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pingo Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 26/09/07 08:07 Messaggi: 221
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Inviato: Mar Set 16, 2008 10:26 am Oggetto: Audit: verifica strumenti |
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Ciao a tutti. Ho una domanda che riguarda il requisito della norma in cui si parla di calibrazione e taratura degli strumenti di misura.
Fino ad ora ci siamo sempre rivolti a laboratori esterni per calibrare i nostri strumenti ma ora abbiamo necessità di contenere i costi e abbiamo pensato di fare da soli.
Praticamente vorremmo mantenere sotto controllo gli strumenti mediante il confronto con i pochi che faremmo tarare all'esterno e, solo nel caso in cui, a seguito di una verifica periodica interna, dovessimo accorgerci che danno dei risultati falsati, mandarli all'esterno per una nuova taratura.
Qualche ispettore potrebbe contestare questa metodologia, secondo voi? |
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Studio Delta Forumista di Qualità
Registrato: 22/10/07 15:31 Messaggi: 319
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Inviato: Mar Set 16, 2008 11:03 am Oggetto: |
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La metodologia mi sembra in linea con quanto richiede la ISO 9001 ma il punto al quale prestare attenzione è il range di precisione che dovete avere nelle vostre misurazioni (e questo lo stabilite voi con l'esperienza).
Se avete un buon range di tolleranza, taratevi voi per confronto gli strumenti e fate intervenire un fornitore esterno solo in caso di manifesto errore nella misurazione (applicando, in questo caso, ciò che prevede la norma).
Se, al contrario, siete stretti nelle tolleranze il tutto potrebbe trasformarsi in un discreto bagno di sangue che non ti consiglio affatto.
Potete anche agire in un altro modo: strumenti tarati da voi per confronto per le misurazioni in progress e strumenti tarati esternamente per quelle finali, che garantiscono la qualità al cliente.
Però non so cosa fate quindi non so se la cosa è applicabile nella vostra realtà. |
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bull Forumista fugace
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Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Mar Set 16, 2008 2:14 pm Oggetto: |
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quello che ti serve è una bella procedura scritta di riferimento, per il resto va bene quello che ti ha detto studio.
la cosa importante è che tu riesca a dimostrare che il vostro metodo è accettabile e garantisce la qualità del prodotto. |
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pingo Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 26/09/07 08:07 Messaggi: 221
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Inviato: Mar Set 16, 2008 4:14 pm Oggetto: |
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Benissimo! Allora faremo così.
Comunque non abbiamo bisogno di una grande precisione, infatti, spesso, utilizziamo già strumenti che non vengono tarati all'esterno per fare i controlli durante il ciclo produttivo e quelli tarati per il controllo finale.
Non abbiamo mai avuto problemi con questo modo di fare, quindi direi proprio che possiamo procedere. Ancora grazie. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Set 17, 2008 10:41 am Oggetto: |
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Sicuramente si può scegliere anche il fai da te, sempre che sia basato su ragionamenti come questo che stai facendo.
Non dobbiamo confondere la calibrazione con la taratura.
Una buona procedura, come scrivono bull e studio delta, ti aiuta a diminuire i margini di errore. Stabilisci le frequenze di "calibrazione" dei tuoi strumenti da combattimento, che confronterai con i "campioni" tarati che tratterai come l'oro con i guanti di velluto.
Periodicamente ricorda (proceduralo!) di tarare anche con esterni, magari, perché no, con aziende con cui lavori bene e che hanno strumenti tarati ufficialmente. |
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Giulia Nuova recluta del forum
Registrato: 20/04/09 08:33 Messaggi: 10
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Inviato: Mer Apr 22, 2009 11:30 am Oggetto: strumenti di misura |
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ciao a tutti
lavoro in un'azienda elettronica dove i saldatori non mancano.. chiedevo se devono essere controllati periodicamente.
come si fa a stabilire l'intervallo di taratura?
inoltre ci sono anche linee per preoduzione SMD. per queste è pianificata una manutenzione settimanale e mensile ma non una taratura... devo preverede un controllo anche per questi??
grazie
giulia
dario ha scritto: | Sicuramente si può scegliere anche il fai da te, sempre che sia basato su ragionamenti come questo che stai facendo.
Non dobbiamo confondere la calibrazione con la taratura.
Una buona procedura, come scrivono bull e studio delta, ti aiuta a diminuire i margini di errore. Stabilisci le frequenze di "calibrazione" dei tuoi strumenti da combattimento, che confronterai con i "campioni" tarati che tratterai come l'oro con i guanti di velluto.
Periodicamente ricorda (proceduralo!) di tarare anche con esterni, magari, perché no, con aziende con cui lavori bene e che hanno strumenti tarati ufficialmente. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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naralis Nuova recluta del forum
Registrato: 06/05/09 12:09 Messaggi: 17 Residenza: BERGAMO
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Inviato: Dom Mag 10, 2009 12:21 pm Oggetto: |
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Rapportando la mia esperienza ti dico che va bene eseguire la taratura utilizzando strumenti primari (che ovviamente vanno tarati esternamente) e che devono essere tenuti come una creatura appena nata cioè con tanto amore e premura.
ciao _________________ ciao a tutti |
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