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[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: Legislazione Tecnica)

Con il parere prot. n. 0031280 del 7.10.2008, il Dipartimento per la regolazione del mercato del Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto il proprio avviso in merito alle modalità attuative dell’art. 16, comma 2, del D. Leg.vo 81/2008, il quale dispone che alla delega di funzioni con riferimento agli adempimenti in materia di sicurezza da parte del datore di lavoro, ove ammissibile, sia data adeguata e tempestiva pubblicità.

Il parere è stato emesso in risposta al quesito avanzato dalla Camera di Commercio di Pordenone, concernente l’annotabilità o meno nel REA (Repertorio Economico Amministrativo, comunemente detto «Registro Imprese») delle notizie inerenti la figura del «delegato alla sicurezza», ossia il soggetto cui il datore di lavoro può delegare le funzioni assegnategli dall’art. 18 del medesimo D. Leg.vo 81/2008

Dunque il Ministero ritiene in proposito che il requisito previsto dal citato art. 16, comma 2, della «adeguata e tempestiva pubblicità» possa essere soddisfatto con mezzi che assicurino alla notizia notorietà all’interno del luogo di lavoro, risultando in tal modo l’informazione efficace in quanto di facile ed immediato apprendimento.

Inoltre il Ministero rappresenta che, ai fini dell’iscrizione nel Registro di figure facenti capo all’organizzazione delle imprese, vale il criterio della tipicità delle figure annotabili (solo quelle espressamente previste dalla normativa, fra le quali non vi è il delegato alla sicurezza), che assicura certezza ed omogeneità al contenuto dei repertori sull’intero territorio nazionale.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[contingenze]

io ho problemi in merito ad un altro requisito della delega di funzioni imposto dall'art. 16, ovvero la data certa.
qualcuno ha per caso evidenza di pareri, risposte a quesiti come questa, etc, che chiariscano, e soprattutto contestualizzino il requisito in funzione del progresso informatico.
mi spiego meglio, per un'azienda che è dotata di un sistema informatico di protocollazione dei documenti che rende impossibile assegnare una data diversa da quella effettiva (sia nel passato che nel futuro) ad un documento, codificandolo con un numero progressivo univoco... può bastare tale sistema a garantire il requisito?

a mio, modestissimo avviso è stato un errore regolamentare in maniera così rigida questo istituto: era meglio lasciarlo alla giurisprudenza ed alle sue evoluzioni. e poi almeno una definizione giurida di delega di funzioni il Legislatore poteva anche sprecarsi a darla.
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[QualitiAmo - Stefania]

Ciao contingenze. vedi se ti può essere utile qualcosa di quanto riportiamo qui:

(Fonte: http://www.testo-unico-sicurezza.com)

In merito alle modalità per garantire la data certa del documento, il decreto legislativo 81/08 non si esprime.

Sono quindi utili le indicazioni date dal Garante per la protezione dei dati personali in un provvedimento del 5 dicembre 2000 in cui sono elencate alcuni dei possibili strumenti idonei ad assegnare ad un documento una data certa.

Desideriamo evidenziare una semplice opportunità offerta degli uffici di Poste italiane: il ricorso alla cosiddetta "autoprestazione" prevista dall'art. 8 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, con apposizione del timbro direttamente sul documento avente corpo unico, anziché sull'involucro che lo contiene.

È sufficiente recarsi presso un ufficio postale e richiedere il servizio di “data certa”: “certificazione dell’esistenza di un documento in una determinata data”, servizio disciplinato dalla disposizione di servizio n. 93 del 6 settembre 2007.

Questa la procedura:
- apporre l’indicazione, datata e sottoscritta sulla prima pagina del documento, del numero delle pagine, preceduta dalla dizione “documento unico”;
- apporre la dicitura, sulla prima pagina del documento: “si richiede l’apposizione del timbro postale per la data certa”, seguito da data e firma;
- affrancare con francobolli (applicati sul primo foglio) e richiedere infine all’ufficio postale l’apposizione del timbro che annulli l’affrancatura.
In questo modo si ottiene la certezza dell’esistenza “di quel documento a quella data”.
In pratica è come richiedere una spedizione senza però far effettivamente viaggiare il documento, che infatti viene immediatamente restituito al mittente dall’ufficio postale.

Servizio gratuito per stabilre la data certa
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[contingenze]

grazie.
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