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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Mar Nov 26, 2013 12:41 pm Oggetto: Esportazione prodotti nel continente Africano |
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Ciao a tutti
A seguito delle necessità commerciali di espansione di vendita nel continente africano, l'azienda per cui lavoro si è decisa finalmente a darmi il via libera per la certificazione.
A questo punto vorrei un consiglio a quale ente di certificazione appoggiarmi per la certificazione. Mi hanno consigliato ---- oppure ----.
Qualcuno ha esperienza in quest'area?
Grazie delle risposte.
Saluti
Messaggio editato per eliminare i riferimenti agli operatori del settore. Stefania - Staff di QualitiAmo |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Mar Nov 26, 2013 1:10 pm Oggetto: |
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Scusate ma mi ero proprio dimenticato del problema. |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Mar Nov 26, 2013 3:48 pm Oggetto: |
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L'elenco degli enti accreditati da Accredia è questo: http://www.accredia.it/ppsearch/accredia_orgmask.jsp?ID_LINK=265&area=7
In Africa a secondo del paese potrebbe avere più visibilità un ente che possieda l'accrediamento francese Cofrac: http://www.cofrac.fr/
In generale ti direi questo: cerca nel dbase chi ha molta esperienza nel settore/prodotto che tratta la tua azienda, tipo i primi 3-4 e vai di asta. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Mar Nov 26, 2013 5:31 pm Oggetto: |
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Per il momento grazie delle info.
Purtroppo i ns competitors hanno certificazioni standard italiane/europee.
Provo a fare ricerche sul modello francese da te segnalato.
Saluti |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Mar Nov 26, 2013 9:23 pm Oggetto: |
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Ciao Marco,
penso che serva una precisazione; lo standard è sempre la ISO 9001. Semplicemente l'ente di certificazione oltre che accreditamento Accredia (accreditamento italiano), ha anche quello Cofrac (ente di accreditamento francese): è semplicemente un ente internazionale (e sono parecchi se non la maggioranza), che è accreditato in ogni paese in cui opera.
Ti ho sollevato la questione perchè un mio cliente che opera nel nord Africa ha ritenuto preferibile questo; in ogni caso rimane praticamente tutto uguale nell'iter di certificazione. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Nov 27, 2013 9:47 am Oggetto: |
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Miki, una semplice affermazione:
COFRAC = ACCREDIA
né meno né più.
Esiste a livello internazionale il cosiddetto mutuo riconoscimento di TUTTI gli enti di accreditamento mondiali dei paesi che ne hanno uno.
La IAF ti da tutte le info utili. Vedi anche il portale della EA: http://www.european-accreditation.org/home o più in dettaglio
http://www.european-accreditation.org/mla-and-bla-signatories
(Per pochi paesi piccoli o del cosiddetto terzo mondo (Piccole nazioni africane per esempio) ci sono agreement con enti blasonate (so della nostra SAS per farti un esempio reale) che garantiscono per queste nazioni.)
Se l'africano di turno crede che l'accreditamento COFRAC sia diverso da quello di ACCREDIA si sbaglia.
Assurdo farsi accreditare da due enti differenti (scaricare poi i costi sul cliente non è elegante eticamente) |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Mer Nov 27, 2013 10:29 am Oggetto: |
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Dario, certamente è così.
Semplicemente quell'azienda ha ritenuto che presentare ai suoi clienti in quelle regioni un certificato ISO 9001 da un ente emesso sotto accreditamento Cofrac lo qualificasse maggiormente (evidentemente disponeva di info in merito dai contatti).
Non ha pagato due volte: ha cercato un ente con sede anche in Francia, l'audit si è svolto come di consueto, con l'eccezione dei report in inglese, il certificato invece che Accredia riporta l'accreditamento Cofrac.
Sicuramente non fa differenza nella sostanza, ma se è ritenuto un elemento qualificante dal cliente, per quanto errato, non vedo perchè non assecondarlo, visto che, proprio sulla base di quanto hai ricordato, non cambia nulla. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 4:12 pm Oggetto: |
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Grazie delle info.
Comunque dalla nostra rete commerciale mi hanno informato che non è necessario avere un accreditamento francese piuttosto che italiano, almeno questo è emerso dai potenziali clienti. Il tutto è finalizzato al fatto di avere una certificazione ISO 9001 e basta.
