|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26601
|
|
Top |
|
|
|
|
Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
|
Inviato: Ven Gen 15, 2016 3:42 pm Oggetto: |
|
|
Bisogna fare i dovuti distinguo.
Chi deve cambiare lavoro e chi deve trovarlo perchè non lo ha.
Scegliere di rimanere in Italia e vicino a casa non è necessariamente un difetto; dipende tutto da quelle che sono le proprie priorità.
Se il lavoro è solo uno strumento per vivere, quindi vi sono cose più importanti della carriera, scelgo di lavorare vicino a casa per poi dedicarmi a ciò che ritengo più importante (famiglia, amici, me stesso, nulla, ...).
Sedentario è qualcuno che non fa attività fisica per me, non chi non ha alcun interesse a viaggiare per lavoro.
C'è chi non accetta di andare in pensione, perchè non ha null'altro che il lavoro. Questo è davvero deprimente, non lavorare vicino a casa. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
|
Top |
|
|
sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3559 Residenza: Provincia di Brescia
|
Inviato: Sab Gen 16, 2016 9:00 am Oggetto: |
|
|
Io voglio rimanere nel mio bellissimo paese. Non potrei vivere lontano.
Quindi, neppure il solo fatto di rimanere in Italia, ma proprio quello di abitare al mio paesello. _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
|
Top |
|
|
Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
|
Inviato: Sab Gen 16, 2016 11:07 am Oggetto: |
|
|
Ciao Sly,
io sono dell'altra sponda; o meglio io ho scelto di fare il cittadino del mondo e quando sono tornato nella mia città natale dopo 20 anni di "esilio" ho scoperto quanto provinciale sia stata la vita di coloro che sono rimasti (miei ex vicini di casa, miei compagni di scuola, professori, colleghi che hanno fatto anche una carriera invidiabile qui a Padova, diventati rettori dell'università, imprenditori, medici/chirurghi famosi, tecnici che sono spesso intervistati alle televisioni locali, ecc. ecc.
Sinceramente non so dirti chi di noi ha sbagliato o fatto bene a restare/andarsene; posso solo dirti una cosa: l'apertura mentale che ho avuto io nell'incontrare gente rimasta alla cultura medioevale [Yemen] o evoluta [Londra] o che ha conosciuto l'orrore del comunismo becero [Praga e mezzo est come la Polonia tutta] o l'americanismo falso libero/colonizzatore dei bantù con l'anello al naso (noi Italiani), o il modo spensierato di vivere con poco dei Brasiliani, non l'avrei certamente acquisita se fossi restato al calduccio dell'ombelico di Padova.
Ho visto che questa cultura mi ha dato un sacco di soddisfazioni anche sul lavoro che ho fatto dopo il mio ritorno a casa: (il Consulente di organizzazione in un ambiente retrogrado e arcaico come il Nord-est, ma con puntate in mezzo mondo)
Dirai - e la famiglia, la vita fuori dal lavoro?-
Devo dirti che l'aiuto datomi da mia Moglie (che ha fatto 11 traslochi in 20 anni) è stato determinante, non tanto per fare il facchino(!!) ma per avere una vita/famiglia "normale" con amici e conoscenti in tutte le città in cui siamo andati e abbiamo vissuto;
ho visto anche che i miei figli (uno nato a Genova e la seconda a Bergamo) oggi sono contentissimi delle scelte che abbiamo fatto: i traslochi che hanno fatto non hanno mai interferito sui loro programmi di acculturamento scolastico e della vita.
Oggi Marco ha potuto scegliere di essere anche lui cittadino del mondo: [vive a Londra, a casa sua, da 15 anni e fa il lavoro che ha sempre sognato: nel cinema] ed ha amici in ogni angolo della terra.
Così Giulia, designer affermata: ha studiato a Milano e vissuta lì per 5 anni , poi a Treviso, poi a Berlino ed ora a Padova, ma con tanta voglia di andare in giro per il mondo anche lei!
Anche lei ha amici in giro per il mondo e ogni tanto parte e li va a trovare [a fine mese suo fratello dà un party a Londra : ha invitato 200 persone, ma essendo dislocati un po' a Los Angeles e un po' in Australia dice che arriveranno si e no in cento; Giulia ci sarà e ritroverà gli amici della Danimarca, Svezia, India ed ovviamente Inghilterra]
...per loro questa vita è "normale".
