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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Ott 28, 2014 2:48 pm Oggetto: |
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Ciao Stefano, mi hai fatto sorridere amaramente:
tu dici;
Citazione: | mi porta a riflettere sulle difficoltà operative di distribuire pillole di gestione del rischio nella effettiva struttura organizzativa e decisionale dell'azienda |
Hai detto poco!!
.... se un capo non ha la cultura di fare il capo e cioè ad esempio che capisca che la sua azienda è disorgniazzata al massimo e che gli extra costi che genera questa disorganizzazione possono essere mortali per l'azienda, vista la loro entità, vuoi che capisca i rischi che sta correndo? ....te lo sogni!
Lui cercherà di rigirare, magari inconsciamente, tutte le colpe sulle spalle degli altri (le banche che non danno credito, il destino cinico e baro, i clienti che non pagano, i fornitori che vogliono essere pagati o i fannulloni degli operai che non capicono che bisogna fare efficienza, "io sono in piedi dalle sei stamattina e penso anche di notte a come fare per tirare avanti la baracca che fa acqua dappertutto" "... e questi mangia pane a tradimento li senti parlare di ferie ai caraibi, io che non vado neanche un pomeriggio a Sottomarina" [spiaggia dei poveri quando Padova era un città industriale, ora è turistica....]
Vagli a spiegare tu che se cominciasse a togliere le inefficienze, quelle vere, nella sua struttura (che raramente sono meno del 20-30% dei costi) comincerebbe ad essere compettivo sul mercato e potrebbe risollevare l'azienda SOLO con questi provvedimenti.... che nel nostro e-book dimostriamo essere anche GRATIS.
Questo tipo di imprenditori il rischio non sa nemmeno che cosa sia: ci vive assieme e lo respirano tutti i giorni per tutte le decisioni che prendono!!..... senza saperlo.....
coraggio!
Ciao |
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Slender Man M.A.S.P.
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Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Mar Ott 28, 2014 3:11 pm Oggetto: |
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e appunto, Paolo, mi permetto di usare queste tue parole a commento della discussione sul cliente "truffaldino":
Paoloruffatti ha scritto: | .... se un capo non ha la cultura di fare il capo e cioè ad esempio che capisca che la sua azienda è disorganizzata al massimo e che gli extra costi che genera questa disorganizzazione possono essere mortali per l'azienda, vista la loro entità, vuoi che capisca i rischi che sta correndo? ....te lo sogni!
Lui cercherà di rigirare, magari inconsciamente, tutte le colpe sulle spalle degli altri (le banche che non danno credito, il destino cinico e baro, i clienti che... |
... non lo avvisano che deve seguire le norme a disegno ![Smile](images/smiles/icon_e_biggrin.gif) _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Nov 05, 2014 9:41 pm Oggetto: |
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Le pillole che pensi di distribuire, sono pillole di cultura, quindi: FORMAZIONE.
Ovviamente devi cominciare con esempi semplici perchè persone abituate ad abbassare la testa e lavorare, hanno poca dimestichezza con concetti di probabilità e severità, però basta poco per creare la cultura del "what if": "cosa succede se", da applcare in tutte quelle cose che spesso si sono sempre fatte con la leggerezza del deresponsabilizzato
Avrai anche capito che queste pillole di risk management non sono tutto ciò che va insegnato e tutta la cultura aziendale che deve avere chi le deve applicare.
Mi riferisco al fatto che l'Imprenditore stesso deve assegnare respoonsabilità e deleghe SPIEGANDO che cosa si aspetta da loro. (il significato del concetto di delega è misconosciuto da una grande quantità di imprenditori: questi lo confondono sempre con il concetto di "armiamoci e partite e alla fine contiamo i morti!)
Q'uest'ultimo concetto è molto più duro da far capire sia all'imprenditore sia all'interessato, perchè atavicamente è stato sempre insegnato il motto "fai questo perchè te lo dico io", oppure peggio "fai questo che a te non deve interessare: fallo perchè so io a cosa serve: queste due frasette o consimili si chiamano "deresponsabilizzazione diffusa".
Scusa se ti rispondo solo ora, ma essendo un pensionato che non ha niente da fare, ..... sono sempre ocupatissimo!
Ciao
Paolo |
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Quality Motivatore
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Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Mar Nov 18, 2014 10:31 am Oggetto: |
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Ciao a tutti,
scusate se entro con una domanda forse banalissima ma sono un po' arrugginito in materia: quando è prevista l'entrata in vigore della Nuova Norma?
Lo chiedo perchè normalmente le Norma sono "deliberate" a Dicembre dell'anno di riferimento ma per la nuova 9001 ho senti parlare anche di 31 marzo 2015....
Ciao. _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
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Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Nov 18, 2014 4:08 pm Oggetto: |
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ISO 9001:2015 is due to be published by the end of 2015
dalla pagine web della iso, oggi ore 15
La traduzione UNI circa una annetto dopo?
Circa...
