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Rudy84 Nuova recluta del forum
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Registrato: 03/04/15 06:09 Messaggi: 25 Residenza: Pordenone
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Inviato: Mer Set 23, 2015 7:11 pm Oggetto: Istruzioni operative - ISO 9001 |
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Salve, le istruzioni operative (o di lavoro) sono obbligatorie seconda la norma ISO 9001? E secondo la Iso TS ?
Prendendo in considerazione la TS, che va oltre la 9001, mi pare che sia data libera manovra alle aziende: le istruzioni tecniche scritte non sono obbligatorie ma vanno invece predisposte nel caso in cui la loro assenza possa pregiudicare la qualitá ed in funzione della complessitá dell'attivitá in oggetto. Sono invece obbligatorie solo alcune procedure (non istruzioni operative).
Mi confermate il tutto?
Ringrazio. ![ok_0](images/smiles/ok_0.gif) _________________ Rudy
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Set 23, 2015 10:21 pm Oggetto: |
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Ciao rudy 84,
ti confermo quasi tutto, tranne l'ultima tua riga, ma andiamo con ordine:
La 9001:2015 è una norma volontaria , quindi non obbliga affatto nessuno
Le procedure che dici di essere obbligatorie [forse parli delle vecchie 4.2 cancellata (l'unica)., della 6.2, 8.2, 8.3 ecc ecc, cioè quelle che sono state raggruppate sotto il nuovo cap 7-processi si supporto-] non sono state menzionate, ma forse è bene lasciarle se sono fatte bene, ma non chiamarle secondo i punti norma, come dice la norma stessa. Inoltre vanno completate con i due capitoletti di risk management e di obiettivi, da richiamare poi nel Riesame della Direzione (a sua volta da rivedere secondo lo schema che ho proposto io per superare il Manuale della qualità, non più citato. (tipo una emas 3, il cui contenuto è esemplificato in detto e-book)
L'e-book citato l'ho fatto per prendere in esame la grande novità della norma in fatto di carta e cioè parlo del nuovo termine "documented information" ....non mi consta che qualcun altro si sia preso la briga di parlarne e dirvi come comportarsi nella loro redazione (come istruzioni di lavoro di input di ogni processo e di registrazioni come output di ogni fase, dopo averne fatta una approfondita analisi e rappresentazione, che propongo essere fatta in forma di flow chart.).
La norma stessa dice che c'è ampia libertà data alle aziende sulla qualità e quantità delle nuove "istruzioni di lavoro" di input ad ogni processo e delle vecchie registrazioni come output.
Questo per il semplice fatto che esiste la possibilità di milioni di di soluzioni diverse corrispondenti a diversissime aziende con grado di maturità delle persone che ci lavorano diversissime e situazioni socio ambientali del tutto diverse [e sarebbe una stupidata voler ingessare ogni processo come si faceva nella versione precedente per ogni FUNZIONE, con una bella "procedura" ...che nessuno leggeva, anzi c'erano un sacco di persone in azienda che non ne conoscevano nemmeno l'esistenza!.
Se non sono stato chiaro riscrivi pure, vedrò di dedicarti un po' più di tempo,
ciao
Paolo |
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Rudy84 Nuova recluta del forum
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Registrato: 03/04/15 06:09 Messaggi: 25 Residenza: Pordenone
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Inviato: Gio Set 24, 2015 4:44 am Oggetto: |
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Salve Paolo,
Grazie per la risposta, quindi finalmente sembra che la nuova ISO 9001:2015 servi ad eliminare un po di scartoffie impolverate delle aziende e le ore che si perdono a farle x poi vederle nell'area "Dimenticatoio" indicata nel Layout aziendale...
Ma per un azienda certificata ISO TS come la mia?
Sicuramente alla nuova ISO 9001:2015 seguirá in automatico una nuova revisione della TS?
I miei clienti Tedeschi del market Automotive come faranno? Chi glielo spiega che dovranno trovare altri modi per riempire le giornate di audit a guardare pile di documenti? ...é proprio un brutto periodo per loro visto le ultime novitá... ![pensa1](images/smiles/think_smiley_46.gif) _________________ Rudy
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Gio Set 24, 2015 3:02 pm Oggetto: |
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Ciao Rudy,
Primo: non è detto che la TS segua la modifica alla 9001:2015; mi sa che le case automobilistiche vorranno farne una nuova edizione completamente nuova, aggiungendoci un sacco di requisiti che loro, essendo i più bravi del mondo (!!!), richiederanno ed otterranno!
Secondo: guarda che non cambia di molto il pacco di carta che propone la norma nuova, a parte la eliminazione della PGQ 4.2 e del Manuale, da sostituire la prima con una serie di capitoletti nelle I.O. di ogni processo ed il secondo, secondo me, con una "Dichiarazione" tipo la EMAS3 omnicomprensiva, per richiamare dapprima la filosofia (ricordati la introduzione dei due punticini essenziali e fondamentali della nuova norma 4.1.e 4.2) poi le altre novità come la parte relativa al risk management e poi l'uso esteso degli indicatori per misurare le performance dei processi che dovrà essere curata nel riesame della Direzione.
E l'inglobamento in questa dichiarazione della vecchia Politica per la qualità, creando un tutt'uno molto efficace ed innovativo (molte delle "dimostrazioni" che richiede la nuova norma di aver capito e digerito in nuovi requisiti, infatti, possono essere evidenziate proprio in questa dichiarazione-manuale)
Se infatti ti leggi attentamente la nuova norma vedi che parla di "documented information" (alla quale io ho dedicato un intero terzo e-book già pubblicato da Amazon): di cosa si tratta?
Si tratta di scrivere per ogni processo delle istruzioni operative (I.O.)[non dappertutto e a centinaia, ma....dove serve beninteso!.. che devono essere di input a ciascuna fase del processo che richiamano sia le registrazioni di output di ogni fase (moduli e certificati di origine di ogni tipo ed estensione), sia il flow chart del processo con specificate tutte le fasi, comprese quelle dei controlli e collaudi (come i PFC che la ISO TS modificata da ogni costruttore richiede a schiovere).
Faccio notare che questi flow chart dovrebbero essere già presenti se prodotti durante lla fase di inizio del nostro "progetto"(...vedi e-book n°2), mentre le I.O. se le sono già scritte gli operai, magari su carta da formaggio "per ricordare come si fa!": basta metterle in bella, dato che dentro ci sono parametri e regolazioni di macchina/attrezzo, preziosissime!
Ciao
Paolo
PS1:se non sono stato chiaro non farti scrupoli a riscrivermi: io rispondo sempre a tutti!
PS2: anche la "Dichiarazione" dovrà subire delle modifiche per soddisfare ai requisiti contrattuali, che le case automobilistiche (VW compresa ....he!he!) ti chiedono oggi come PDQ.
Guarda inoltre che le vecchie procedure come quella degli audit, delle NC /AC, del Personale, ecc ecc, anche se declassate a "procedure di supporto" (nuovo capitolo 7), devono essere secondo me mantenute e modificate per metterci dentro le misure adottate per mitigare se non eliminare i rischi (non di prodotto ma di processo!)e per aggiungerci gli indicatori gestionali. |
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Rudy84 Nuova recluta del forum
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Registrato: 03/04/15 06:09 Messaggi: 25 Residenza: Pordenone
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Inviato: Sab Set 26, 2015 8:52 am Oggetto: |
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Grazie Paolo,
Precisissimo , sicuramente nei giorni avró altro da chiedere...
Ciao ![ok_0](images/smiles/ok_0.gif) _________________ Rudy
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