprensione del processo che vuoi monitorare e delle attività che lo compongono (calandoti nella specifica realtà) , cerca di capire quali attività di processo sono più impattanti per la soddisfazione del cliente finale, ed in base a quest'analisi stabilisci gli indicatori... in numero esiguo e per ordine di priorità in base all'impatto sulla qualità.

Ti faccio un esempio... i tempi di consegna da parte dei fornitori, possono essere importantissimi per un'azienda e meno importanti per un'altra, allora sebbene il processo sia gli acquisti per entrambe, devi individuare gli indicatori diversi per l'una e per l'altra...

Di regola, decidi gli indicatori dopo individuate le criticità dell'azienda, individuane pochi e significativi, stabilisci chi è incaricato di rilevare i dati relativi all'indicatori e la frequenza con la quale rilevarli.
Normalmente si è soliti osservare il monitoraggio in sede di riesame...
dipende dalle circostanze, io sono contrario...hai presente il detto chiudere i cancelli quando i buoi sono usciti ?

Spero di esserti stato utile...

ciao

gibbosky

P.S.

ma gli altri dove sono ?
tutti a capofitto a lavorare ?

saluti a tutti