Obbligo di passaggio dalla :2008 alla :2015 entro, sempre circa, metà - fine 2018 |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Nov 18, 2014 9:18 pm Oggetto: |
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Ciao Dario, è un pezzo che non ti vedo da queste parti,
E' proporio così: oggi parlano di novembre, ma quell'End 2015 ,che ho letto anch'io nel sito ISO, fa pensare a quello che già fecero per la 2008.
Ciao
Paolo
PS : è una guerraaa! (15-18) come dice Crozza imitando Grillo sulla 7 |
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Quality Motivatore
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Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Mer Nov 19, 2014 10:27 am Oggetto: |
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Grazie ragazzi (compreso il 71 enne...) per le info.
Ciacciao! _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Gio Nov 20, 2014 12:35 pm Oggetto: |
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Pare che sia uscito proprio giorni fa il FDIS nel quale si prannuncia l'uscita del documenti di norma finale per "End of 2015"
Niente fretta e se l'uscita della norma è Settembre anzichè Novembre 2015, non fa molta differenza. Il documento IAF (free) che ci hai messo a disposizione (Grazie!) è uscito prima del DIS, quindi mi sa che non sia molto aggiornato in fatto di date.
Quel che è interessante è che raccomandano agli enti di certificazione di cominciare a fare formazione ai loro auditor già sul DIS ...come abbiamo fatto noi con le appendici al nostro e-book, ..... ma per tutti!
Ciao
Paolo |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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mascalzone79 Masaniello della qualità
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Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
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Inviato: Lun Lug 13, 2015 6:12 pm Oggetto: |
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Approvato l'ultimo ISO/DIS di ISO 9001 che raggiunge la fase finale del processo di revisione.
Qui l'articolo di UNI. _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Ago 31, 2015 6:04 pm Oggetto: |
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Mi rifaccio vivo oggi a pochi giorni dalla emissione della nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 (in effetti hanno detto, ridetto e riconfermato che non si andrà più oltre settembre per vedere la nuova edizione della Norma), per dirvi che ho scritto un altro e-book , (il n°3), libro di charimento di ciò che, secondo me, vuole insegnarci la nuova norma.
Sostenevo già tempo fa che questa nuova versione della norma fa davvero giustizia sulle balle scritte per 28 anni (dal 1987 ad oggi) nel tentativo (direi vano) di far cambiare testa agli imprenditori nostrani.
Dicevo anche che ad aiutare i nostri imprenditori a restare nel terribile fraintendimento che hanno propagandato per questi 28 anni, ci ha pensato proprio la ISO stessa che già dal 2000 e poi, peggio, nel 2008, avendo capito l'errore madornale che avevano fatto all'inizio (di considerare tutti e 150 paesi aderenti all'ISO, cme se avessero la stessa maturità e preparazione), hanno avuto il coraggio di scrivere ed insistito a farlo per mezza loro vita, che loro si occupavano ESCLUSIVAMENTE del QMS (Quality Management System che è il nostro SGQ=sistema di Gestione per la qualità)
….nelle aziende di altri paesi che in fatto di organizzazione industriale sono ben più avanti di noi .
I nostri imprenditori e molti consulenti per non parlare delle Associazioni di Categoria, hanno immediatamente frainteso la cosa CREDENDO che il SGQ fosse una cosa del tutto diversa dal sistema di gestione aziendale per fare il prodotto e fornire i Clienti.
Due organizzazioni diverse nella stessa azienda
(.....ricordate Gaber nel famoso pezzo satirico “qualcuno era comunista” che diceva: “….. due miserie in un corpo solo!”: ecco!
Ovviamente l'imprenditore sgamato ha capito tutto subito: il SGQ è una tempesta secca, peggio del Mercurio d'Oro che una volta bastava pagare una volta solo e non venivano a ropere le scatole in azienda.
Questi della qualità , invece, vengono una volta all'anno, pagando, si intende!; noi gli nascondiamo ovviamente tutto ciò che facciamo per guadagnare!) e, purtroppo vogliono un sacco di scartoffie, che per mantenerle abbiamo dovuto comperare un ragazzotto (altri costi, oltre a quelli salatissimi dei consulenti!!), che anche se gli ho detto di stare buono e zitto, va a rompere le scatole alla gente che lavora e produce, per farsi riempire dei moduli e moduletti che nessuno poi guarda perchè non servono a nulla: e proseguono dicendo.
"Io credevo che questo bollino delle banane ci portasse nuovi clienti, ( come il suddetto premio degli anni '50) ed invece nemmeno uno! ....che fregatura, ma purtroppo ormai, se non hai il bollino non sei nessuno...!"
Scusate se ripeto quello che avete già detto in più di uno, ma ho riassunto il terreno in cui va a cadere questa nuova norma.
Cosa dovrebbe far cambiare testa agli imprenditori, che non si sono mai nemmeno una volta posti il dubbio che ci fosse qualcosa di sbagliato in tutto qusto?.
Rispondo io alla domanda retorica di cui sopra!
