Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo provocatorio che ci insegna che in alcune situazioni siamo autorizzati a non dare retta ai clienti.

In questo momentio non funziona la traduzione automatica di Google ma, forse, più tardi funzionerà nuovamente quindi vi lascio la pagina dove copia-incollare il link in inglese.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

Interessante e non tanto provocatorio.
Riporta elementi che sono senz'altro condivisibili.
Se vogliamo crescere, in tutti i sensi, dobbiamo sempre innovare e innovare significa dover cambiare, fatto che cozza contro l'abitudinario, contro la pigrizia, contro la resistenza appunto, al cambiamento.
Chi si lascia sorprendere, chi reinventa continuamente (senza per forza imporre, ma prima testando, magari con progetti pilota) ha grandi opportunità.

[Paoloruffatti]

Un esempio evidente si resistena al cambiamento che mi capita SEMPRE è quello dei clienti che non accettano quello che tu cerchi di fargli mandare giù come la emissione delle non conformità.
La resistenza è fortissima a tutti i livelli (pare che la NC sia un disonore da nascondere!) e questo succede anche se gli porti esempi accaduti in realtà simili.
Sono solito portare ai miei clienti capi degli studi professionali (di architettura e ingegneria) il caso di quel cantiere in cui ho visto un operaio che con la sega circolare diamantata stava tagliando alla base una colonna di cemento armato che avevano gettato, e che il disegno riportava, proprio perchè non avevano fatto un riesame dopo una modifica al progetto che prevedeva lo spostamento dell'ingresso; la colonna svettava ...in mezzo all'ingresso di un costruendo supermercato!

A questo racconto molti si sono messi a ridere ma poi sono diventati seri perchè mi raccontano casi non uguali ma anche peggiori, che sono successi a loro.

Però nonostante tutto sono stitici nella emissione delle NC anche dopo che dico e ripeto loro che l'unico metodo che conosco per introdurre miglioramenti sia quello di imparare dai propri errori.

Io purtroppo non sempre ho la pazienza di aspettare che il cliente digerisca e metabolizzi i metodi che dico loro di applicare e vado dritto ad imporre i cambiamenti: L'ulitima è stata l'introduzione della WBS in uno studio in cui il commerciale ragionava a "costi standard" (valutazione a braccio dei lavori).

Lui era restio a fare la WBS, che giudicava essere una perditas di temopo, ed io l'ho lasciato fare l'offerta per un lavoro molto complesso con i suoi metodi: morale della favola, ha sbagliato l'offerta di 20 mila € su 60 mila!.

Adesso è il più fedele utilizzatore della WBS e da soli nello studio si sono anche accorti che la prima colonna della WBS (l'elenco delle attività da fare ed il materiale da acquistare) è utilissima anche per la programmazione delle attività ed è alla base di molte altre attività dell'azienda.

....certo se sbagliassi a imporre i miei diktat e fallissi (anche di poco) io sarei morto!

Non seguite il mio esempio!
Ciao
Paolo

PS: Scusate la tirata; volevo dire che il giudizio che dà Dario sull'articolo è centrato ed equilibrato.