Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[mirco]

C'è qualcuno che mi potrebbe indicare un calibratore da banco per poter eseguire le verifiche perdiodiche sulla strumentazione aziendale?
Parliamo di multimetri, oscilloscopi, dunque per grandezze elettriche.

Attualmente ci appoggiamo ad un'azienda esterna, e con quello che ci viene a costare ogni anno, in un paio d'anni ci potremo ripagare l'investimento.

Grazie a tutti,
ciao.

[Guerra]

Domanda banale: la ditta esterna vi rilascia qualche documento di avvenuta taratura?
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Per qualche dollaro in più

[Paoloruffatti]

Ciao Mirco,
sempre per fugare i pericoli che vedo costantemente in tutte le aziende ti faccio due domande:
1) i multimetri digitali li utilizzate per fare misure vere e proprie, con tanto di tolleranza prescritta da qualche documento di rapporto col cliente, o li utilizzate per "vedere se c'è la scossa", cioè rilevazioni on-off?

2) perchè fate una verifica annuale?: non è che per caso usate l'oscilloscopio (che al suo interno ha un risuonatore che azzera sempre la macchina ogni volta che l'accendete) poche volte al mese e quindi, come faccio fare a molti, mettete il periodo di ritaratura di 5 anni?

E poi, perchè non usi l'oscilloscopio per tarare al vostro interno i multimetri (ammesso che il fondo scala dell'oscilloscopio sia inferiore di 3-10 volte, cioè molto più "sensibile" dei multimetri)

E poi ancora se hai 10 multimetri li usate proprio tutti come strumento di misutra o ne basta, diciamo, uno solo per fare le misure con precisione controllata (alla fine del processo ad esempio)?

Comunque se tutte queste cose le avete già superate e vi siete ridotti a dover fare le tartature di cui parli , penso che il costruttore di oscilloscopi stessi sappia dirti lui (magari ce l'ha a listino) chi ti può dare il calibratore.

Da ultimo ricordati che se arriverai a fare le tarature all'interno dovrai anche scrivere una istruzione di lavoro per il/i processo/i di taratura e metterla a sistema.

[mirco]

In azienda abbiamo circa 80 multimetri e circa 40 oscilloscopi, più altri 50 strumenti vari (analizzatori di rete, termo camere, analizzatore di spettro, traccia curve, ecc.).
Inoltre abbiamo un laboratorio completo per le prove EMC.

Il mio predecessore, faceva tarare esternamente tutta la strumentazione, senza distinzione sull’uso dello strumento.
L’Ente esterno ci rilascia un certificato di taratura per ogni strumento.

L’anno scorso, ho provveduto ad una separazione tra strumenti di uso comune in dotazione ai tecnici/progettisti e quelli per i laboratori, facendo tarare esternamente solamente quelli dei laboratori, con un significativo risparmio economico.
I nostri prodotti, infatti, vengono tutti validati in laboratorio sia durante lo sviluppo, che alla fine.

L’intenzione è quella di mantenere gli strumenti del laboratorio verificati esternamente, (le nostre prove ci vengono riconosciute dagli Enti di omologazione), mentre gli altri verificarli internamente, con intervallo di tempo da definire.

Il metodo di verifica potrebbe essere quello di generare le grandezze e verificare lo strumento sotto test mediante comparazione con uno strumento campione.
L’alternativa che mi farebbe risparmiare tempo, utilizzare un calibratore che mi eviterebbe il confronto con lo strumento campione e mi genererebbe autonomamente tutte le grandezze di cui ho bisogno, senza dover allestire un banco di lavoro ogni volta.

Si potrebbe aprire un altro discorso riguardo all’effettivo uso dello strumento. Cioè di un multimetro si utilizzano tutte le funzioni? Ma questo è un altro argomento.

Per quanto riguarda la documentazione abbiamo solamente un elenco con le ultime verifiche e gli intervalli di tempo.
Come suggerite voi, dovrei creare una scheda per ogni strumento, che riporti i dati anagrafici e storici delle tarature e una procedura/IO per la verifica.

[Fagus]

Ciao Mirco.
Ho un parco strumenti più magro del tuo. Una soluzione potrebbe essere l'acquisto di un calibratore ricondizionato. Se cerchi in rete trovi sicuramente uno strumento adeguato alle tue necessità. Se vuoi qualche dritta scrivimi in privato perchè in chiaro non si possono citare le aziende che potrebbero soddisfare le tue necessità.
Nella mia azienda abbiamo adottato questa scelta; ho un po' faticato a far comprendere i vantaggi perchè ho ammortizzeto la spesa in circa tre anni. Con il calibratore campione, che inviamo in controllo ogni 3 anni, controllo multimetri, frequenzimetri, calibratori di processo, oscilloscopi con banda sino a 600MHz. Non stupirti per l'intervallo di controllo, considera che strumenti analoghi utilizzati giornalmente nei laboratori sono verificati con cadenza annuale ed il numero di strumenti che controllano in un mese è probabilmente pari al tuo parco strumenti che tu controllerai in un intero anno.
Per gli strumenti EMC ci sono differenti soluzioni. Per la pistola ESD p.e. potrebbe essere sufficiente un oscilloscopio, una sonda HV e un carico ad hoc (ci sto pensando anch'io al come fare, magari se collaboriamo esce qualcosa di utile ad entrambi).
Per le tester dei transienti (bust/surge) ci sono altri sistemi e sto meditando anche su quelli. Antenne, analizzatori di spettro e cosette varie sono fuori dalla mia portata.
Guarda però che ti porti in casa gli oneri del calcolo dell'incertezza di misura, fatto che non sempre è semplice.
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Agostino

[mirco]

Grazie Fagus della risposta.
Ti scriverò in privato nei prossimi giorni, per scambiarci riferimenti su preventivi e aziende. Ho delle quotazioni su calibratori ricondizionati e sulle tariffe per le tarature.
Eventuali informazioni che potrebbero essere utili anche ad altri, le riporterò sul forum a beneficio di tutti.