|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Mar Ott 09, 2012 5:51 pm Oggetto: |
|
|
claudio1 ha scritto: |
però mettiamo il caso di fare diversi livelli di dettaglio, trovare le cause delle cause delle cause...
cosa inserisco con il termine "mode"?
c'è una regola o lo faccio io a buon senso?
|
La prima domanda che ti devi porre è: basta una sola causa?
dal tuo esempio: La benzina deve essere fuoriuscita in un punto dove si trovava una scintilla generata da un corto circuito non controllato da fusibile, il fuoco deve aver poi interessato un altro elemento combustibile, se non la perdita di combustibile etc.
poi per ogni causa che potrebbe concorrere anche solo parzialmente puoi benissimo chiederti quali siano le sue cause e via di seguito. ovvero per ogni modo di guasto generi un ishikawa.
Personalmente le metterei tutte e tutti i livelli così ti viene più chiara la detection che può essere sulla presenza delle cause oltre che sulla mancata funzione. _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
|
|
|
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Mar Ott 09, 2012 5:56 pm Oggetto: |
|
|
claudio1 ha scritto: | ok "qualche" =)
altra domanda importante:
quando valutate il comportamento del prodotto con l'ambiente che lo circonda( utilizzatore, aria, altri elementi...) considerate un ambiente standard? o un possibile elenco di ambienti in cui quel determinato prodotto si trova ad operare (per esempio: prodotto appena uscito dalla fabbrica, sul camion, sullo scaffale del mercato, in cucina durante l utilizzo,in discarica alla fine dell utilizzo)? |
tutto quanto previsto a specifica, ma molto spesso, visto che ci si dimentica di scrivere la specifica, tutto quello che si possa immaginare _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
|
claudio1 Nuova recluta del forum
Registrato: 30/07/12 11:44 Messaggi: 13 Residenza: calusco d'adda (bg)
|
Inviato: Gio Ott 25, 2012 8:54 pm Oggetto: |
|
|
domanda banale ma molto importante
con "failure modes" di un elemento(item), si intende :
1)la non funzione,funz.eccessiva,funz,indesiderata ecc e basta
2)quello scritto sopra + tutte le azioni che nascono di conseguenza fino all'avvenire dell effetto finale (racconto tutto l'effetto domino degli eventi)? |
|
Top |
|
|
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Ven Ott 26, 2012 11:20 am Oggetto: |
|
|
per la 1 tutto quello che può andare storto quindi non solo le funzioni ma anche le caratteristiche/prescrizioni
sugli effetti in alcuni si fanno tre colonne: effetto immediato, effetto intermedio (che può essere il cliente intermedio/rivenditore etc), effetto sul cliente finale. In generale oltre all'effetto immediato consideri gli effetti intermedi dove puoi avere dei detection control _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
|
claudio1 Nuova recluta del forum
Registrato: 30/07/12 11:44 Messaggi: 13 Residenza: calusco d'adda (bg)
|
Inviato: Ven Ott 26, 2012 5:05 pm Oggetto: |
|
|
mettiamo che ho 1 item che chiamo X,
X svolge una funzione negativa su Y il quale ferisce una persona.
come: "failure cause"metto il motivo che ha spinto x a fare quell'azione,
effetto:" "il sistema mette a rischio l'incolumità della persona"
come "failure mode" metto solo la funzione negativa che ha svolto X su Y, o metto tutto il racconto "X svolge una funzione negativa su Y il quale ferisce una persona"???
è qui il mio dubbio |
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Ven Ott 26, 2012 5:25 pm Oggetto: |
|
|
risposta banale: fai in DFMEA a vedere con che criteri era stato progettato X e cerchi di essere coerente con quelli. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
|
Top |
|
|
claudio1 Nuova recluta del forum
Registrato: 30/07/12 11:44 Messaggi: 13 Residenza: calusco d'adda (bg)
|
Inviato: Ven Ott 26, 2012 8:20 pm Oggetto: |
|
|
Slender Man ha scritto: | risposta banale: fai in DFMEA a vedere con che criteri era stato progettato X e cerchi di essere coerente con quelli. |
???
sapendo i criteri di X vedo quali non sono rispettati e trovo le failure causes.
a me interessa sapere cosa inserire come "mode":
-solo la funzione male che svolge X, "X fa un a funzione indesiderata"?
-oppure tutto il racconto che comincia dall'azione che svolge male X fino all' ultima azione che genera l'effetto "X ha fatto questo a Y,Y di conseguenza ha fatto questo a Z,Z ..., alla fine J ha ferito la persona"? |
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Dom Ott 28, 2012 6:42 pm Oggetto: |
|
|
sempre a buon senso: per me se X è concepito e progettato per fare una cosa (es: è una lampadina e deve illuminare) tu potrai avere un certo numero di failure nel processo di fabbricazione di X, che portano tutte al caso "X non fa luce".
se poi a causa del fatto che manca la luce qualcuno va a sbattere contro una porta e si fa un occhio nero (quindi per giudicare la "gravità")o cade in un burrone e muore, la failure resta la stessa, non è che in questo secondo case è piu' "grave".
forse non capisco il dubbio io. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
|
Top |
|
|
claudio1 Nuova recluta del forum
Registrato: 30/07/12 11:44 Messaggi: 13 Residenza: calusco d'adda (bg)
|
Inviato: Lun Ott 29, 2012 11:10 am Oggetto: |
|
|
=)
è un dubbio "burocratico",magari non sto esponendo il mio dubbio chiaramente.
il ragionamento che porta dalla variazione della caratteristica all effetto finale è a posto.
però nella fmea ci sono da compilare 3 caselle(modes,causes,effects).
mettiamo il caso in cui c'è una catena di eventi che comincia con
-cause:"la caratteristica X della lampadina è diversa da progetto";
-la lampadina non accendendosi causa l'evento y1.
l'evento y1 causa un ulteriore evento y2, il quale a sua volta causa y3...
(tutto questo a causa della lampadina)
-l'effetto alla fine della catena degli eventi è failure effect:la persona muore.
il mio problema sta "in cosa considerare come failure mode".
considero solo "la lampadina non si è accesa" oppure tutta la catena di eventi (la lampadina non funziona e genera y1 -> y1 genera y2, -> y3 genera y3) che ha portato all'effetto finale?
vi ringrazio ancora per l'aiuto che mi state dando |
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Lun Ott 29, 2012 11:27 am Oggetto: |
|
|
io direi di considerare solo y1: la lampadina non si accende.
gli altri effetti a te, come costruttore e fornitore, potrebbero anche essere ignoti. a te ordinano una lampadina che si accenda, siccome l'esempio è una lampadina noi possiamo immaginare a cosa serve e per cosa sia usata, ma questo non è' detto.
se devi fare una PFMEA per un pastruzzio fotonico azzigante, puoi solo verificare le funzioni "esplicitate" dal cliente, non sai una beata mazza di cosa fara' poi il pastruzzio fotonico e di cosa succederà se non azziga come deve. ... _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|