Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

hammers73 · Nuova recluta del forum Registrato: 08/11/11 15:53 Messaggi: 9

Buongiorno a tutti,
qualcuno saprebbe gentilmente indicarmi quali sono i passaggi per validare una procedura? In particolare devo validare alcune procedure tecniche di taratura di alcuni strumenti (tarati internamente)?
Grazie per la collaborazione
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hammers

2p71828 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 12:58 pm Oggetto:

ti consiglierei di partire da strumenti simili codificati
esistono norme uni , iso, etc
mutatis mutandis sei a posto

alcuni settori hanno norme, procedure di uso comune che sono fuori dalle norme iso.

per esserti più di aiuto dovresti specificare il settore
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sly_1982 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 1:03 pm Oggetto:

Ciao Hammers.

Il mio processo di Controllo della strumentazione copre questi punti:

1.0 SINTESI DEL PROCESSO
2.0 RESPONSABILI DEL PROCESSO
3.0 CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE
4.0 DOCUMENTAZIONE OPERATIVA E DI REGISTRAZIONE
5.0 TARATURA DEGLI STRUMENTI
6.0 ISTRUZIONI DI TARATURA DEGLI STRUMENTI
7.0 TRATTAMENTO DEGLI STRUMENTI FUORI TARATURA
8.0 CONSERVAZIONE E MANIPOLAZIONE
9.0 SCELTA ED ACQUISTO DEGLI STRUMENTI
10.0 SUPPORTI

Con frequenza stabilita (Norma UNI 10127/2) fai la verifica della strumentazione. Il criterio di accettazione lo devi stabilire tu in funzione dell'utilizzo e delle condizioni in cui li usi.

Se ti serve altro, chiedimi pure.
Ciao!
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

hammers73 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 2:35 pm Oggetto:

Grazie ad entrmabi:
@2p71828: per gli strumneti in cui è presente una norma o altri documenti già validati, utilizzo quelli, in qualunque essendo quelle di carattere generale devo comunque adattarle ai miei strumenti. Nel caso parto da una norma e la adatto alle mie esigenze, devo validarla lo stesso? (ISO17025). Se si, come posso procedere? In particolare stiamo parlando di stufe, righe graduate in acciaio, pHmetri.

@sly_1982: anche noi utilizziamo un controllo simile al vostro, ma durante la verifica mi hanno contestato il fatto la procedura non risultava validata, pertanto chiedevo, cosa devo fare in più al fine di poter validarla?

Grazie mille per la collaborazione
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hammers

2p71828 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 3:41 pm Oggetto:

per i ph avrei trovato
http://nvlpubs.nist.gov/nistpubs/jres/34/jresv34n2p115_A1b.pdf
il nist è sempre il nist!

mi sembra però che gli stessi argomenti siano stati trattati qualche settimana fa

per le righe graduate potresti mandarle per confronto a tarare anche fuori
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hammers73 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 3:51 pm Oggetto:

@2p71828: il tema è stato affrontato in altri termini, li chiedevo se erano presenti norme per la taratura di alcuni strumenti.
Qui chiedo che, nel caso trovo queste norme e le adatto alle mie esigenze, e riscrivo la procedura, quali passi devo compiere affinchè la mia procedura di taratura risulti validata?
Non sto chiedendo come effettuare la taratura o il processo di taratura, ma come validare il documento procedura tecnica di taratura.
E' vero, posso mandarle fuori le nostre righe, ma abbiamo in casa una riga campione tarate e dato che ne abbiamo tante da tarare le si tarano per confronto all'interno. Ripeto, la procedura come va validata? che passi devo fare? la norma dice: "il laboratorio deve validare i metodi non normalizzati, i metodi sviluppati/progettati dal laboratorio, i metodi normalizzati utilizzati al di fuori del proprio scopo e campo di applicazione prefissato, come pure estensioni o modifiche di metodi normalizzati per confermare che i metodi siano adatti all’utilizzazione prevista (comprese le procedure di taratura). Quali sarebbero nel mio caso le evidenze oggettive?
Grazie ancora!!!
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hammers

2p71828 · Inviato: Gio Giu 20, 2013 4:39 pm Oggetto:

a parte certi settori, tra cui di sicuro i chimici, che hanno dei modelli di validazione interlaboratori puoi orendere spunto dall'MSA automotive in cui sostanzialmente dimostri:
il metodo si dimostra accurato rispetto ai campioni standard
il metodo risulta ripetibile e accurato indipendentemente dall'operatore
il metodo / strumento è stabile nel tempo e nel range
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