Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[bull]

a me è parsa una storiella carina...

Capitolo 1.
Cammino lungo una strada. In mezzo c'è un buco.
Cado nel buco. Mi occorre moltissimo tempo per riuscire ad uscire. E' colpa mia.

Capitolo 2.
Cammino lungo la stessa strada.
Cado nuovamente nel buco. Mi occorre di nuovo molto tempo per riuscire ad uscire. Non è colpa mia.

Capitolo 3.
Cammino lungo la stessa strada.
Cado di nuovo nel buco. Sta diventando un'abitudine. E' colpa mia. Ne esco facilmente.

Capitolo 4.
Passeggio lungo la stessa strada e mi accorgo per tempo del buco.
Gli giro attorno.

Capitolo 5.
Faccio una strada diversa.

[Stregatto]

Carina! Io, comunque, avrei cambiato marciapiede.

Ma perché nel secondo capitolo non è colpa tua se cadi di nuovo? Secondo me bisogna essere un po' storditi.

[bull]

e qui ti aspettavo, miciona!

limitarsi ad attraversare la strada è indice di una mentalità troppo poco propensa al cambiamento.

è la strada nuova che indica che sei disposto a metterti in gioco davvero e ad abbandonare l'ovvio e lo scontato.

diciamo che, se attraversare equivale a pensare, cambiare strada equivale a utilizzare il pensiero laterale per trovare nuove alternative.

ti ho convinto?
no?
per forza! anch'io ho detto come prima cosa che mi sarei limitato ad attraversare la strada...

[Il Prescelto]

ok al 4. punto, ma al 5. punto, dato che girarci attorno mi prende troppo tempo, metto una trave sopra al buco per poterci passare sopra senza cadere...
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Immoi incumintzat su spassiu, teneisì strintus, si partit..

[Stregatto]

Ragazzi...ma come le pensate?

Bull, io mi metto nel gruppo del pensiero semplice...quelli che volano basso, insomma.