Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo tratto da "Harvard Business Review" ci spiega come mai il numero di persone che compongono un gruppo ne influenzi le performance e per farlo parte dallo sport (niente di meglio in clima di Olimpiadi...).

Questa è la traduzione automatica.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[bagaroz]

interessante, ma devo rileggerlo più attentamente perchè ho dei dubbi che poi esporrò

[QualitiAmo - Stefania]

[bagaroz]

L'articolo è ben scritto e cita studi e fenomeni scientifici però a me suscita diversi interrogativi circa l'effettiva validità della tesi affermata.
Ci sono moltissime variabili che influenzano il lavoro di gruppo ed è difficile tenerne conto. In realtà credo che la maggior parte delle attività lavorative ma non solo coinvolga il gruppo, di dimensioni di solito molto superiori ai 4-5 membri, proprio per le maggiori opportunità che questo tipo di organizzazione comporta.
A mio parere oltre al numero altri fattori, oltre quelli organizzativi che risultano fondamentali, che più influiscono sulle dinamiche del lavoro di gruppo sono:
- mix di uomini e donne
- mix di membri di diverse età
- mix di membri di diversa estrazione (lavorativa, sociale, culturale)
- trasparenza delle attività svolte, in modo da generare una sana competizione.

[dario]

Grazie Bagaroz, per tutte le suggestioni.
Io ci aggiungerei due elemento chiavi che sicuramente era implicitamente incluso nel tuo elenco, che vale la pena di sottolineare e magari criticare:
- La cultura organizzativa (fatta da tutte le dimensioni che elenchi ma anche da altri fattori)
- Il team-leader (coach, se facciamo un accostamento all'articolo che parte dallo sport), che è trascinatore o distruttore...