Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[dario]

Bagaroz, se non li "senti", ci sono altri mezzi:
Informazioni, sempre pesando bene fonti e completezza. Poi hai il sito dell'ente. Poi la rete dei tuoi contatti.

Poi valuti chi ti parla, anzi, chi ti ascolta.
Ascoltare è la miglior cosa.
Nelle due direzioni.
Tu gli dici e chiedi... Poi ascolti, bene, con attenzione, attivamente.
Se quello ti ha ascoltato ti proporrà soluzioni, idee, cose non tratte dal flyer dell'ente.
Se invece non ti ha ascoltato e ti narra le belle frasi fatte copy&paste, beh, non hai trovato il tuo partner!
Ma anche tu ascolta, bene! Se sai ascoltare non sbagli mai.

[QualitiAmo - Alberto]

[#34]

Quanti vogliono davvero un buon consulente, un buon auditor, un buon ente ?
Buono nel senso che faccia davvero quello che deve fare e che porti valore aggiunto a quello che già si fa.
Non so davvero, credo pochi.
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In Lak'Ech !

[dario]

Caro 34, centri il bersaglio!
Credo ci sia una forte polarizzazione.

Pochi vogliono buona consulenza che mette in luce le zone d'ombra, con almeno la speranza di mettere a posto qualche macchia. Faticoso ma positivo...

Molti sono felici di avere un rapporto che conferma "tout va bien, madame la marquise", quando la barca fa acqua da tutte le parti. Abbiamo visto quanto costa rimettere a galla la barchetta che sta riemergendo alle coste dell'isola del Giglio... per portarla a rottamazione...

L'uomo preferisce spesso autoinfliggersi ferite piuttosto che curarsi.
Sta a noi scegliere...

[Paoloruffatti]

A me è capitata una "imprenditrice" vice di qualcosa di altisonante in una delle asscociazioni d categoria più potenti della zona: con la foto di Berlusconi ben in mostra nel suo ufficio, che chiese un consulente al responsabile delle consulenze dl questo famoso ente di associazione di categoria, per capire come fare per uscire da questa crisi epocale.

Costui mandò me ed io in 4 e 4 otto scoprii che erano fuori di mercato, irrimediabilmente, nonostantre un flebile ed inutile tentativo di diversificazione e personalizzazione dei servizi che fornivano (messi fuori dalla crisi negata dall'effigiato in bella mostra!).

Non avendo potuto parlare col fratello della Signora, responsabile del commerciale , mi azzardai di inviare il report con le mie conclusioni alla struttura sociale dell'ente, prima di parlare con detto fratello.

Ciò, secondo me, non era più necessario visto che sentire una campana che avrebbe confermato in pieno le mie sensazioni immediate, non avrebbe che fatto perdere tempo all'azienda e a me.

Il mio fu comunque un errore madornale, ovviamente, magnificato dalla supponenza feroce di questa "imprenditrice".

Fui cancellato dall'elenco dei possibili consulenti della zona. ...se poi vi raccontassi perchè per 20 anni (prima del fattaccio) chiesi io di non essere contattato da quella struttura, nonostante il mio curriculum, definito "impressionante", e perchè dopo 20 anni accettai non uno ma tre incarichi, su casi tutti disperati, ci sarebbe da ridere.

[manuelox2x]

[QualitiAmo - Stefania]

[Paoloruffatti]

Per ridurre il lavoraccio potresti sentire gli enti aderenti all'AIOICI (i più grossi che operano in italia che sono anche accreditati) e capire come fanno loro ad emettere certificati senza il bollino Accredia, dato che leggendo sul loro sito si apprende che si dichiarano indipendenti, ma nel loro statuto è scritto che promuovono l'accreditamento.
Tanti anni fa so che c'era aria di diaspora tra loro ed il Sincert; poi non so più nulla. Potresti chiedere loro se in qualche modo sono costretti a mettere il bollino Accredia sotto al loro marchio, o comunque citare Accredia nei loro certificati.
Ciao

[Rekka]

Scusate, ma qualcuno di voi ha mai lavorato in un laboratorio Accreditato??

[Slender Man]

[Rekka]

ecco non mi sembra che le visite ispettive vengono condotte così all'acqua di rose da parte dell'Ente

[Slender Man]