Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Paoloruffatti]

Caro Luca,
eccoci:
Devo dirti subito che sei nato con la camicia: io sono dell'idea che per diventare un buon RGQ (responsabile dell'Azienda per la sua gestione finalizzata ad assicurare la qualità del prodotto/servizio da offrire ai clienti e nel rispetto di tutta la legislazione cogente in materia di gestione aziendale) [ non ti meravigliare di questo significato-pappardella di RGQ, ma credimi che questa è ed è sempre stata la definizione di gestione PER la qualità e non DELLA qualità], tu debba diventare un buon consulente di organizzazione della tua azienda (quella di tuo zio nella fattispecie)

La tua fortuna consiste nel fatto che tu hai trovato chi si spende per farti crescere.

Sappi che questa tua fortuna è grande perchè qui scrivono ogni giorno ragazzi che non hanno uno zio imprenditore e quindi ci chiedono se vale la pena di spendere tanti soldi (molto vicini ad un numero con 4 zeri"!!) per fare un corso di formazione annuale, prodigato da fior fior di organizzazioni come università o scuole post universitarie, che ti insegnano tutti i mezzi per assicurare la qualità dell'output di un'azienda, ma che spesso non conoscono quello che la nuova versione della ISO 9001, del 2015 finalmente dichiara e persegue, saltando a piè pari le regolette che questi corsi insegnano per fare efficienza all'interno di ogni "funzione" aziendale, invece di vedere l'azienda come un tutt'uno di persone che hanno come scopo quello di far "attraversare" l'azienda da parte dell'ordine di un cliente, secondo regole che siano state ben definite per produrre con efficienza.

Invece devi sapere che molti imprenditori (e non esagero, se dico che si tratta di almeno il loro 80%) hanno preso un abbaglio stratosferico nel considerare la Qualità come qualcosa appiccicato sopra alla vita reale dell'azienda, un altro "mestiere" insomma, da affiancare agli altri mestieri come l'acquisitore di beni e servizi , o il manutentore, o il progettista (ti sto elencando tutte le "funzioni" gestite da persone che sono state poste al comando di un reparto - ufficio dell’azienda e che hanno il compito (non scritto) di fare efficienza dentro al loro feudo, o “funzione”, quasi sempre a discapito dell’efficienza del reparto ufficio contiguo e, quel che è peggio senza una programmazione delle cose da fare quotidianamente, che dia delle priorità di esecuzione secondo una visione aziendale.
Questo ed altri concetti li puoi trovare negli e-book che, Stefania ed io, abbiamo pubblicato su Amazon. ...... Non credere che quanto sopra sia una becera via di pubblicità per venderti i due e-book.
Quanto abbiamo scritto, infatti è solo frutto della lunga esperienza che abbiamo accumulato, per vecchiaia io, e per grande dedizione Stefania, che abbiamo voluto mettere a disposizione di tanti ragazzi come te che ci leggono qui. [ ti dirò che dai numeri di vendita non solo ragazzi hanno letto quanto sopra!].

Soprattutto nel secondo, dopo la “fotografia” delle aziende fatta nel primo, abbiamo scritto su richiesta di molti, come si fa a lanciare un progetto di passaggio dal sistema organizzativo “per funzioni” a quello “per processi”, come vuole e suggerisce di fare la versione che sarà emessa nel 2015 della ISO 9001 [noi lo diciamo con un anno di anticipo].

A questo scopo abbiamo letto tutti i documenti preparatori della nuova ISO 9001, sottolineando per giovani come te i cambiamentio di portata storica, introdotti in questa norma anche se con un ritardo cinquantennale.

Poi diciamo anche come applicarla: mi risulta che siamo i primi a farlo in modo sistematico, come al solito…..

Secondo me tu devi ringraziare tuo zio per due cose:

1) l’opportunità enorme di imparare che cosa significa azienda, dal di dentro

2) per la dritta magistrale di farti la tua formazione navigando in internet, risparmiando un sacco di soldi e di confusione.

Per questa seconda opportunità vedrai che in siti web, anche molto paludati, ti dicono al dettaglio un sacco di cose interessanti sugli STRUMENTI, focalizzandosi solo su quelli e perdendo di vista l’organizzazione globale dell’azienda come il Kaizen, il lean thinking, o peggio, la lean production, o tutte le tecniche di comunicazione o, nella migliore delle ipotesi, gli aspetti tecnici del tuo nuvo "mestiere" come le tecniche di taratura strumenti.

