|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
|
Inviato: Gio Set 06, 2012 5:16 pm Oggetto: Tra sentimento e ragione....tra filosofia e scienza. |
|
|
Perdonate il titolo un po' aleatorio, non vorrei "Marzullare" troppo, ma permettetemi una considerazione.
Leggendovi in maniera costante, ma anche analizzando il mio stato d'animo, noto con dispiacere la costante, tra quello che vorremmo e quello che è.
Chiaro e lampante che ci sia questa differenza, lavoriamo per assotigliarla il più possibile, ma fino a che punto è lecito e conveniente insistere su certe situazioni "stagnanti" ?
Il non cambiamento perchè avviene ?
In quanto ci sente appagati realmente ?
In quanto ci si è fissati un determinato obbiettivo e costi quel che costi si intende raggiungerlo?
In quanto al giorno d'oggi basta avere un lavoro fisso e sicuro e poi "tutto sommato sto pure bene"?
Se avete voglia parliamone, mi piacerebbe sentire più punti di vista legati ed esperienze e percorsi di vita e lavoro diversi.
Sono un po' in crisi ultimamente. _________________ In Lak'Ech !
|
|
Top |
|
|
|
|
QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
|
|
Top |
|
|
KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
|
Inviato: Ven Set 07, 2012 8:18 am Oggetto: Re: Tra sentimento e ragione....tra filosofia e scienza. |
|
|
#34 ha scritto: | In quanto al giorno d'oggi basta avere un lavoro fisso e sicuro e poi "tutto sommato sto pure bene"? |
Io sono sempre dell'idea che un lavoro non può piacerti per il solo fatto che è indeterminato e ti dà uno stipendio.
Deve darti qualcosa in più: colleghi con cui si collabora bene, capi responsabili e brillanti, attività coinvolgenti ecc.
Se sento che vengono meno queste caratteristiche e mi rimane solo la sicurezza del posto, io cambio, peraltro, cosa che ho fatto l'anno scorso e di cui oggi sono strafelice! |
|
Top |
|
|
Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Ven Set 07, 2012 8:25 am Oggetto: |
|
|
La distanza tra quello che vorremmo e la realtà ci accompagna per tutta la vita. Direi che sono pochi i momenti in cui ci si trova nella celestiale situazione di fare esattamente quello che vorremmo, sempre.
Attualmente sono nella situazione che tu descrivi bene. La situazione è caotica oltre ogni umana sopportazione, ma quando si tratta (e si è trattato) di cambiare sistema, non lo si è voluto fare.
Se dopo una serie ragionevole di tentativi, le cose non cambiano perchè la testa non vuole, l'alternativa più logica è di cambiare aria. Il momento non è dei più propizi, per la situazione economica generale e per la mia età, non più verde.
Invece di arrabiarmi cerco di farmi almeno delle risate. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
|
michela87 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 10/11/11 09:56 Messaggi: 298 Residenza: prov Ferrara
|
Inviato: Ven Set 07, 2012 5:21 pm Oggetto: |
|
|
Avere un contratto atipico o un contratto a tempo indeterminato influisce parzialmente sullo stato d'animo; pensate a chi si vede rinnovare il contratto di mese in mese oppure ogni 6 mesi..l'attesa di una conferma del rinnovo è stressante! ma anche tutto il periodo di lavoro lo è perchè il più delle volte ti senti in dovere di dimostrare di essere bravo e di saper fare quel lavoro quindi ti fai in 4 e lavori come un mulo.
E' anche vero però che il tipo di lavoro, l'ambiente di lavoro e le persone con cui lavori influenzano molto.
Vi spiego cosa m'è accaduto:
nel 2011 ho iniziato a lavorare in ambito qualità in un'azienda; il lavoro mi piaceva ma ero sempre stressatissima perchè l'ambiente e le persone mi rendevano così. La "lotta" per iniziare a ragionare in ottica di qualità aveva generato una situazione per me insostenibile.
a metà 2012 sono stata messa a casa.
Da circa un mese lavoro nella stessa azienda ma in uff. tecnico occupandomi di manualistica e gestione/redazione di altri documenti.
Inizialmente ho accettato il contratto solo perchè mi offrivano il posto fisso (io cercavo lavoro in ambito qualità o R&D) ed ero scettica sulle nuove mansioni e per il fatto che era la stessa azienda di prima!
Lavoro con le stesse persone di prima, per reperire le informazioni salto da un dipartimento all'altro come prima, ho però la possibilità di prendere in gestione tutta l'organizzazione e la redazione dei manuali e di altri documenti (che ovviamente farò seguendo i principi della qualità) e di imparare tantissime cose perchè avrò a che fare col marketing, con l'uff. tecnico, con la produzione, l'ass.tecnica e i clienti.
Sono molto più rilassata di prima e tutto cio è dovuto al mix di: contratto, tipo di lavoro, opportunità, persone. |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|