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Finn_74
Forumista di Qualità
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 Inviato: Mer Feb 05, 2014 10:15 am Oggetto: |
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| Guerra ha scritto: | | A me piace il genere; più volte ho pensato di iniziare a leggerlo, ma sempre poi ho cambiato idea rileggendo la trama. Violenza, omicidi, intrecci amorosi... |
Beh molti libri fantasy hanno intrecci di questo tipo, soprattutto quelli a tema diciamo "medioevale".
Se sei un'amante del fantasy io ti consiglio davvero di leggerlo perchè in realtà non è nè esageratamente violento, gli omicidi ci sono ma non sono neanche tanti, e di intrecci amorosi neanche l'ombra...
Fidati, non è un libro che puoi capire leggendo un piccolo riassunto di poche righe.
Visto che ti piace il genere quali libri hai letto? |
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Guerra
Forumista classe "oro"
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 10:23 am Oggetto: |
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Il Signore degli anelli
Lo hobbit
etc... etcc...
La spada di Shannara
Hyperversum
Cronache del mondo emerso
Le guerre del mondo emerso
A memoria, ma potrei dimenticarmene qualcuno.
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Guerra
Forumista classe "oro"
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 10:28 am Oggetto: |
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Dimenticavo Harry Potter, se può essere definito fantasy.
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Finn_74
Forumista di Qualità
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 10:29 am Oggetto: |
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Conosco solo i primi tre, gli altri solo per sentito dire.
Comunque ribadisco il mio consiglio, leggilo, non te ne pentirai! 
Il primo si chiama "il trono di spade", lo si trova anche in biblioteca se non vuoi comprarlo.
Mi sento un pò tipo spacciatore che propina la prima dose gratuita sapendo che poi ne vorrai altre dopo... |
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Guerra
Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 10:35 am Oggetto: |
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Ne ho lette anche altre saghe, ma mi sono fermato al primo libro, perchè non mi erano piaciuti.
Un libro che comincio, lo leggo comunque tutto sino alla fine.
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QualitiAmo - Stefania
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Guerra
Forumista classe "oro"
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 11:32 am Oggetto: |
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La parte di te schematica e logica si rivolterà ad udire queste tue parole, affrettate perchè passionali!
Vade retro!
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QualitiAmo - Stefania
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Andrea1
Amico/a di QualitiAmo
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 11:40 am Oggetto: |
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| QualitiAmo - Stefania ha scritto: |
La vita è breve e il mondo è pieno di bei libri, perché accanirsi con qualcosa che non piace? |
Inappuntabile.
| Citazione: | 1. Il diritto di non leggere.
Imprescrittibile diritto del lettore è prendersi delle pause di tanto in tanto, senza sentirsi in colpa per i libri che lo attendono sul comodino. I libri possono aspettare… la vita no!
2. Il diritto di saltare le pagine.
Se qualche pagina di un bel libro è noiosa la si può saltare, perché in fondo la lettura deve essere piacevole. Perché rovinarsi un intero libro per qualche pagina che proprio non ci va di leggere?
3. Il diritto di non finire il libro.
E se il libro proprio fosse sbagliato per voi o per un momento specifico della vostra vita? Lasciatelo perdere: altrimenti rischiereste di cominciare a provare una certa repulsione per quel libro o, ancor peggio, per la lettura in generale.
4. Il diritto di rileggere.
Se vi va di rileggere un libro è già un buon segno! Significa che è stato per voi un’esperienza piacevole alla prima lettura e che vi va di immergervi nuovamente in quelle atmosfere… e magari scoprirete qualcosa di nuovo nello stesso libro! Non è il libro ad essere cambiato, siete voi ad essere cresciuti: ora potete vedere con occhi diversi tutta la magia che il libro contiene! Per questo, non è mai un errore rileggere un libro.
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
“De gustibus non disputandum est“. Perché qualcuno dovrebbe dirvi che il libro che state leggendo non vale la fatica di essere letto? Finché non avrete aperto la copertina e avrete conosciuto i personaggi di un libro, non saprete se fa davvero per voi!
6. Il diritto al bovarismo.
Volete estraniarvi dalla realtà attraverso un libro? Niente è più legittimo di questo!
7. Il diritto di leggere ovunque.
L’unica eccezione a questo diritto è per coloro che soffrono il mal d’auto! Il resto della popolazione mondiale ha diritto a leggere dove meglio crede e di reclamare a gran voce tale diritto.
8. Il diritto di spizzicare.
Non c’è niente di più bello, nel silenzio di una biblioteca o addirittura di una libreria, del prendere un libro dagli scaffali e aprirlo a caso per leggerne una frase o una pagina intera. Sembra se ne siano accorte anche alcune librerie che predispongono divani e sedie per i lettori fugaci. In fondo, non tutti si innamorano di un libro a prima vista! A volte, bisogna fare conoscenza prima di fare una scelta così importante.
9. Il diritto di leggere ad alta voce.
Le parole sono magiche, perché non farle risuonare?
10. Il diritto di tacere.
Che il libro vi sia piaciuto o meno, non siete costretti a spiegare a nessuno il perché delle vostre impressioni; la lettura è un atto intimo.
Daniel Pennac, Come un romanzo
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Andrea |
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QualitiAmo - Stefania
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Guerra
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 12:09 pm Oggetto: |
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Alcune cose le condivido, altre le rispedisco al mittente (Pennac).
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Finn_74
Forumista di Qualità
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 12:14 pm Oggetto: |
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Molto forte quell'elenco scritto da Pennac, non lo conoscevo.
Condivido tutti i pnti tranne il N° 2....non penso sia bello saltare pagine solo perchè sembrano noiose. Se lo scrittore le ha messe lì è perchè hanno un senso.
Non mi è mai capitato di saltare pagine a caso e se succede è perchè il libro mi sta annoiando e allora è meglio non leggerlo proprio.
Mi è successo invece di non terminare un libro, pochissimi casi ma è successo.
In fin dei conti leggere è uno svago ( o un momento di cultura se è un saggio o un libro di qualche materia di studio ) e se non ci da nulla perchè accanirsi. |
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Andrea1
Amico/a di QualitiAmo
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 12:14 pm Oggetto: |
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Pennac lo sto riscoprendo un po' adesso. Sto rileggendo alcuni libri letti da bambino - adolescente e l'effetto che provo è veramente piacevole.
| Guerra ha scritto: | | Alcune cose le condivido, altre le rispedisco al mittente (Pennac). |
Diciamo che questo è l'11 diritto del lettore. Non siamo obbligati ad essere d'accordo con quanto letto.
Forse è il più importante perché presuppone una testa pensante.
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Andrea |
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Andrea1
Amico/a di QualitiAmo
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 12:18 pm Oggetto: |
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@ Finn_74
Credo che questi diritti vanno letti in un'ottica non puramente letteraria, ma cercando di coglierne il senso nascosto.
La lettura è un atto libero e come tale va accolta.
Sempre Pennac diceva che alcuni verbi non accettano l'imperativo tra cui "amare" e "leggere" appunto.
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Andrea |
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Finn_74
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| Inviato: Mer Feb 05, 2014 12:21 pm Oggetto: |
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Manca un dirittto.
Quello estetico/di rappresentanza : il "lettore" ha il diritto di comprare il libro e di emtterlo in bella mostra perchè ha un bel colore che si abbina con l'ambiente e fa sembrare il proprietario una persona di cultura.
a pensarci bene ce n'è un'altro....
Dirittto di spessore : il "lettore " ha il dirittto di comprare un libro se il numero di pagine è tale da compensare la gamba più corta del tavolo
ovviamente scherzo |
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