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pierdavide Nuova recluta del forum
Registrato: 10/06/13 08:47 Messaggi: 7
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Inviato: Lun Giu 10, 2013 10:12 pm Oggetto: Rintracciabilità settore automotive ma fino a che punto? |
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Salve visto la vs disponibilità e competenza ho pensato di rivolgermi a voi per fugare un altro dubbio che mi assilla da un po.....
In dettaglio l'azienda dove lavoro produce un componente elettronico che va a bordo di un quadriciclo leggero.
L'apparecchiatura è costituita da 4 schede elttroniche formate mediamente da oltre 500 componenti cadauna.
tutti mi dicono che la rintracciabilità nel settore automotive è obbligatoria, ma (è qui che iniziano i dubbi....) fino a che punto devo spingermi? in particolare devo creare distinta base dell'apparecchiatura, associare ad ogni componente il relativo lotto in ingresso in modo tale che se un domani l'apparecchiatura avesse quialche problema io sia poi in grado di risalire a quali macchine erano equipaggiate con il componente critico che ha causato il malfunzionamento?
se mi confermate ciò...... sarebbe un bel casino......
grazie 1000
Pierdavide |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mar Giu 11, 2013 6:15 am Oggetto: |
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Ciao Pierdavide (berlusconiano?),
credo proprio sia necessario quello di cui parli.
Non sono un esperto ma quando le aziende auto richiamano, specificano precisi numeri di telaio, se lo fanno è perchè hanno una rintracciabilità almeno fino al lotto del fornitore.
Da li in poi diventa una necessità del fornitore non disperdere troppe energie e denaro per assicurare l'identificazione e la sostituzione del componente difettoso. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Mar Giu 11, 2013 7:30 am Oggetto: Re: Rintracciabilità settore automotive ma fino a che punto? |
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pierdavide ha scritto: |
se mi confermate ciò...... sarebbe un bel casino......
grazie 1000
Pierdavide |
Credo proprio di sì. Ma mettila così, sarebbe ancora più devastante qualora si scoprisse un difetto su alcuni veicoli causa schede difettose e voi non sapeste dare dati esatti su quando le avete prodotte !
Vorrebbe dir richiamare tutti i quadricicli prodotti fino ad ora ! _________________ In Lak'Ech !
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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pierdavide Nuova recluta del forum
Registrato: 10/06/13 08:47 Messaggi: 7
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Inviato: Mar Giu 11, 2013 8:21 am Oggetto: |
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Purtroppo la senzazione anche mia era proprio quella, ora mi toccherà inventarmi qualcosa che ottimizzi costi benefici per quanto riguarda la gestione del lotto......
come sempre grazie 1000 a tutta la squadra di QualitiAmo...... di cui ormai mio sento parte anche io!!!!!!!!!!!!!!!!!
qualcuno sa dove reperire dispense, appunti o libri circa un modello di sistema che recepisca le cogenze IST /TS magari con qualche modulo di esempio a cui ispirarsi?
Grazie a tutti
Pierdavide |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Mar Giu 11, 2013 8:25 am Oggetto: |
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Ciao Pierdavide.
Non sono nell'ambito della Iso TS 16949, e non ho a che fare col settore Automotive (per ora, ma a breve...), ma mi è stato detto qualche anno fa che, se richiesto, ci sono anche delle registrazioni da fare presso dei database per quanto riguarda i materiali utilizzati. Penso che questo riguardi pure la rintracciabilità dei materiali.
Ho visto che gli altri ti hanno già risposto molto di più di quello che potevo fare io.
Buona giornata! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Mar Giu 11, 2013 8:12 pm Oggetto: |
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Ciao Perdavide.
Sono del settore elettronico anchi'io. Premetto che la TS 16949 non la conosco quasi per nulla, ma ipotizzo che la rintracciabilità posta nei termini non sia praticabile se non a costi abnormi.
Bisognerebbe capire molti tuoi aspetti: acquisti direttamente la materia prima (resistori, caps, chip)? assemblate voi o c/o terzi? Usate semilavorati COTS?
Potrei fare altre domande ma propongo la questione in altro modo.
La tracciatura si può fare in molte direzioni. Io terrei traccia dei lotti produttivi delle sub-parts (le 4 board), considerando il fornitore di assemblaggio e/o la linea al tuo interno (ordine di lavorazione). Poi marcherei i lotti dei componenti critici (p.e. gli avvolti, i dispositivi di protezione, ecc) delle sub-parts, legandoli all'OdL o al SN (non so come lavoriate). Già così è un lavoraccio; pensa se poi cambi una rolla nella P&P. Se vogliamo poi tracciare tutto si dovrebbe tener conto delle variabili di processo (temperatura della rifusione e dell'onda, velocità dei vari trattori, ecc) perchè tutto può influire, non solo la materia prima.