LA CRISI SOCIALE E POLITICA (lasciamo perdere l'economia che sta vincendo su tutto e tutti senza vergognarsi di stare stravolgendo il mondo e facendo centiania di milioni di poveri in tutto il mondo, per fare gli interessi di qualche migliaio di straricchi, alla cui casta i nostri imprenditori aspirerebbero di appartenere. (è la rivincita di un nuovo/vecchio ...ismo, il liberismo, su un vecchio ...ismo importato dalle terre fredde della Siberia)
In tutto questo bailamme (ci mancavano anche la guerra e la deportazione di schiavi che ha ripreso vigore dopo che era sparita negli USA ed in Inghiterra nella seconda metà del 1800).
Gli imprenditori nostrani si chiedono, come mai nessuno compera più da loro e non riescono a cambiare la Jaguar o la Porsche (e qualche sparuta Ferrari) una volta all'anno come facevano ai tempi d'oro.
volete la risposta?
Eccovela:
La nuova ISO 9001:2015.
...lasciate, vi prego per un momento la diffidenza che vi ha smaliziato negli ultimi 28 anni e ragioniamo:
1) il gravissimo fraintendimento di mettere DUE ORGANIZZAZIONI nella vostra unica azienda vien spazzato finalmente VIA in un solo momento.
Se accettaste anche solo questo grande cambiamento saremmo già a metà dell'opera sulla strada della vostra salvezza (o della salvezza della vostra azienda)
2) dovete pensare che la vostra azienda non è composta solo di capannoni e macchinari (costosissimi), ma anche di "PERSONE".
Sottolineo che no si tratta solo "di quelli bravi che ho scelto io 30 anni fa e che ora sono diventati dei capi modello, che tengono a bada un ciurma di nullafacenti che sono gli altri e che no vedono altro che lo stipendio da portare a casa"....
3) "...si, ho visto che nella mia azienda si sono creati dappertutto i silo che si fanno la guerra tra loro, ma con tutto quello che ho da pensare io non posso mettere le mani su questa struttura incancrenita di picche e ripicche: ci devono pensare loro; in definitiva li pago anche per questo”
La norma (mi dicono: ….io non ho il tempo di leggerla) vuole stravolgere la ”buona” organizzazione inventata da mio nonno, migliorata da mio padre e completamente rivista da me, anche con il supporto di (costosi) consulenti che mi ha mandato la provvidenza della nostra associazione di categoria, dicendo che si tratta degli ultimissimi sistemi di organizzazione inventati oltre oceano [….peccato, -dico io- che si tratti di specchietti per allodole che i nostri amici di oltre oceano continuano a venderci (cari) e noi babbioni a credere che siano il non plus ultra mondiali … infatti i nostri amici giapponesi che ne hanno provato la insipienza (li hanno ideati quasi tutti loro) li hanno abbandonati da un vita].
La nuova norma, infatti, propone un metodo di organizzazione che farebbe volare i vostri affari e la vosta azienda (parlo per esperienza, con l’applicazione di questi concetti che ho fatto in alcune aziende tipiche del Nordest, senza aspettare che me lo dicesse la nuova norma: ho fatto raddoppiare il fatturato in 6 mesi ..... e non in una azienda solo e per caso!). Si tratta di una “Organizzazione per Processi” e non per “funzioni aziendali”, come si chiama il modello del nonno!, che taglia ad un terzo i tempi di consegna (altro che le vostre attuali 6 settimane IRRIDUCIBILI!!) e permette di tagliare sprechi inutili con % a due cifre sui vostro costi
Nel secondo nostro e-book (costo 10 € non mille volte tanto come può costare per iniziare un progetto da cintura da ju-do) abbiamo proposto un “progetto” che capisco essere un po’ rivoluzionario per la vostra mentalità, ma credetemi….., vale la pena pensarci veramente
Ora ho scritto un terzo e-book (costo altri 9€) nel quale sottolineo una cosa che serve ad implementare e guidare il progetto, che nasce spontanea dall’aver notato un’altra cosa che non molti hanno notato nella norma: la “documented information”, per capire che cosa possiamo fare della cartaccia che non serviva e invece introdurre la carta che serve davvero, per mantenere sotto occhio tutto ciò che accade in azienda (vero che oggi, invece avete dei buchi clamorosi di disinformazione specie nelle vostre alte sfere!?)
Ah, dimenticavo: dopo questa cura rivoluzionaria i nuovi clienti arriveranno davvero a frotte (stavolta) se mettete sul mercato tempi di consegna inferiori alle 2 settimane e costi tali da abbassare i prezzi e …… non di poco!
Nota Bene: "questo ci sta proponendo a quattro lire un metodo rivoluzionario: in un mondo di fessi ci cascherei anche io, ma siccome fesso non sono, la pianto la ..... ho già perso tanto tempo per niente!".......
...." se volete davvero perdere del tutto il vostro tempo, andate a leggere il mio curriculum nel mio sito ...non ho fatto il consulente passando direttamente dai banchi dell'Università alla consulenza come tanti che si sono fatti delle medaglie di cartone di enti appena nati appositamente; io "ho bevuto per 17 anni l'acqua della mola" in officina ed in altri "silo", prima di parlare con voi, per altri 25.)
Se ci credete io sto cercando di cambiare le cose , facendo il donchisiotte, VERAMENTE, spero che il mio piccolo contributo non sia vano.
Cordiali saluti
Paolo Ruffatti |
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