Avrai modo di Vedere anche che molti dei ragazzi che ci leggono si sono fissati in maniera esclusiva ed importante sulla gestione della documentazione che la nuova ISO 9001 minimizza rimettendo l’argomento al suo giusto posto ed evitando che nascano tra gli RGQ dei “cartolai” invece di “organizzatori aziendali”

Ora la smetto qui, altrimenti nessuno legge così a lungo e così sbrodolato.
Se vuoi siamo a disposizione per tanti chiarimenti che tanti ragazzi ci chiedono e discutono con i più vecchiotti… del mestiere.
Cari saluti
Paolo

[Slender Man]

Ciao Luca,
quando ho letto la domanda mi veniva da battere le mani come i bambini.
Hai tempo, possibilità di sbagliare, spazio per metterti alla prova, una direzione che dice quello che vuole e vuole quello che dice.

E hai 22 anni.

Se l'invidia facesse condensa, qui intorno colerebbero le pareti.
Vai e spacca.
_________________
"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[QualitiAmo - Alberto]

Prima di tutto diciamo che la discussione da cui siamo partiti è questa.

Poi aggiungo che sono d'accordo con Slender Man.
Hai la voglia di metterti alla prova e la fortuna di avere chi ha deciso di investire su di te. Non è poco e non ti serve altro.

Da quel che scrivi, mi sembri una persona eclettica e questo nel nostro mestiere è ricchezza perchè ti aiuterà ad avvicinarti a tutte le persone con cui dovrai relazionarti avendo sempre un argomento in comune. Capirai che conoscere tecniche e metodologie non serve a nulla se ti poni nel modo sbagliato e se gli altri ti percepiscono come un tecnico saccente incapace di comunicare e di far arrivare qualsiasi messaggio.
Dovrai conoscere la materia ma ti saranno fondamentali le competenze trasversali.

Partire da internet va benissimo. Noi mettiamo a disposizione di chiunque una vastissima mole di materiale ma non siamo i soli. Visto che te la cavi egregiamente con le lingue, puoi spaziare a leggere quello che scrivono i colleghi di altri paesi, partecipare alle discussioni sui forum e nei gruppi, imparare e confrontarti ogni giorno con chi ha esperienza.
Solo dopo esserti fatto per bene le ossa con tutto questo (tra l'altro è gratis), cerca di capire quali sono i tuoi punti deboli e individua i corsi di formazione, i testi, ecc. che potrebbero aiutarti a colmare i vuoti che hai individuato. E' inutile buttare via soldi in una formazione alla quale puoi provvedere da solo, no? Sfruttali, invece, per crescere là dove da solo potresti arrivare solo fino a un certo punto.

Naturalmente do per scontata la conoscenza della ISO 9001 (anche nella sua futura versione che verrà pubblicata nel 2015) e delle normative che regolano il settore medicale.

Per qualsiasi consiglio siamo qui.
_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[luca92]

Paolo ti ringrazio per questo post davvero molto interessante! Sono d'accordo con te sulla prima parte: ho avuto veramente tanta fortuna a trovarmi in una situazione del genere senza aver speso un centesimo. Ho comunque dovuto sacrificare tante altre cose non classificabili come "economiche" (amici, fidanzata, band, sport, famiglia, ecc...) in quanto mi sono trasferito in Svizzera e ho lasciato tutte queste cose in Italia.
Per quanto riguarda gli e-book ci sto facendo veramente un pensierino, perchè possono comunque rappresentare una sostanziale formazione per me che sono alle prime armi. Mi interesserebbe capire bene questa differenza tra organizzazione "per funzioni" e organizzazione "per processi". Diciamo che le due descrizioni sono abbastanza chiare ma vorrei approfondire ovviamente l'argomento quindi penso che prendero il secondo libro che mi hai consigliato.

Io per ora sto leggendo cercando di imparare il piu possibile:
- Direttiva Europea 93/42 che riguarda appunto dispositivi medici;
- Manuale qualità della nostra azienda (redatto dal nostro responsabile qualità esterno)
- Procedure di qualità (sempre redatte dal nostro responsabile qualità esterno)

Ho capito perfettamente la questione dei "cartolai" al posto di "organizzatori aziendali". Spero di riuscire a capire sempre meglio come diventare un organizzatore aziendale nel modo piu giusto e ordinato.

Quando ho bisogno di un aiuto per i problemi che mi si presentano quatidianamente, posso scrivere senza stressare nessuno? Se si, qual è la sezione dedicata?

Vi ringrazio ancora tantissimo per la vostra disponibilità

[luca92]

Ringrazio anche Alberto per il commento.
Avete veramente tanto materiale a disposizione di tutti su questo sito e mi fa un enorme piacere vedere che esiste un posto dove trovare delle risposte a questi miei dubbi!
Per la ISO 9001 hai assolutamente ragione: devo subito iniziare a darci una letta e approfondirla. Per ora ho dato attenzione solo alla Direttiva 93/42 e al Manuale qualità (piu procedure di qualità) della mia azienda.