Ciao
Paolo |
|
Top |
|
|
sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3559 Residenza: Provincia di Brescia
|
Inviato: Lun Gen 18, 2016 8:52 am Oggetto: |
|
|
Ciao Paolo.
Anche a me piace moltissimo viaggiare. Ogni anno cerco di fare una vacanza "alternativa" e visitare un luogo nuovo. In questi ultimi 2 anni, purtroppo, è andato tutto all'aria per questioni ISIS e impegni lavorativi... che "a volte", in termini di ignoranza, si equivalgono!
Sogno ancora la Siria e la Giordania (il viaggio più bello che ho fatto!), Israele e la Palestina, Mosca e San Pietroburgo, la Turchia, l'Irlanda... e forse quest'anno ci sarà l'Armenia! Luoghi stupendi dove ho lasciato il cuore! Però, credimi, faccio molta fatica a rimanerci senza la nostalgia di casa, della famiglia e degli amici.
Ti racconto un'altra cosa. Dal 2010 faccio parte di un'assocazione di volontariato che in estate organizza dei campi estivi in Albania. Sono stato in un villaggio nel 2010 e 2011 in cui ho lasciato il cuore. I miei amici mi prendono in giro perchè tante volte parlo di questo villaggio e della gente che ho incontrato. Ma, sempre questi miei amici, mi hanno raccontato che in questo villaggio si parla sempre di me, anche dopo 4-5 anni che non sono riuscito ad andare (purtroppo non possiamo scegliere la destinazione, è l'associazione che crea i gruppi e ci "destina". Purtroppo, ma anche "menomale" perchè ho avurto modo di conoscere altri luoghi e altre persone), anche con i bimbi più piccoli (magari fratelli di quelli che ho incontrato), che non ho conosciuto perchè, ai tempi che furono, avranno avuto 2-3 anni. In questo villaggio mi sono sentito a casa mia. Eppure non sono riuscito a rimanere lontano da casa.
Eh, è così. Non so se sono un "sedentario", o forse troppo "prudente"... Ma sono felice delle scelte che sto facendo e che ho fatto. Capitolo lavoro a parte, purtroppo, ma, per ora, rimane un solo ambito "operativo", giustamente lavoro per vivere, "senso di responsabilità", e basta. In attesa di tempi migliori, di un altro posto di lavoro (magari "un po'" più serio). _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
|
Top |
|
|
Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
|
Inviato: Mar Gen 19, 2016 4:37 pm Oggetto: |
|
|
Caro Paolo,
sono scelte diverse; non mi azzardo ad esprimere giudizi.
Credo che non esista La cosa giusta; penso anche che si debba perseguire un obiettivo che può essere giusto: il sentirsi appagato, l'ottenimento di una serenità e felicità interiore. Il come è relativo; può trovarsi anche nella provincialità. Il resto (anche le grandi imprese) sono cose secondarie.
Tu Paolo hai trovato la disponibilità della moglie (non scontato); il contrario non è necessariamente un errore, ma potrebbe essere un problema.
Essere cittadino del mondo ha evidenti vantaggi (molti dei quali da te descritti), ma ha anche degli svantaggi; poi vantaggi e svantaggi sono cose relative.
Conosci tantissime persone, puoi dire di avere centinaia di amici in tutto il globo, ma a mio avviso puoi non avere nessuna amicizia "di riferimento"; proprio per l'essere vagabondi.
La provincialità e la cosiddetta "sedentarietà" possono avere i loro lati positivi; non è per tutti, come non lo è essere vagabondi e raminghi.
L'importante è ottenere le cose davvero importanti della vita.
Il resto è scrivere sulla battigia. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
|
Top |
|
|
#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
|
Inviato: Mar Gen 19, 2016 5:11 pm Oggetto: |
|
|
Era da tanto che non sentivo "battigia", forse a causa del fatto che abito quasi in montagna e che sono un provinciale...
Grazie per la reminiscenza. _________________ In Lak'Ech !
|
|
Top |
|
|
Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
|
Inviato: Mar Gen 19, 2016 5:28 pm Oggetto: |
|
|
E' come la neve per gli inuit, che la leggenda vuole abbiano almeno 15 parole per nominarla; anche se Whorf non vuole. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|