Se lo scopo è quello di sapere cosa hai venduto ed a chi è sufficiente quanto sopra. Se vogliono di più bisogna farsi pagare. _________________ Agostino |
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pierdavide Nuova recluta del forum
Registrato: 10/06/13 08:47 Messaggi: 7
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Inviato: Mer Giu 12, 2013 6:49 am Oggetto: |
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Grazie fargus,
vedo solo ora che in parte mi avevi già risposto qui, io invece avevo posto circa le stesse domande nell'altro tread........
ma come vedi siamo assolutamente sulla stessa lunghezza d'onda, e santo cielo è un bel problema, non saprei come fare ad ottimizzare il rapporto costi/benefici visto che ai gg nostri è assai difficile ribaltare i costi sul fornitore.....
1) acquisto direttamente la materia prima (resistori, caps, chip)
2) assembliamo e facciamo re-working noi
3) se per COTS intendi per ex DSP programmabili si
La tracciatura si può fare in molte direzioni. Io terrei traccia dei lotti produttivi delle sub-parts (le 4 board), considerando il fornitore di assemblaggio e/o la linea al tuo interno (ordine di lavorazione). Poi marcherei i lotti dei componenti critici (p.e. gli avvolti, i dispositivi di protezione, ecc) delle sub-parts, legandoli all'OdL o al SN (non so come lavoriate). Già così è un lavoraccio; pensa se poi cambi una rolla nella P&P. Se vogliamo poi tracciare tutto si dovrebbe tener conto delle variabili di processo (temperatura della rifusione e dell'onda, velocità dei vari trattori, ecc) perchè tutto può influire, non solo la materia prima.
quanto sopra rispecchia in parte quello che facciamo..... in particolare leghiamo all'ODL le sub-parts..... ma il cambio rocca proprio non riesco a mandarlo giù...... è una montagna insormontabile, probabilmente creando uin'omologa dei componenti critici, associando solo integrati progarmmabili fine-pitch e altri componenti identificati da UT, si riduce un po' il lavoro ma la salita è ardua..... ora sono con cellulare nei prox gg provo a buttarti giù una simil procedura non si sa mai che lavorandoci sopra non sia di utilità per tutta la comunità.
ciao e grazie
Pierdavide |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Mer Giu 12, 2013 10:38 am Oggetto: |
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Pierdavide,
pur non lavorando in ambito IS TS 16494 ho certificato con marcatura "e" diversi prodotti.
Mai chiesta la rintracciabilità con un livello del genere, mentre (e questo anche in qualsiasi altro ambito come medicale, audio/video, apparecchiature di misura) è sempre richiesta l'identificazione e rintracciabilità dei componenti critici relativi ad una board.
Ritengo non abbia molto senso tracciare una resistenza sino alla rolla; anche nel caso si facesse tracing che azioni si potrebbe fare verso una multinazionale? Non ci si può certo rifare sul distributore.
Parla col cliente e vedi di trovare una soluzione accettabile, esponendo non solo le difficoltà, ma spiegando anche l'inutilità di una tracciatura così spinta.
Vediamo di non usare il metodo dei tagli lineari alla rovescia. Quello che risulta necessario ed utile è un'attività da farsi.
Il resto è carta straccia ed inutile.
Se persiste aumenta i costi; non ho idea dei numeri in ballo ne della complessità del prodotto, ma valuterei attentamente se il gioco vale la candela. Ho visto situazioni molto più semplici per le quali si va in perdita o nella migliore ipotesi forse alla pari. _________________ Agostino |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Giu 12, 2013 7:50 pm Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | Portello ha scritto: | Ciao Pierdavide (berlusconiano?) |
Portello...ci interessa davvero visto l'ambito della domanda che ci ha rivolto il nostro nuovo amico?
Qui su QualitiAmo cerchiamo di accogliere sempre bene tutti e non ci interessa sapere per chi abbiano votato anche perché credo che tutti possano dare il loro contributo e debbano essere messi nelle condizioni di poterlo fare in un ambiente sereno.
So che anche tu sei d'accordo con me perché conosco il tuo approccio qui sul forum e la tua gentilezza per noi è sempre stata un grande valore aggiunto.
Approfitto, quindi, di queste poche righe per ricordare questo principio a tutti coloro che ci frequentano, amici di lungo corso e new entry: QualitiAmo è di tutti.
Ciao, carissimo, e fatti davvero vedere di più perché ci manchi parecchio da queste parti. Ok? |
Scusate era solo una battuta
Spero di poter intervenire più spesso _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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