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Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 14, 2013 5:02 pm Oggetto: |
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Bello l'articolo di forbes
non so quanti dei nostri "paroni" di azienda conoscono la differenza tra leader e manager, ma se anche la conoscessero, ho i miei dubbi che sarebbero capaci di capire che in una determinata posizione aziendale serve avere uno o l'altro (o entrambi e non necessariamente solo al livello superiore!).
La cosa migliore per un "paron" sarebbe proprio quella di organizzarsi per processi, riducendo la necessità dei manager e concentrarsi nella ricerca e messa al lavoro di leader.
Nel contempo si scoprirebbero (uccidendoli da piccoli come i gattini: in un sacco e via in canale!! ...non sono così cinico è solo un vecchio modo di dire e di fare dalle nostre parti in campagna) gli INDISPENSABILI, veri nemici dei leader che, se lasciati liberi di esercitare la loro nefanda funzione , porterebbero tosto o tardi l'azienda all'affondamento per mancanza di innovazione!
Ciao Stefania
Paolo |
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filippo1974 Forumista di Qualità
Registrato: 19/10/10 12:39 Messaggi: 338 Residenza: North east of Italy
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Inviato: Lun Gen 14, 2013 5:37 pm Oggetto: |
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Una delle cose che spesso ho constatato nei "paròni" (vista la vicinanza geografica con Paolo, anch'io sono avvezzo a tali terminologie tecniche...) è che loro non cercano né leader né manager (è già tanto, a volte, se riescono a pronunciare queste parole correttamente), mentre vedo che spesso e volentieri cercano "capi", e solo di rado "responsabili". Quante volte ho visto la parola "capo" ricorrere anche nella documentazione formale delle Organizzazioni, in abbinamento alla parola "sottoposti"
Sarà una mia fisima, ma io ho sempre profondamente detestato questa parola "capo", perché usata come l'ho visto fare io presuppone una serie di approcci e assunti concettuali che poco hanno a che fare con la qualità: tra questi mi piace ricordare la comunicazione unidirezionale (fare quello che dice il capo), il processo decisionale localizzato (su una persona sola: il capo), la pratica della delega-scaricabarile (il capo assegna gli incarichi, poi sparisce, e torna solo alla fine, magari a distanza di tempo, per vedere se è stato fatto quanto chiesto).
Provare ad abituarsi a parlare di "responsabile" e "collaboratori" sarebbe già un traguardo di non poco conto secondo me: darebbe un significato profondamente diverso alle gerarchie organizzative, togliendo peso all'autorità e restituendolo, un minimo, all'autorevolezza, che è ciò che fa realmente la differenza.
Ciao
Filippo _________________ Filippo
Quality System Manager
"E' facile trovare le colpe. E' cercare di fare meglio che può essere difficile." - Plutarco |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 14, 2013 9:49 pm Oggetto: |
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Sai Filippo,
ho passato la vita a fare il don Chisciotte: non che le palate del mulino in faccia mi facessero piacere, ma ho capito presto che a fare il travet è una vita da pecore, quindi il cercare di fare cultura in un mare di paroni è stato il leitmotiv di tutta la mia vita
Mi pare che Stefania, con la sua pervicacia si ostini un po' come me a cercare di portare cultura in mezzo a tanta imprenditoria che non meriterebbe tanta attenzione,
Sbaglio Stefania? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Inviato: Mar Gen 15, 2013 9:09 am Oggetto: |
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Paoloruffatti ha scritto: | Sbaglio Stefania? |
Beh, la cultura aziendale è la premessa fondamentale per poter fare Qualità. Senza cultura chi si occupa di questa materia è destinato a una vita professionale colma di insoddisfazioni.
Per questo credo sia importante per ognuno di noi non solo rilevare in maniera critica l'assenza di conoscenze, comportamenti, atteggiamenti, ecc. che permettono di fare davvero la differenza ma anche imparare a favorirli grazie, ad esempio, alle soft skill, ovvero alle competenze trasversali di cui parliamo moltissimo su QualitiAmo e, in particolare, nella pagina dedicata alle caratteristiche del Responsabile Qualità. _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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