Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[calipso]

Salve a tutti,
sono una tecnologa alimentare e mi occupo di certificazioni di qualità nel settore agroalimentare.
Apro questo topic per approfittare del vostro aiuto nel chiarire alcuni miei dubbi sull'implementazione della nuova edizione dello standard BRC.
A fine mese ho un audit in un'azienda ortofrutticola che seguo da pochi mesi e in tale occasione sto revisionando l'intero sistema documentale (nonostante fosse già operativo in azienda un SGQ completo a fronte dello stesso standard). Essendo però in vigore la nuova edizione dal 1° luglio 2015, sarebbe corretto emettere il nuovo manuale (con tutta la documentazione a corredo) redatto in conformità al nuovo standard con data marzo 2016?
L'auditor avrà, quindi, l'evidenza dell'implementazione della versione aggiornata al momento della verifica, ma non per il periodo che va dal 1° luglio 2015 a inizio 2016. Cosa ne pensate?
Inoltre, sul sito BRC è disponibile la check-list per l'autovalutazione ma riporta testuali parole:
"Augurandoci che questo strumento possa essere utile per aiutare alla preparazione del vostro audit, vogliamo inoltre puntualizzare che questo non deve essere considerato come prova di un audit interno e che non sara’ accettato da parte degli auditor durante l’audit."
Perché mai non dovrebbe essere utilizzabile? Ci si dovrebbe costruire una propria check-list riportando gli stessi punti? Che senso ha?

[MikiMarru]

Ciao ti rispondo con una opinione, non conoscendo lo standard nè i regolamenti dell'ente di accreditamento.

1) data del Manuale: ho cercato brevemente, mi pare di capire che il 01/07/15 fosse il termine per l'adozione del nuovo standard.
Se la data per l'aggiornamento è "scaduta" non credo sia il caso di mettere sotto il naso del valutatore un documento dove dichiari formalmente che è andata così.

2) significa che quella check list per l'autovalutazione, così come è stata pubblicata, non è sufficiente a soddisfare tutti i requisiti richiesti agli audit interni. Probabilmente non contiene tutti gli elementi da valutare. Formalmente non vale una cippa .
Direi che abbiano semplicemente reso disponibile una traccia orientativa per rendersi conto "a grandi linee" dei nuovi requisiti, poi non conoscendo lo standard non saprei aggiungere altro.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

[Andrea1]

Ciao,
ti confermo che lo strumento di autovalutazione copre tutti i punti norma.
Credo che la frase sia più dovuta a motivi di copyright che altro.
Io personalmente uso sia lo strumento di autovalutazione per un monitoraggio in continuo del sistema più una check list un po' più articolata che copre anche altri aspetti che deve sottoporre ad audit.
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Andrea

[calipso]

Qualcuno ha una check-list per l'autovalutazione a fronte dello standard IFS Food v.6?

[Andrea1]

La trovi in allegato allo standard che puoi scaricarlo gratuitamente nel portale IFS.
https://www.ifs-certification.com/index.php/it/download-standards?item=251
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Andrea

[QualitiAmo - Stefania]

Ops, calipso, scusa ma per qualche strano motivo mi ero persa il tuo messaggio e non ti avevo salutato. Lo faccio adesso dandoti il benvenuto nella community.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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