Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Paoloruffatti]

ciao Stefania,
ho letto la tua "parola del giorno su Fayol: interessante, vale la pena di conoscere il suo pensiero.
Volevo completare e commentare un po' di notizie sul personaggio(1841-1925). Fayol entra, giovane, in una società praticamente sull'orlo del fallimento e ci rimane per tutta la sua carriera
Lui contribuisce a riorganizzarla e ne diviene direttore generale nel 1888 e ne resta tale fino al 1918, espandendola enormemente.

Lui diventa famoso perchè alle due parole "comando" e "controllo" tristemente note nell'industria di allora, aggiunge le altre 3 che tu hai ricordato e cioè "Prevedere", "organizzare" e "coordinare" e secondo la sua lunga esperienza queste tre parole favoriscono l'efficienza dell'azienda ..... anche se, aggiungo io, era rimasto ancorato all'organizzazione per funzioni.

Alle funzioni classiche , produzione, approvvigionamento, commerciale e finanza lui aggiunge la funzione "amministrazione" come hai detto bene tu, però la "categoria amministrativa" ,non è dell'amministrazione economica, ma deve essere tradotta in "funzione GESTIONALE, che agisce, dice lui, sul personale.

Fayol ha enunciato tutta una serie di principi un po' più ampia di quelli che citi tu, ma che sostanzialmente caratterizzano la sua visione "moderna" ancor oggi di organizzazione:
1) la divisione del lavoro (specializzazione dei compiti) nell'intento di produrre di più e di con lo stesso sforzo e la riduzione delle cose a cui dedicare l'attenzione e la concentrazione
2) L'Autorità: per fare un buon capol'autorità personale è fatta d'intelligenza , di sapere, di esperienza di valori morali del dono di saper comandare. (qui piangiamo molto ancora oggi!!)
3) la disciplina
4) unicità del comando (evidente ,ma provate ad entrare in tante aziende ancor oggi!)
5) subordinazione dell'interesse particolare all'interesse generale
6) Remunerazione del personale
7) Centralizzazione
8) L'ordine, tenendo presente: l'ordine sociale esige una conoscenza esatta dei bisogni e e delle risorse sociali dell'impresa e un equilibrio tra questi bisogni e queste risorse
9) L'equità, intesa come come combinazione tra benevolenza e giustizia.
10) Iniziativa: personale a tutti i livelli (ciò implica che i capi siano capaci di fare qualche sacrificio di amor proprio per dare soddisfazione di questa natura ai suoi collaboratori.

Sarebbe poi interessante che i ragazzi che ci leggono sapessero la verità sulla brutta nomea che si è attirato Taylor e i taylorismo (organizzazione scientifica), grazie alla distorsione enorme che hanno praticato i primi grandi imprenditori sul vero pensiero di Taylor. Potrei raccontare le tre esperienze di Taylor di studio scientifico del lavoro fatto, non con l'orologio in una mano e la frusta da quell'altra (come hanno poi fatto per un secolo tutti i padroni disonesti) , ma per alleviare la fatica dei lavoratori e migliorare la qualità del prodotto.
Grazie e ciao
Paolo

[KK]

Grazie Paolo, un approfondimento utile!
_________________
Konsulente Kualità

[QualitiAmo - Stefania]

Ringrazio anch'io e segnalo la pagina citata da Paolo in modo che resti facilmente raggiungibile anche per chi, in futuro, dovesse leggere questa discussione: fayolismo.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?