[Paoloruffatti]

Ciao Luca,
vedo che cominci a muoverti in operativo, però ti dò subito un avviso: guarda che la ISO 9001:2015 non prevede più un manuale (il tuo quasi certamente sarà strutturato secondo i punti norma "vecchi"). La "dichiarazione" che in futuro lo sostituirà, non seguirà certamente i nuovi punti norma, ma conterrà una illustrazione dei vostri processi, eventualmente suddivisi in principali e di supporto (vedremo se fare uno o alcuni schemi o se farne delle descrizione collegate alla politica per la qualità e ai loro obiettivi
Quando torna Stefania le proporrò di creare assieme a voi una struttura tipo di nuovo manuale, magari per alcuni campi applicativi tipo.

Anche peer le procedure prevedo che (non per tutte) dovremo mettere giù uno schema per soddisfare la visione per processi e inserirci gli elementi di risk management.
Ciao
Paolo
PS: tu parli di responsabile "esterno" del SGQ: questa soluzione un po' bestia era di moda nel 1994. vedi di dimenticartela, non tanto per fare le scarpe al vostro consulente che magari sarà bravissimo e magari molto di più di me, ma perchè è una contraddictio in terminis. questa figura "esterna" non esiste più da un pezzo (anzi non è mai esistita!).

[Slender Man]

[QualitiAmo - Alberto]

[Paoloruffatti]

...si. però Slender, dato che sei arrivato a fare il turista e hai bevuto un caffè al Pedrocchi, potevi anche invitarmi a prendere almeno un cagorzo assieme, dato che io abito in centro a dieci minuti, dieci, dal Pedrocchi (tutte le sere ci porto il mio Charlie a farci le pisciatine addosso, quindi sono di casa!).

Ricordatene la prossima volta: il mio cell è dappertutto anche nel mio curriculum.
Ciao
Paolo

PS: mi dicono che il caffè del Pedrocchi non è un gran che (se poi è alla menta bah!) .... parola di esperta, che è mia moglie e conosce un baretto li a 50 metri che vale davvero la pena!

[luca92]

[Slender Man]

[Paoloruffatti]

Ciao Luca,
io direi che tu, essendo l'ultimo arrivato devi stare molto zitto, altrimenti lo zio pensa che tu voglia fare il saccente se dici di mandare via il consulente esterno, quindi devi aspettare di avere "voce in capitolo".

Se poi sarà il consulente a valutare il tuo operato, la vedo brutta!; ti pare che uno che rischia di perdere il posto per il tuo arrivo dia una valutazione positiva di te e de tuo operato? ...spero proprio che il tuo zietto sia cosciente di questo enorme conflitto di interessi.
Tu devi solo impegnarti a fondo e non fare troppe domande ingenue altrimeti ti trovi trafitto da uno spiedo e rosolato a fuoco lento! (se devi dire castronate scrivicele a noi che non ridiamo forte!! ... scherzo ovviamente! ....ma tu scrivi!)

Ciò significa che per un periodo che va da un anno a due, tu ti fai la tua brava cultura e se cominci per primo a studiarti la nuova release della 9001: 2015, finisce che ne sai più te che il consulente (nel nostro secondo e-book c'è un analisi della 2015 che solo qualche navigato come Stefania e me e qualche altro esperto di settore che scrive qui sono in grado fare bene).

Solo allora potrai cominciare a modificare la carta vecchia ..... mi punge vaghezza di cominciare un nuovo topic, con Alberto per fare una prova di strutturazione di un nuovo "manuale" secondo la 2015.

Io infatti proporrei di sostituire il vecchio manuale (che la nuova ISO non nomina nemmeno!) fatto secondo i punti norma, con una "dichiarazione" che metta insieme, politica, analisi dell'environment aziendale (compresa la compagine dei fornitori), obiettivi, con contorno di risk analysis e quant'altro, ...... cosa ne dici Alberto? ci proviamo?

Intanto tu studia e poi impara ad andare in giro per il "gemba" a "vedere" le cose e capire la situazione attuale: se fai questo capirai in un battibaleno la differenza tra organizzazione per Funzioni e quella per Processi.
Se hai difficolta scrivici.
ciao
Paolo

Per Slender: o io sono diventato vecchio per niente, o chiamare "tipico" il ristorante Brek (una mensa diffusa in tutta Italia che ho frequentato a Genova negli anni '80 che assicurava l'ulcera al terzo pasto!) mi sembra un po' azzardato.
Comunque quando arrivi ci troviamo certamente: se poi vieni per Natale rischi anche di trovarci 2p71828 che ogni anno torna al paesello friulano di origine per le vacanze e, come passa per Padova, mi chiama e ci organizziamo per trovarci.
ciao
Paolo
PS: io il guinzaglio lungo per Charlie ce l'ho... se vuoi te lo presto, ma giuro che a fare le pisciatine contro il muro del Pedrocchi non ti ci porto! .... anche perchè i vigili urbani non te lo permetterebbero! (il comando dei vigili è li a 25 metri!)

[QualitiAmo - Alberto]

[QualitiAmo - Stefania]