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zafo27 · Nuova recluta del forum Registrato: 29/12/14 21:31 Messaggi: 19

Spero di aver scritto nella sezione giusta.
Sto costruendo carte di controllo su alcuni durometri.
Ha senso?

Mi spiego.
I durometri su cui sto lavorando vengono utilizzati per misure su pezzi di svariate dimensioni.
Prima di venire utilizzati, però, vengono sottoposti dall'operatore ad una taratura, sempre con uno stesso provino (che ha un nominale noto). L'operatore fa tre misure su questo provino, poi le registra in un database.

Per la mia carta di controllo ho, quindi, a disposizione: M campioni di numerosità 3 (le tre misurazioni di taratura dell'operatore).
Se la media delle tre misurazioni esce dai limiti stabiliti dal laboratorio (ad esempio per prova Rockwell: +1,5 HRC/-1,5 HRC), l'operatore avverte i tecnici competenti.

A questo punto mi/vi chiedo. Può avere senso costruire una carta di controllo? Visto che non si tratta di un processo vero e proprio di produzione? Visto che il processo non produce difettosi? Visto che l'andare fuori controllo, significa solo andare fuori tolleranza?

Rekka · Inviato: Mer Gen 14, 2015 9:35 am Oggetto:

Secondo me stai già facendo una verifica, quindi perchè non registrarla su delle carte di controllo??

zafo27 · Inviato: Dom Gen 18, 2015 5:08 pm Oggetto:

Secondo me, una misura effettuata sempre sullo stesso campione di riferimento non è un processo. Tra l'altro i limiti per la verifica sono limiti di tolleranza, non sono limiti di controllo (ottenuti secondo procedimento di inferenza statistica). Pertanto se l'obiettivo è quello di controllare le tolleranze, non ha senso parlare di carta di controllo, ma di carta di tolleranza.

Semplicemente la carta avrà, come limite superiore e limite inferiore:
UTL: riferimento+1,5 HRC
LTL: riferimento-1,5 HRC

La carta registrerà solamente che la media dei controlli giornalieri rientri all'interno di questo range.
Non c'è bisogno di nessuna carta di controllo R o S, a questo punto.

E' corretta la mia conclusione?