Da quanto mi hanno riferito l'esportazione in determinati paesi di quel continente è vincolata, almeno per quanto ci riguarda, dal fatto che la merce viene accettata esclusivamente se proviene da una azienda certificata ISO9001.
Comunque approfondirò meglio la questione con la Direzione, perchè non ho molta fiducia dei commerciali, almeno i nostri commerciali.
Grazie ancora |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 4:16 pm Oggetto: |
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marco ha scritto: | Il tutto è finalizzato al fatto di avere una certificazione ISO 9001 e basta |
Dipende dal tipo di prodotto che commercializzi; possono chiederti altri tipi di certificazioni (ad esempio prestazionali se vendi macchine). _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 4:33 pm Oggetto: |
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Attualmente abbiamo solo 4 certificazioni di prodotto legati alla Green Economy. Siamo nel settore edilizio. |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 4:34 pm Oggetto: |
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E' anche vero che dipende da cosa ti hanno chiesto a capitolato. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 5:38 pm Oggetto: |
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Da quanto mi è stato fatto capire, a capitolato, naturalmente letto male e "dulcis in fundo" dopo la prima fornitura, la questione è solo relativa al fatto che l'azienda che sta esportando, deve possedere una certificazione ISO9001, altrimenti i prodotti non possono superare la dogana.
Non ci sono altri vincoli che io sappia. |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Sab Nov 30, 2013 4:59 pm Oggetto: |
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...e tu dici che "la questione è solo relativa al fatto che..."
...e tu dici SOLO?!.
guarda che con quei paesi rischiate di brutto che non vi paghino nulla. Quasi tutti i loro capitolati hanno delle frasette di quel tipo, che il commerciale per primo , ma anche l'UT snobbano bellamente!
Mi sa che ti devi attrezzare rapidamente, su richista del tuo Titolare, per ottenere questo "bollino chiquita banana" per poter consegnare ancora, o sbloccare la merce ferma a marcire in dogana!!!)
auguri!
Paolo |
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marcor64 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/04/08 10:45 Messaggi: 32
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Inviato: Lun Dic 02, 2013 12:15 pm Oggetto: |
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Purtroppo nella mia azienda viene solo visto il "FATTURATO". Quello che poi si va ad incassare inizialmente non viene analizzato e passa in seconda battuta quando magicamente compare il problema.
Purtroppo devo dire proprio così SOLO. Questa azienda non viene seguita dalla Direzione con l'ottica di migliorare la Qualità. Faccio un esempio: nel 2010 l'azienda ha comunicato, nella plenaria 2009, che avrebbe lavorato sul miglioramento della azienda: la Qualità prima di tutto. Questo è stato comunicato. Bene l'investimento fatto sulla Qualità è stato lo stesso dell'anno precedente.... solo io. Per cui nessun investimento. Io mi occupo di tutto quello che non funziona..... che, secondo il titolare, risulta essere la funzione della Qualità. Ai voglia a spiegargli che non è questo il compito del RSGQ.
Paolo scrive: guarda che con quei paesi rischiate di brutto che non vi paghino nulla. Quasi tutti i loro capitolati hanno delle frasette di quel tipo, che il commerciale per primo , ma anche l'UT snobbano bellamente!
Ad oggi il titolare, che non è altro che il figlio che ha preso in mano l'azienda (che fattura 30 Ml€), non ha ancora toccato con mano questo aspetto ma, per assurdo, neanche il Responsabile Vendite. Mi dispiace veramente e sono molto amareggiato, ma loro vedono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE il bollino "Chiquita". Senza questo non si vende punto e basta. Ad ogni modo la cazzata l'hanno già fatta, perchè è stata spedita della merce che risulta essere ferma in dogana, proprio per la mancanza di questo "bollino" e non sanno come risolvere il problema..... Strani in casi della vita.
Io so solo una cosa..... che ho l'opportunità di portare avanti questo nuovo progetto e, costi quel che costi, ne sfrutterò tutte le opportunità che mi verranno date, anche quelle avverse del titolare che continua a non credere in queste cose. Perchè per me è l'ultima opportunità che ho, per cercare di aiutare l'azienda per cui lavoro e tutti i miei colleghi che dipendono come me dal mantenimento sul mercato. Gli farei leggere volentieri il libro "Le PMI alla conquista del mercato".
Grazie comunque degli auguri.
Marco |
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